L'immagine sociologica.

Patrizia Faccioli

L'immagine sociologica.

Relazioni famigliari e ricerca visuale

Edizione a stampa

22,50

Pagine: 160

ISBN: 9788846400451

Edizione: 1a edizione 1997

Codice editore: 1044.14

Disponibilità: Esaurito

L'intento dell'opera, sicuramente interessante nella sua impostazione per il moderno coinvolgimento di nuovi dati conoscitivi, è quello di proporsi quale guida alla lettura dell'immagine, in un'ottica di superamento della concezione puramente metodologica che permea la sociologia visuale (almeno per la maggior parte del pubblico italiano).

L'Autrice, dopo i vistosi cedimenti nella difesa ad oltranza del segno e della parola e di fronte all'irruzione dell'immagine in tutta la sua vitalità, reputa necessario liberare la sociologia visuale dalla posizione marginale in cui è stata confinata.Percorrendo così un sentiero segnato sia dalla fenomenologia di Husserl e di Schutz, sia dal Verstehen weberiano, ella scruta le immagini come fonte di conoscenza che va dall'input visivo alle categorizzazioni operate dalla mente, classificandole come "paradigma fenomenologico della conoscenza visuale", regno non solo del soggetto che le propone, ma anche di quello che le assorbe.Ecco perché, pur evidenziando l'importanza che la suddetta disciplina ha come nozione metodologica rinnovata, l'A. sottolinea come essa possa essere considerata "qualcosa di diverso", volta a modificare l'idea di pratica scientifica della sociologia stessa.Ciò significa, in altre parole, rispondere ad un proponimento audace, ma non per questo meno perseguibile.A sostegno di tale ipotesi vengono rivisitati temi fondamentali quali il potenziale conoscitivo dell'immagine ed il suo utilizzo in sociologia, fino a sottolinearne la particolare importanza nello studio delle relazioni familiari: le ricerche riportate sono esempi indicativi di un approccio conoscitivo che può e desidera "fare la differenza", tanto da evidenziare la forza della comunicazione iconica quale possibile linguaggio di un vissuto soggettivo, che non va dimenticato.

Patrizia Faccioli, ricercatrice e docente di Sociologia della famiglia presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Bologna, è responsabile del laboratorio di Sociologia visuale del Dipartimento di Sociologia di Bologna, nonché membro del comitato esecutivo dell'International Visual Sociology Association (IVSA).Per i nostri tipi ha pubblicato (con altri) numerosi volumi, tra cui si segnalano: Tempo di vivere (1983); Disadattamento sociale: teoria e ricerca (1983); Anziani in città (1985); Vedesse, sembravo un leprotto (1986); Prove di identità (19922); Introduzione alla sociologia visuale (19952); Con gli occhi della vittima (1996).

Presentazione, di Egeria Di Nallo
1. II potenziale euristico dell'immagine
1 . Vedere è pensare
2. Funzioni dell'immagine (tra interpretazione e soggettività)
3. Sociologia e fotografia
2. L'uso dell'immagine in sociologia
l. La sociologia con le immagini: un metodo per conoscere
1.1. La ricerca fotografica sul campo
1.2. La foto-stimolo
1.3. La produzione soggettiva di immagini (e altro ancora)
2. La sociologia sulle immagini: analisi di un linguaggio
3. La sociologia visuale via Internet
3. Relazioni famigliari e sociologia visuale
1. Le funzioni della comunicazione home mode
2. L'identità dentro l'album di famiglia
3. La costruzione metaforica delle relazioni famigliari
4. Senza famiglia
1. I soggetti e il metodo della ricerca
2. I rinunciatari (cronici?)
2.1. Gli eventi e la distruzione delle risorse
2.2. I1 quotidiano
2.3. L'immaginario futuro
2.4. Le risorse di rete
2.5. I1 confronto sociale
3. I border-line
3.1. I1 percorso della povertà
3.2. I1 quotidiano e il confronto sociale
3.3. Le risorse per il cambiamento
3.4. Cambiamento e rapporto coi servizi
4. I molto diseguali

Contributi: Egeria Di Nallo

Collana: Laboratorio sociologico

Argomenti: Sociologia della famiglia

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