Coltivare nuovi significati

Eleonora Noia

Coltivare nuovi significati

La produzione culturale nell'Italia contadina

Questo libro si concentra sulla piccola produzione contadina e su protagonisti e protagoniste di questa fetta del nostro sistema-cibo, tanto diffusa in tutte le sue forme praticate quanto difficilmente quantificabile nel nostro Paese, che si muove tra cultura ed economia, tra produzione per autoconsumo e produzione per il mercato. Attraverso il cibo il volume racconta un segmento del sistema alimentare indispensabile per preservare il territorio dall’abbandono e dalle minacce della crisi climatica, ma anche per conservare e diffondere saperi e conoscenze con le pratiche quotidiane.

Edizione a stampa

28,00

Pagine: 208

ISBN: 9788835160625

Edizione: 1a edizione 2024

Codice editore: 1155.1.37

Disponibilità: Discreta

Il cibo è molto più che semplice nutrimento: è un elemento fondamentale della nostra cultura materiale e del nostro immaginario collettivo. Attraverso il cibo raccontiamo storie, condividiamo esperienze, costruiamo identità e legami. Con il cibo creiamo isole e ponti.
Il consumo del cibo ha costituito, negli ultimi decenni, un campo di studi che è andato via via mappando nuove sensibilità, nuovi bisogni, nuove identità costruite intorno alla ricerca e alla valorizzazione della dimensione locale. Km0, biologico, sostenibile, sano, fresco, genuino, sono diventati termini e concetti diffusi e introiettati dai consumatori, non solo trend di consumo ma anche scelte che vedono sottesi significati e valori.
Ma cosa possiamo dire della produzione di questo cibo, Km0, biologico, sostenibile, sano? Quali significati crea e mette in circolo la scelta della produzione biologica, sostenibile, organica? Attraverso quali reti? Quanto le scelte di produzione e quelle di consumo si influenzano? E in che modo queste scelte trovano continuità o risposta nelle reti di mercato, nel territorio, nei rapporti con le istituzioni, con il vicinato?
Il libro si concentra sulla piccola produzione contadina e su protagonisti e protagoniste di questa fetta del nostro sistema-cibo, tanto diffusa in tutte le sue forme praticate quanto difficilmente quantificabile nel nostro Paese, che si muove tra cultura ed economia, tra produzione per autoconsumo e produzione per il mercato. Attraverso il cibo il volume racconta un segmento del sistema alimentare indispensabile per preservare il territorio dall'abbandono e dalle minacce della crisi climatica, ma anche per conservare e diffondere saperi e conoscenze con le pratiche quotidiane. E, contemporaneamente, rivela l'importanza delle reti formali e informali nella vita, nel lavoro, nella produzione e nel consumo di cibo, contribuendo a una comprensione più profonda del nostro legame con il cibo e con il territorio.

Eleonora Noia ha conseguito il dottorato di ricerca in Sociologia, Organizzazioni e Culture all'Università Cattolica del Sacro Cuore. Collabora con il Centro ModaCult dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove è assegnista di ricerca nel Dipartimento di Sociologia della Facoltà di Scienze Politiche e Sociali. I suoi interessi di ricerca riguardano la produzione culturale e i consumi, soprattutto nell'ambito dei settori del cibo e della moda, e il ruolo della cultura materiale e visuale nel plasmare discorsi e identità individuali e collettive.

Introduzione
(La genesi della ricerca; La struttura del volume; Note personali; Ringraziamenti)
Agricoltura: consumo e produzione
(Ripensare l'agricoltura; La società dei consumi; Il consumo di cibo; I prosumers; Prosumerismo nel sistema-cibo: gli Alternative Food Network; Il ritorno alla campagna; La sovrapposizione tra vita e lavoro)
Agricoltura e cultura materiale
(Territorio, Economia e Cultura; Cinque itinerari di lettura della transizione culturale del mondo contadino; L'agricoltura contadina contemporanea attraverso le pratiche; Una proposta euristica: il Circuito delle Pratiche contadine)
La ricerca: nel campo, sul campo
(Produrre cibo, agire confini: ipotesi per una ricerca nel campo; L'associazione WWOOF Italia; I produttori sul campo; I temi delle interviste; Il confronto Nord-Sud)
Il Circuito delle Pratiche contadine
(Si è sempre fatto così: il ruolo del passato, tra identità e rappresentazione, nel rapporto produzione-consumo; Sei quello che mangi, mangi quello che sei: la relazione tra produzione, consumo e identità; La regolazione informale: il caso della Certificazione Partecipata)
Le reti della piccola produzione contadina: cultura materiale e pratiche nella diffusione di modelli alternativi
(La questione contadina contemporanea: capacità organizzativa e capitale sociale; Fare rete e condividere pratiche: una risposta a quali bisogni?; Partecipazione e supporto: il ruolo delle pratiche di produzione tra identità, lavoro e mercato; Cosa resta della città: cibo e socialità dal consumo alla produzione; L'organizzazione spontanea di eventi: produzione, identità e territorio; Le cose che abbiamo in Comune: gli ostacoli dei sistemi di regolazione; Alla Fiera dell'Est: reti e regolazioni alternative per tutelare produzioni alternative)
Conclusioni
(Punti di arrivo; Future ricerche)
Bibliografia

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