I nidi d'infanzia costituiscono un elemento centrale nelle politiche educative nazionali ed europee. Allo stesso tempo, rappresentano luoghi di fragilità strutturale che necessitano di un pieno riconoscimento collettivo, soprattutto in alcune aree del Paese. Il volume ricostruisce i processi che hanno portato all'attuale offerta di nidi pubblici, intrecciando le traiettorie nazionali con un focus specifico su Palermo e con la prospettiva del Sistema integrato 0-6. Usando diverse scale di analisi - nazionale, regionale e locale - emergono le possibili piste che spiegano il permanere dei divari territoriali e le questioni aperte su cui è urgente intervenire in modo sistemico. Lo studio documenta, attraverso interviste e ricerca d'archivio, la tensione sperimentale che conferma i nidi come luoghi di democrazia, simboli di riscatto e leve di trasformazione territoriale. Le appendici normative e statistiche offrono strumenti per arricchire il quadro informativo su un tema di grande rilevanza nel panorama contemporaneo dell'educazione e della cura dell'infanzia.

Maura Tripi ha conseguito il dottorato in "Processi formativi, modelli teorico-trasformativi e metodi di ricerca applicati al territorio" presso l'Università di Catania. È docente a contratto di Pedagogia generale e dell'infanzia all'Università LUMSA, sede di Palermo. La sua produzione scientifica e i suoi studi sono orientati su temi di pedagogia interculturale e sulla prima infanzia in contesti di povertà educativa. Fa parte del comitato editoriale della rivista "Educazione Aperta" e della segreteria nazionale del Movimento di Cooperazione Educativa.