Il magistero della scienza

Antonio Roversi

Il magistero della scienza

Storia della Verein für Sozialpolitik dal 1871 al 1888

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 184

ISBN: 9788820450434

Edizione: 1a edizione 1984

Codice editore: 1470.2

Disponibilità: Nulla

Nell'ottobre del 1872 un gruppo di economisti tedeschi, noti con il soprannome di "socialisti della cattedra", si riunisce a Elsenach e decide di fondare il Verein fúr Sozialpolitik: associazione che, nelle intenzioni. servirà come luogo di Incontro per approfondire e dibattere I temi politici ed economici di maggiore attualità e, in modo particolare, la "questione sociale", ossia l'insieme di problemi sorti in Germania in seguito alla comparsa di un forte movimento operaio organizzato. Inizia in questo modo un'esperienza che si protrae ininterrottamente nell'arco di sessant'anni e che costituisce uno del capitoli più Interessanti nella storia della scienza sociale europea e del rapporti tra sapere sociologico e riflessione politica.

In questo libro vengono considerate e descritte le varie fasi attraverso cui la prima generazione del Verein giunge a dare vita a un'intensa dialettica di posizioni. nella quale giudizi di valore e analisi obiettive si alternano e conducono all'elaborazione delle soluzioni ritenute più Idonee rispetto al momento storico e alle forze in campo: borghesia e proletariato, socialismo e liberalismo. Se nella Germania di quegli anni si diffonde l'informazione circa l'organizzazione Industriale, le condizioni di vita delle classi lavoratrici, l'operato dell'amministrazione statale, ciò è dovuto soprattutto agli studi e alle ricerche che il gruppo porta.

Ma gli scienziati del Verein vanno oltre: convinti della necessità di dare forma unitaria a un corpo sociale scosso da molte contrapposizioni, si sforzano di ripetere che solo le istituzioni dello Stato, quelle esistenti e quelle ancora da creare, possono arginare e regolamentare le spinte conflittuali della società. E' questo il punto di partenza di un ampio dibattito che li porta ad affrontare Il problema dello Stato nella totalità delle sue funzioni e a elaborare una teoria per quei tempi originale: io Stato deve dotarsi di tutti gli strumenti utili per organizzare in prima persona l'economia. ricomporre gli strappi sociali, amministrare il progresso civile.

Il Verein è dunque la sede In cui la riflessione intorno allo Stato sociale. che troverà I suoi momenti più alti in altri tempi e In altri paesi, conosce un primo approfondimento teorico e una prima parziale applicazione. nel contesto di una esperienza politica e scientifica per molti versi irripetibile.

Antonio Roversi lavora presso la Facoltà di economia e commercio dell'Università di Modena. Si occupa particolarmente di sociologia tedesca tra '800 e '900. E' autore, tra l'altro, di una monografia su Max Weber Liguori, Napoli, 1979 e ha curato la raccolta di scritti weberiani Saggi sulla dottrina della scienza Da Donato, Bari, 1980.

• Introduzione: Il socialismo della cattedra e la Gelehrtenpolitik
• La fondazione del Verein fúr Sozialpolitik
• La giovane scuola storica dell'economia
• Metodo storico e ricerca empirica
• Le ricerche del Verein fúr Sozialpolitik 1872-1888.


Contributi:

Collana: La società e il potere

Argomenti: Teoria sociologica e storia del pensiero sociologico

Livello: Studi, ricerche

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