L'altra giovinezza

Anna Cortese, Renato D'Amico, Licia Falduzzi, Michele Leonardi, Rita Palidda

A cura di: Arciform

L'altra giovinezza

Storie di vita di giovani a rischio, welfare comunitario e scenari di inclusione sociale

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 448

ISBN: 9788846429087

Edizione: 1a edizione 2000

Codice editore: 1130.107

Disponibilità: Discreta

Gli studi sulla condizione giovanile fioriti in anni recenti ci hanno consegnato l'immagine di una generazione certamente in grado di godere di opportunità di istruzione e di reddito maggiori rispetto alla generazione dei padri, ma assai più esposta a rischi e incertezze. Lo stereotipo del giovane postmoderno, consumista e navigatore di network globali, non può bastare, così, a celare la realtà della giovinezza "altra" di chi abbandona precocemente gli studi, sperimenta ancora adolescente il lavoro nei meandri dell'economia sommersa, si confronta da una condizione di deprivazione con i modelli di consumo della società opulenta. La giovinezza diventa in questo caso una stagione breve e indefinita, che espone ai rischi della marginalità o della devianza.

Quali sono le dinamiche e i punti di frattura che fanno scivolare alcuni giovani nella deriva dell'esclusione sociale e dei circuiti criminali? Che ruolo svolgono i servizi sociali pubblici e privati nei confronti dei giovani svantaggiati e delle loro famiglie? Sono questi gli interrogativi cui gli autori di questo volume cercano di dare risposta, commentando i risultati di una ricerca-intervento su giovani a rischio, promossa dall'Arci Sicilia e condotta in 10 comuni siciliani ad alta densità mafiosa.

Il libro si muove su più piani analitici: da quello macrosociologico dello studio dei fattori socio-economici e istituzionali che riproducono nel contesto della ricerca condizioni di svantaggio e incertezza e impediscono il consolidarsi di una rete di servizi adeguati a fronteggiare i deficit di integrazione, a quello dell'analisi e valutazione del rendimento delle agenzie pubbliche e private che operano in questo settore e dei servizi da esse erogati, al piano microsociologico delle storie di vita di giovani che hanno intrapreso un percorso accidentato di transizione all'età adulta. Sul piano propositivo la ricerca ha inteso orientare le strategie di intervento degli operatori del Progetto Pole Position, individuando alcuni strumenti di implementazione delle politiche per i giovani a rischio, dando voce e riconoscimento a chi spesso si sente ridotto al silenzio nelle istituzioni che accompagnano il processo di apprendimento e di crescita dei giovani.

Anna Cortese insegna Sociologia del lavoro presso la facoltà di Scienze politiche di Catania ed è autrice di saggi e monografie di analisi del mercato del lavoro e delle politiche per l'occupazione.

Renato D'Amico insegna Scienza dell'amministrazione e Sociologia dell'organizzazione presso la facoltà di Scienze politiche di Catania, ed è autore di saggi e libri sulla managerialità pubblica e privata, sul rendimento istituzionale e sui processi di riforma della Pubblica Amministrazione italiana.

Licia Falduzzi collabora alle cattedre di Scienza dell'amministrazione e Sociologia dell'organizzazione presso la facoltà di Scienze politiche di Catania e conduce ricerche nel campo della psicologia dell'organizzazione e della comunicazione pubblica.

Michele Leonardi è sociologo presso il Dipartimento di Salute Mentale CT 5 della ASL 3 di Catania; si occupa di devianza minorile ed è stato per molti anni consulente dell'Ufficio Giustizia Minorile di Catania.

Rita Palidda insegna Sociologia economica e Sociologia della famiglia presso la facoltà di Scienze politiche di Catania e ha condotto numerose ricerche sui problemi dello sviluppo del Mezzogiorno, sul mercato del lavoro femminile e giovanile, sui modelli di famiglia e di fecondità delle donne meridionali.


Giuseppina Ancona, Sebino Scaglione , Presentazione
Renato D'Amico , Prefazione
Anna Cortese , Introduzione
Parte I. Disagio giovanile e devianza
Anna Cortese, Rita Palidda , Le dimensioni del disagio giovanile
(Giovinezza e corso della vita; L'accesso alle risorse e le diseguaglianze fra generazioni; I meccanismi di differenziazione della condizione giovanile; Lo sviluppo socio-economico del Mezzogiorno; I giovani del Mezzogiorno: aspirazioni e risorse)
Michele Leonardi , La devianza minorile
(La ricerca di un modello interpretativo; La "deprivazione relativa"; Una interpretazione prettamente sociologica: "disorganizzazione sociale e deficit di controllo"; Associazione differenziale: la "devianza appresa"; La "discrepanza/strain", ovvero: obiettivi perseguiti/mezzi disponibili; La devianza come sub-cultura: l'importanza del gruppo; La devianza nella prospettiva interazionista: l'"etichettamento"; La devianza come "modalità comunicativa"; Il condizionamento familiare; L'uso "integrato" delle teorie)
Anna Cortese, Rita Palidda , Svantaggi ambientali a dimensione locale
(Le dimensioni dello svantaggio ambientale; L'evoluzione della struttura demografica; Livelli di scolarizzazione e mutamenti socioculturali; Tendenze evolutive della partecipazione al lavoro; Struttura occupazionale e modelli di sviluppo; Squilibri occupazionali e disoccupazione giovanile; Lo scenario della devianza in Italia e in Sicilia negli anni '90; La delittuosità; La criminalità minorile; La devianza minorile in un contesto di luci ed ombre)
Parte II. Percorsi biografici di minori a rischio di devianza
Rita Palidda , La famiglia: una solidarietà difficile per i giovani "a rischio"
(Modelli di famiglia e disuguaglianze sociali; Il profilo delle famiglie dei giovani intervistati; I modelli educativi; Le famiglie difficili; Una famiglia che "c'è" ma non basta; Le famiglie dei giovani a basso rischio; Le famiglie dei giovani a rischio: risorse esigue per compiti ardui)
Licia Falduzzi , Devianza e percorso formativo
(Svantaggio educativo e ruolo dell'istituzione scolastica; Svantaggio educativo e opportunità (necessità) di lavorare; La scuola come istituzione e il rapporto con gli insegnanti; Svantaggio educativo e ruolo della famiglia; Il disagio minorile e la scuola come "istituzione" e come "ambiente")
Anna Cortese , Il lavoro dei giovani fra inclusione ed esclusione sociale
(Giovani, lavoro e integrazione sociale; Lavoro e corso della vita; I lavori senza il mestiere; Studenti al lavoro; Il lavoro senza la scuola; Lontano dal lavoro fra marginalità sociale e devianza; Meno svantaggi e più aspettative: percorsi di devianza di giovani senza lavoro; Modelli di socializzazione al lavoro, rischio di devianza criminale e politiche del lavoro e della formazione)
Michele Leonardi , Il comportamento deviante e gli atteggiamenti giovanili
(La "traccia" interpretativa delle interviste; Un profilo dei minori intervistati; Il quadro valoriale: le "cattive azioni" e la violenza; Il quadro valoriale: il boss e la mafia; Esperienza penale ed "etichettamento")
Parte III. La qualità dei servizi erogati e i loro utenti
Renato D'Amico , Le politiche socio-assistenziali per la prevenzione della devianza minorile e gli attori pubblici e privati
Licia Falduzzi , Il rendimento delle agenzie pubbliche e private e l'opinione degli utenti
Renato D'Amico , Qualità dei servizi e prospettive di "rete"
Rita Palidda , Conclusioni.

Contributi:

Collana: Politiche e servizi sociali

Argomenti: Infanzia, adolescenza

Livello: Studi, ricerche

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