Istituzioni e democratizzazione

Giampiero Cama

Istituzioni e democratizzazione

L'avvento della politica di massa in Gran Bretagna e in Germania

Edizione a stampa

22,50

Pagine: 192

ISBN: 9788846426796

Edizione: 1a edizione 2000

Codice editore: 1470.15

Disponibilità: Limitata

Quello appena trascorso è stato il "secolo dei totalitarismi", ma è stato anche il periodo storico che ha visto il pieno affermarsi della democrazia moderna. La caratteristica saliente del '900 è proprio l'essere stato drammaticamente segnato dalle tensioni e dalle divaricazioni tra questi due poli opposti. Rappresenta ancora oggi una difficile sfida intellettuale cercare di comprendere le ragioni di tale contrapposizione, e quindi capire perché i sistemi politici europei e occidentali abbiano intrapreso percorsi così dissimili.

La convinzione dell'autore è che i destini politici del nostro continente siano stati condizionati, nella loro diversità, da uno snodo assai delicato e travagliato della storia europea: la rivoluzione industriale e il conseguente avvento della politica di massa, dovuto soprattutto all'irrompere sulla scena politica di un nuovo soggetto, il movimento operaio. È da questo "crogiolo" che emerge la frattura politica più importante del XX secolo, quella tra capitale e lavoro.

La tesi di fondo del volume è da un lato che i modi in cui tale frattura è stata inizialmente affrontata e risolta siano dipesi in larga misura dall'eredità politico-istituzionale dei diversi stati, ossia dalla loro conformazione al momento della sua insorgenza e dall'altro che tali modi avrebbero influenzato per lungo tempo l'evoluzione politica dei diversi paesi, consegnandoli o meno a un futuro di stabile e forte democrazia. A riprova di ciò sono stati presi in esame due casi storici in qualche modo esemplificativi di due percorsi opposti: la Gran Bretagna e la Germania. Un caso di riuscita integrazione politica della classe lavoratrice il primo, di integrazione prima negata e poi parziale il secondo.

Giampiero Cama è ricercatore presso la facoltà di Scienze politiche dell'Università di Genova. Ha scritto diversi saggi pubblicati su libri e riviste, dedicati principalmente a teoria democratica e istituzioni governative. Attualmente si sta occupando delle Banche Centrali e del loro ruolo nelle democrazie contemporanee.


La nascita delle democrazie: una esplorazione critica della letteratura
(Gli approcci sociocentrici; Il ruolo delle variabili economiche: livello, modalità e ritmi dello sviluppo economico; Il ruolo della cultura; Le variabili sociali: linee di divisione della struttura sociale e alleanze di classe; La prospettiva processuale; Gli approcci istituzionali; La natura del "centro politico" e le sue risposte alle sfide della democratizzazione; Il peso dell'eredità storica; Il ruolo delle assemblee rappresentative; Istituzioni e strategie partecipative della classe lavoratrice; Una ricognizione degli approcci istituzionalisti: la generale prevalenza della prospettiva macro-analitica; Uno schema di analisi)
La Gran Bretagna
(La natura del "centro" in Gran Bretagna; Le istituzioni politiche di vertice: la supremazia del parlamento; Gli apparati burocratici; Le strategie integrative delle élite di governo; Le strategie partecipative della classe lavoratrice)
La Germania
(La natura del "centro" in Germania; Le istituzioni di vertice: la supremazia della corona; Gli apparati burocratici; Le strategie integrative delle élite di governo; Le strategie partecipative della classe lavoratrice)
La comparazione
(Un confronto tra i casi; La struttura istituzionale e strategie delle élite di governo; La distribuzione delle risorse; Il tipo di coalizione; Le propensioni politiche; La struttura istituzionale e strategie della classe lavoratrice; Rapporti tra mercato del lavoro e arena politica; Rapporti tra partiti e sindacati; Canali e modalità di accesso al sistema politico; La fisionomia della crisi di partecipazione; Rapporto di alleanza tra élite interne ed esterne; La struttura del conflitto).

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