Gli anni '70 . sono stati caratterizzati da una profonda crisi del modello produttivo, insediativo e sociale che si era costituito dopo la crisi di WallStreet del 1929. Le società occidentali si sono trovate di fronte ad uno dei lunghi cicli depressivi analizzati da Kondratieff o si tratta della fine del capitalismo preconizzata da Marx e da Schumpeter? La crisi si è originata dapprima nel sottosistema socioculturale e poi si è trasmessa nel sottosistema economico - produttivo per intaccare, infine, profondamente anche il patto che lega i cittadini allo stato.

Nella lunga crisi si sono manifestate profonde trasformazioni economico - produttive e socio - culturali. I grandi stabilimenti si sono "deverticalizzati" e si è assistito alla fioritura di una imprenditorialità minore, anche di carattere popolare. La popolazione sta abbandonando la città industriale per diffondersi nei piccoli centri. La società si sta demassificando con profondi processi di diversificazione sociale. Il lavoro si sta despecializzando con forme diffuse di doppi lavori e di lavori interstiziali. Risorge a nuova vitalità il mondo delle periferie.

Sono questi dei meri processi di "galleggiamento" nella crisi o si tratta di primi faticosi passi per un discretto assetto economico produttivo e sociopolitico? Su queste trasformazioni quale impatto avranno le -nuove tecnologie.? Sta sorgendo una nuova epoca storica?

Angelo Detragiache è professore ordinario di sociologia urbana e rurale presso il Politecnico di Torino. E' stato per molti anni direttore dell'istituto di Ricerche Economico - Sociali (lres), prima organo di studi degli enti locali piemontesi e poi della Regione Piemonte; attualmente è consulente scientifico del Centro Formazione e Studi del Mezzogiorno (Formez). In questi ruoli ha condotto numerose ricerche teoriche e applicate. In particolare presso il Formez ha diretto una ricerca, edita in dieci volumi, sulle aree interne del Mezzogiorno. Tra gli studi teorici si ricordano: "La città nella società industriale" "Crisi dei sistemi complessi e nuove strategie di sviluppo", "Modelli di società industriali", "Nuova società industriale"; tra le opere di carattere applicativo, gli studi e le ricerche socio - territoriali che hanno condotto alla formazione di piani regionali e subregionali in Piemonte e in altri contesti.