Emarginazione, dipendenza e politica sociale.

Giovanni Battista Sgritta

Emarginazione, dipendenza e politica sociale.

Studi e ricerche

Edizione a stampa

38,50

Pagine: 264

ISBN: 9788820422141

Edizione: 1a edizione 1987

Codice editore: 1534.1.2

Disponibilità: Fuori catalogo

Al pari di Giano, lo stato del benessere presenta distintamente il duplice volto del compromesso tra le contrastanti esigenze dell'economia di mercato e della protezione sociale dei cittadini. L'efficacia della sua azione nell'attuazione delle riforme sociali è di conseguenza subordinata al vincolo fondamentale di cercare le opportune soluzioni nel rispetto della logica delle istituzioni e delle forze economiche che sono la causa stessa dei problemi che debbono essere affrontati.

La crisi economica subentrata alla metà degli anni '70 ha ulteriormente alimentato la consapevolezza di questi limiti strutturali: soppiantando le speranze con le disillusioni e sostituendo agli illuminati progetti universalistici di giustizia distributiva e di eguaglianza delle prestazioni il calcolato rigore di una politica-sociale di marcata impronta neo-liberistica.

Ma proprio nello scenario della "società della crisi" si delinea con forza l'esigenza di valutare, accanto alle aspirazioni e ai traguardi raggiunti dallo stato del benessere, l'adeguatezza delle analisi sociologiche tradizionali. L'emergere di nuovi "getti istituzionali, il mutamento delle linee di confine tra le responsabilità attribuite alle diverse sfere istituzionali (famiglia, mercato e stato), l'affacciarsi di nuove forme di disuguaglianza sociale che si sovrappongono alle disparità prodotte per via economica: sono alcune delle conseguenze della crisi che sollecitano l'adozione di nuovi e più articolati schemi di conoscenza della realtà sociale.

Questa complessa problematico è al centro delle riflessioni contenute in questo volume, che, mediante un'efficace sintesi delle conoscenze sociologiche e degli apporti concreti della ricerca, si propone di considerare alcuni importanti effetti diretti e indiretti dell'azione politico-sociale in diversi settori d'intervento. Alla luce delle trasformazioni degli apparati della politica-sociale, esso si sofferma difatti ad esaminare un vasto insieme di fenomeni di emarginazione e dipendenza sociale con riferimento al problema della povertà, all'istituzionalizzazione di minori e anziani, al ruolo degli operatori, ai minori handicappati e all'infanzia abbandonata.

Per il riferimento costante alla riflessione teorica, ai dati della ricerca e alle informazioni statistiche disponibili, questo volume costituisce un utile strumento di lavoro sia per l'analista sociale sia per coloro che operano direttamente a contatto con la realtà dei servizi e della programmazione politico-sociale.

Presentazione, di Pier Paolo Donati
Introduzione
1. I Caratteri e limiti dello stato del benessere
Precedenti: i principi fondamentali dell'assistenza nelle società tradizionali
Speenhamland: paternalismo assistenziale e società industriale
Sicurezza e libertà: la società liberale
L'affermazione dello stato interventista
Assistenza e ordine: la legislazione sociale alla fine del secolo XIX
Dal principio tradizionale di solidarietà al diritto di cittadinanza: trasformazioni dell'assetto giuridico-normativo
Eguaglianza di diritto e disuguaglianza di fatto
Discontinuità e continuità nella transizione: il caso delle assicurazioni sociali obbligatorie
Ambivalenza e contraddizioni
Limiti del diritto di cittadinanza
La formazione dello stato del benessere: il modello di Beveridge
Discontinuità e continuità nella transizione: il sistema di sicurezza sociale
Selettività e universalità: eguaglianza e integrazione sociale
Universalità e selettività: limiti tecnici e limiti sostanziali
Regole procedurali e diseguaglianza sociale: considerazioni conclusive
2. Famiglia e istituzioni di pubblico servizio nella divisione sociale del benessere
Premessa
Famiglia, mercato e stato
Famiglia e istituzioni di pubblico servizio
La tendenza all'istituzionalizzazione degli anziani
La tendenza all'istituzionalizzazione dei carichi minori: aspetti manifesti e aspetti « mascherati »
L'organizzazione della famiglia come risposta adattativa
La convivenza allargata come risposta organizzativa all'inadeguatezza delle risorse e alla struttura dei servizi
Marginalità socio-culturale della famiglia incompleta e assetto istituzionale dei servizi
Considerazioni conclusive
3. Marginalità, riproduzione sociale e intervento politico-sociale
Premessa
Il disegno della ricerca e le ipotesi
Prassi socializzativa e orientamenti di valore: risultati della ricerca
Struttura e valori: i risultati della ricerca
Struttura e valori: modelli interpretativi
Modelli interpretativi e intervento politico-sociale
Considerazioni conclusive
4. Diseguaglianza e controllo sociale: servizi sociali personali e ruolo degli operatori
Una premessa: servizi sociali di base e servizi personali
Limiti delle due forme di intervento
Stato del benessere e ruolo degli operatori
L'economia dei servizi
L'espansione dei servizi personali nel welfare state
Eguaglianza e stigma
Operatori e utenti: interessi e ideologia
La spirale bisogni - servizi
Deresponsabilizzazione dell'utente e individualizzazione del bisogno
Considerazioni conclusive
5. Responsabilità pubblica e responsabilità privata: infanzia abbandonata e adozione
Premessa
Stato, famiglia e società civile: sul significato della trasformazione
Diritto e società
Responsabilità pubblica e responsabilità privata
L'adozione come servizio sociale: servizi sociali integrativi e servizi di base
6. Conoscenza sociale e intervento
Premessa
Conoscenza sociale e intervento: sociologia sanitaria e politica
Salute e contesto sociale: il caso dei minori handicappati
Minori handicappati, famiglia e servizi sociali: una ricerca
Considerazioni conclusive


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