Chi semina sfruttamento raccoglie campagne, di sensibilizzazione. Il ruolo delle diaspore nel contrasto allo sfruttamento lavorativo

Titolo Rivista WELFARE E ERGONOMIA
Autori/Curatori Stefania Peca, Pierluigi Musarò
Anno di pubblicazione 2024 Fascicolo 2024/1
Lingua Italiano Numero pagine 17 P. 163-179 Dimensione file 226 KB
DOI 10.3280/WE2024-001012
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Lo sfruttamento lavorativo agisce in maniera più violenta su categorie sociali più deboli. Le persone migranti sono maggiormente a rischio di essere sfruttate per fattori normativi, istituzionali, sociali e culturali che creano isolamento, asimme-trie di potere e maggiore povertà relazionale. In che modo la comunicazione istituzionale ha affrontato il tema dello sfrutta-mento lavorativo connesso al tema della migrazione? Dopo aver analizzato le principali campagne di informazione promosse in Italia negli ultimi quindici anni, l’articolo presenta il punto di vista dei membri di di-verse associazioni diasporiche presenti sul territorio relativamente al loro grado di conoscenza delle stesse campagne, della loro percezione rispetto allo sfrutta-mento lavorativo e alla loro disponibilità a collaborare con le istituzioni per contrastare lo sfruttamento del lavoro e per dare visibilità a “persone/lavoratori immigrati inconsapevoli” dei propri diritti.;

Keywords:sfruttamento lavorativo; campagne di comunicazione; diaspora; migrazioni.

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Stefania Peca, Pierluigi Musarò, Chi semina sfruttamento raccoglie campagne, di sensibilizzazione. Il ruolo delle diaspore nel contrasto allo sfruttamento lavorativo in "WELFARE E ERGONOMIA" 1/2024, pp 163-179, DOI: 10.3280/WE2024-001012