Allestire per comunicare

Massimo Malagugini

Allestire per comunicare

Spazi divulgativi e spazi persuasivi

Un valido supporto alla progettazione di allestimenti espositivi, un testo che, affrontando questioni metodologiche e pratiche, possa suggerire un percorso mentale consapevole del valore comunicativo dell’allestimento stesso. Dopo aver posto le basi per la conoscenza della storia della museografia e delle grandi esposizioni, il testo tratta il tema relativo alle mostre temporanee. Infine si affronta il tema progettuale ragionando in termini linguistici e spaziali e, successivamente, tecnico-pratici.

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 130

ISBN: 9788846498700

Edizione: 5a ristampa 2022, 1a edizione 2008

Codice editore: 85.56

Disponibilità: Discreta

Questo volume nasce con l'obiettivo di offrire un valido supporto alla progettazione di allestimenti espositivi, affrontando questioni metodologiche e pratiche che possano suggerire un percorso mentale consapevole, ad ogni livello di progetto, del valore comunicativo dell'allestimento stesso.
Con l'allestimento si attua una comunicazione estremamente complessa fra ciò che si espone e il fruitore, consentendo al "curatore" dell'evento, per mezzo del lavoro del progettista, di far giungere il messaggio, specchio di una consapevole idea critica.
Mostrare per conoscere e per far conoscere è il concetto che sta alla base di ogni evento espositivo sulle tracce dell'idea stessa di museo quale strumento di conoscenza suggerita da Le Corbusier. Mostrare per divulgare e mostrare per commercializzare: in entrambi i casi, pur con un fondamento culturale ben diverso, si deve informare e portare a conoscenza, in atri termini, comunicare. L'oggetto della comunicazione può essere un'idea, una sensazione, un concetto, un prodotto, un suggerimento o un consiglio, ma sempre, affinché ciò si verifichi, lo spettatore deve instaurare una connessione con quello che gli viene mostrato e con l'ambiente che a lui lo mostra.
Il testo si articola in tre parti, delle quali la prima pone le basi per la conoscenza della storia della museografia e delle grandi esposizioni al fine di affrontare, nella seconda, il tema relativo alle mostre temporanee. L'architettura effimera e di breve durata rappresenta il concetto di temporaneità che è alla base di ogni esposizione, sia di carattere divulgativo e culturale, sia di carattere commerciale. Nella terza parte si affronta il tema progettuale ragionando dapprima in termini linguistici e spaziali e, successivamente, in termini tecnico-pratici.

Massimo Malagugini, architetto e dottore di ricerca, è docente presso la Facoltà di Architettura d Genova e presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano. In campo universitario conduce ricerche relative alla percezione, al disegno e alla comunicazione degli spazi costruiti con particolari approfondimenti sulle tematiche degli allestimenti e degli aspetti visivi legati al progetto. In ambito professionale si occupa prevalentemente di progettazione d'interni e allestimenti espositivi di mostre ed eventi culturali nonché di allestimenti commerciali.



Prefazione
Introduzione
Parte I. Dal collezionismo alle grandi esposizioni
Il collezionismo
(Oggetti, documenti e opere d'arte; La nascita del collezionismo; I furti d'arte; I collezionisti americani)
I musei
(I primi musei; 2. La funzione didattica del museo; La struttura linguistica del museo; I musei d'arte; I musei d'arte contemporanea; I musei storiografici; I musei scientifici e tecnologici)
Le Esposizioni Universali
(L'epoca industriale; La rivoluzione del ferro; Le grandi esposizioni universali)
Parte II: Le mostre temporanee
L'architettura effimera
(Per poco e per sempre; Dalla pietra al tessuto; Le strutture smontabili)
Le esposizioni divulgative
(Mostrare per far conoscere; Gli oggetti raccontano; I contenuti dell'esposizione; I musei e le mostre temporanee; L'allestimento)
Le esposizioni commerciali
(Mostrare per convincere; L'esaltazione dei prodotti; I contenuti dell'esposizione; L'allestimento)
Parte III: Il progetto di un'esposizione
Il linguaggio
(Il messaggio dell'esposizione; Il curatore, il progettista e l'allestitore; Il contesto; Dall'idea al layout; I temi e i percorsi; La forza dell'allestimento; La normativa)
Il progetto intelligente
(Le necessità; Il budget; I tempi; I materiali)
Dal disegno alla realizzazione
(I disegni di progetto; La realizzazione)
L'identità visiva e la comunicazione
(L'immagine complessiva; La percezione; I dettagli; La comunicazione, La memoria)
Bibliografia.

Contributi: Luciano Grossi Bianchi

Collana: Serie di architettura e design

Argomenti: Architettura degli interni, allestimento e scenografia - Design degli interni e arredamento

Livello: Saggi, scenari, interventi - Textbook, strumenti didattici

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