La natura in vetrina.

Giorgio Osti

La natura in vetrina.

Le basi sociali del consenso per i parchi naturali

Edizione a stampa

29,50

Pagine: 192

ISBN: 9788820475093

Edizione: 1a edizione 1992

Codice editore: 1561.36

Disponibilità: Esaurito

Esiste un gruppo, una classe, un'aggregazione sufficientemente diffusa nella società che possa sostenere in maniera decisa e con strumenti adeguati la politica dei parchi naturali? Non è che la debolezza istituzionale dei parchi sia da attribuire ad una eccessiva frammentazione dei gruppi ed enti che se ne occupano? Si può pensare che il consenso e la mobilitazione a favore dei parchi alpini non abbiano una base sociale omogenea e compatta? In queste domande è racchiuso l'argomento e l'impostazione di questo lavoro di ricerca.

Il suo oggetto riguarda infatti la formazione e la gestione dei parchi naturali. Si vuole capire perché queste entità incontrino così grandi difficoltà nell'essere varate e, in seguito, ad operare secondo le finalità statutarie. Nell'indagine quindi, più che mettere l'accento sui nemici del parco si è voluto sondare la forza e le caratteristiche dei suoi sostenitori.

• Prefazione

• Uno schema analitico applicato al conflitto ambientale: le fratture
* Il modello di Rokkan: alcuni cenni
* Vecchie e nuove fratture
* L'emergere della frattura centro-periferia
* Questione ambientale e fratture sociali: quadro di sintesi

• Grandi imprese e nuove classi
* Chi non viene danneggiato: le grandi corporations
* L'emergere della credenziale culturale
* Chi sono allora i danneggiati?
* Costi e benefici dalla costituzione dei parchi naturali

• Ruolo e significato del nuovi movimenti
* Post-materialismo e autonome individuale
* L'organizzazione dei gruppi ambientalisti
* Immagini della natura nei parchi naturali

• La crescita politica della periferia
* Modello feudale e interdipendenza fra centro e periferia
* Le politiche ambientali
* La natura: una risorsa nuova per la montagna
* Un caso di crescita politica della periferia

• Le fratture come basi sociali del consenso per i parchi
* Due versioni riduzioniste del parco
* La debolezza istituzionale: i «parchi di carta»
* Fratture sociali e consenso per i parchi
* Il disegno della ricerca

• Storia, struttura e impatto sociale di quattro parchi regionali
* Le vicende di ciascun parco
* Il Parco dell'Adamello (Bs)
* Il Parco dell'Argentera (Cn)
* Il Parco Adamello-Brenta (Tn)



* Il Parco della Lessinia (Vr-Vi)
* Il compromesso fra enti locali e centrali

• Immagini del parco naturale
* Cos'è un parco naturale?
* La gestione
* Le dimensioni di fondo nella concezione del parco
* Informazione e strategie
* La percezione dell'impatto sociale
* Le valenze educative

• La rilevanza delle fratture
* Le fratture a livello istituzionale
* Le fratture a livello individuale
* Le fratture percepite dai rappresentanti degli enti
* Fratture o frammentazione?

• L'emergere degli intellettuali urbani
* Dalle fratture ai gruppi omogenei
* I canali di accesso al sistema politico
* Strategie, attività di sensibilizzazione e risorse
* Un gruppo emergente: gli intellettuali di città
* La human capita class e l'impatto sociale del parco
* Ragioni di debolezza istituzionale

• Immagini del parco e relazioni fra enti in ciascuna area
* Le concezioni di parco
* Flussi di informazione e strategie
* L'impatto del parco nelle quattro aree
* Gli enti fondamentali per il funzionamento del parco

• Dalle fratture all'impatto del parco: le differenze regionali
* La consistenza delle fratture
* Consenso e impegno dei residenti nell'area-parco
* Conclusioni

• Uscire dall'ambivalenza
* Due risposte per due progetti di parco
* Le fratture: un bilancio
* Il ruolo degli «intellettuali urbani»
* Uscire dall'ambivalenza

• Riferimenti bibliografici



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