Comunicazione e non comunicazione in Lombardia ed Europa

Roberto Guiducci

Comunicazione e non comunicazione in Lombardia ed Europa

Edizione a stampa

21,50

Pagine: 160

ISBN: 9788846404671

Edizione: 1a edizione 1998

Codice editore: 1520.303

Disponibilità: Nulla

Il paradosso sta nel fatto, ben accertabile, che alla crescita altissima delle comunicazioni sia materiali che immateriali (cioè dai trasporti più complessi alla telematica più sofisticata) è corrisposta una netta diminuzione delle comunicazioni umane e sociali. Eppure le potenzialità sarebbero grandissime e l'elenco dei sistemi di assistenza si allunga continuamente (dall'aiuto agli anziani, handicappati e malati alle informazioni sulle istituzioni, l'ambiente, la sorveglianza, l'educazione, la cultura, ecc.). Di fronte a questo, tuttavia, facendo indagini dirette sul campo, si ha un elenco pauroso e penoso di disagi di ogni tipo specialmente nei vasti quartieri popolari. Eppure sarebbe possibile, e questo libro lo dimostra con esempi e schemi concreti, sollevare situazioni pessime, portandole a buon livello, con interventi spesso minimi ed a costi minimali.

Dove sta, allora, la paralisi? Nel privilegiare grandi e vistose iniziative, che spesso diventano disastrosamente incompiute per decenni rispetto ad una serie di iniziative, rapide, modeste, capillari, vicine alla vita comune. Ma anche funzioni rilevanti potrebbero essere immesse nella città. Tuttavia, non nel centro già ipercongestionato. La collocazione di funzioni rare andrebbe, infatti, nelle periferie, con questo soddisfacendo contemporaneamente esigenze generali e sollevando aree abbandonate e depresse. Vengono offerti, come sollecitazioni, esempi d'Europa: spagnoli, francesi e tedeschi, validamente riusciti, ma anche alcuni perfino italiani.

Il libro si conclude con l'equazione di chiusura che sta nel prospettare e realizzare maglie verdi, anche sottili, per le città, ottenendo sia il miglioramento dell'ambiente, sia connessioni sociali prima spezzate. Il modello di un possibile futuro positivo per le città è, infatti, la "multicittà a rete", dove l'attuale situazione frantumata si riconnetta in un disegno coerente ed equilibrato.

Roberto Guiducci, urbanista, docente di sociologia e ingegnere, si è occupato intensamente, oltre che di molti altri temi territoriali, del problema delle periferie urbane sia da un punto di vista urbanistico che sociologico. Ha pubblicato nel campo degli studi urbani i volumi: La città dei cittadini, Un mondo senza tetto e L'urbanistica dei cittadini (Laterza, 1990); Periferie tra degrado e riqualificazione (FrancoAngeli, 1991); Periferie: le voci dei cittadini (FrancoAngeli, 1993); Periferie: le quantità della qualità della vita (FrancoAngeli, 1995). Il presente libro conclude la serie sopracitata e si apre ad ulteriori problemi. Al volume ha dato una collaborazione primaria Lorenzo Guiducci con l'apporto di Rosantonietta Scramaglia e Mario Scotti. Hanno pure contribuito Renzo e Laura Pinamonti e Giuliana Segalini.

Parte prima: Comunicazioni materiali
Parte seconda: Le comunicazioni immateriali
Teleassistenza ad anziani (Telesoccorso; Teleassistenza; Iniziative) - Teleservizi per portatori di handicap (Telefonia per sordomuti; Turismo per handicappati con difficoltà motorie) - Telemedicina (Informazioni sanitarie; Carta sanitaria; Accettazione ospedaliera; Centri Unificati di Prenotazione; Emergenze sanitarie; Teleconsulto; Telefono per cardiopatici) - Trasparenze e rapporto con le istituzioni (Servizio di Telecomunicazione Automatica; Teleinformazioni; Trasparenza) - Teleservizi per il turismo (Le colonnine telematiche; Videotel) - Monitoraggio ambientale - Monitoraggio e gestione traffico/trasporti (monitoraggio del traffico urbano; Informazioni sui trasporti pubblici; Localizzazione veicoli pubblici; Smart Card per i trasporti; Gestione parcheggi) - Cultura (Sistemi di consultazione museologica; Telematica per il teatro; Telematizzazione biblioteche) - Formazione a distanza - Opportunità sociali e partecipazione - Emarginazione/immigrazione - Telesorveglianza - Autostrade teleinformatiche
Parte terza: La non comunicazione sociale
I disagi - Esame di sette quartieri di case popolari e di altri tre particolarmente significativi (Il caso dei quartieri abbinati Calvairate-Molise; Quartiere Mazzini; Quartiere Stadera; Quartiere Barona; Quartiere San Siro; Quartiere Alzaia Naviglio Pavese; Quartiere della Quinta Università di Milano; Parco universitario e scientifico Ripamonti; Quartiere Viale Certosa) - Dati generali dei quartieri Iacpm - Possibili servizi integrativi per sette quartieri storici Iacpm (Quartiere Calvairate; Quartiere Molise; Quartiere Mazzini; Quartiere Stadera; Quartiere Barona; Quartiere San Siro; Quartiere Alzaia Naviglio Pavese) - Qualche sguardo in prospettiva - Sintomi di scarsa socializzazione - Comunicazione e non comunicazione in Europa (Barcellona e la Catalogna; Tolosa e il Midi-Pyrénées; Il Bacino della Ruhr)
Parte quarta: La finalizzazione alle comunicazioni sociali
Le funzioni socializzanti di comunicazione - La grande magia verde (Le connessioni paesistiche; Una prospettiva di magia verde; Possibilità operativa: il giardino terziario) - Oltre la maglia verde verso l'area metropolitana - La vera maglia verde possibile (Il modello delle "edge-cities"; Il modello della multicittà a rete; La rete delle reti).

Contributi: Lorenzo Guiducci, Mario Scotti, Rosantonietta Scramaglia

Collana: Sociologia

Argomenti: Sociologia dell'ambiente, del territorio e del turismo

Livello: Studi, ricerche

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