Titolo Rivista MONDI MIGRANTI
Autori/Curatori Camilla Gastaldi, Juliette Bobeau, Oliver Peyroux
Anno di pubblicazione 2024 Fascicolo 2024/3
Lingua Francese Numero pagine 23 P. 161-183 Dimensione file 441 KB
DOI 10.3280/MM2024-009
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Résumé: Cette contribution se base sur une recherche qualitative menée principalement en France, notamment sur le territoire parisien, afin d’explorer le phénomène de la migration féminine ivoirienne à travers une perspective de genre. La recherche vise à examiner l'intersection entre la vulnérabilité, l’exploitation, les discriminations de genre d'une part, et les processus potentiels d'émancipation, d'autonomie et d'affirmation d'autre part, rendant ainsi la complexité et la polyvalence qui caractérisent ce phénomène migratoire spécifique. L’élément central de cette étude réside dans le concept d’autonomie lié à la migration féminine ivoirienne, que nous avons mis en évidence en expliquant ses origines, ses dynamiques et sa réalisation. Après une analyse approfondie du contexte socio-économique et culturel ivoirien, cet article retrace le parcours migratoire des femmes ivoiriennes, en se focalisant sur les conditions de vie et d’accueil dans les pays désignés comme “de transit” (Maroc, Tunisie, Italie), et en analysant ensuite le contexte français. L’étude met l’accent sur les stratégies de survie et de régularisation mises en œuvre par les femmes ivoiriennes, non seulement pour faire face aux multiples discriminations et aux violences qu’elles subissent, mais également pour façonner leur propre parcours d’affirmation et d’autonomie, souvent entravé par des politiques européennes en matière d’immigration et d’asile extrêmement problématiques. Mots-clés: migration féminine ; Côte d’Ivoire ; genre ; vulnérabilité ; violence basée sur le genre (VBG) ; autonomie ; régularisation.
Il presente contributo si basa su una ricerca qualitativa condotta principalmente in Francia, in particolare sul territorio parigino, per indagare il fenomeno della migrazione femminile ivoriana attraverso una prospettiva di genere. La ricerca si propone di esplorare l’intersezione tra vulnerabilità, sfruttamento, discriminazioni di genere da un lato e potenziali processi di emancipazione, autonomia e affermazione dall’altro, restituendo così la complessità e la polivalenza che caratterizzano questo specifico fenomeno migratorio. L’elemento centrale di questo studio risiede nel concetto di autonomia legato alla migrazione femminile ivoriana, che abbiamo messo in risalto spiegandone le origini, le dinamiche e la realizzazione. Dopo un’attenta analisi del contesto socio-economico e culturale ivoriano, il presente articolo ricostruisce il percorso migratorio delle donne Ivoriane, focalizzandosi sulle condizioni di vita e di accoglienza nei paesi definiti “di transito” (Marocco, Tunisia, Italia) e successivamente analizzando il contesto francese. Lo studio pone particolare enfasi sulle strategie di sopravvivenza e regolarizzazione messe in atto dalle donne ivoriane, non solo per affrontare discriminazioni e violenze multiple, ma anche per forgiare il proprio percorso di affermazione e autonomia, spesso ostacolato da politiche europee problematiche in materia di immigrazione e asilo.
Keywords:migrazioni femminili; Costa d’Avorio; genere; vulnerabilità; violenza di genere; autonomia; regolarizzazione.
Camilla Gastaldi, Juliette Bobeau, Oliver Peyroux, Le cas de la migration féminine ivoirienne : vers une nouvelle forme de migration autonome in "MONDI MIGRANTI" 3/2024, pp 161-183, DOI: 10.3280/MM2024-009