La personalizzazione nella ricerca quantitativa.

Mauro Niero

La personalizzazione nella ricerca quantitativa.

Per la valutazione della salute e degli esiti riferiti dai pazienti

Come conciliare la centralità della persona con i processi standardizzati richiesti dalla ricerca quantitativa: questo il tema del volume, che illustra due soluzioni di personalizzazione del questionario applicate alla ricerca sugli esiti umanistici, ovvero l’approccio individualizzato e il testing adattivo computerizzato. Un testo per operatori sanitari e sociali, interessati alla valutazione dei propri interventi, e per ricercatori sociali che desiderino problematizzare alcuni assunti tipici del proprio bagaglio scientifico-professionale.

Edizione a stampa

18,50

Pagine: 160

ISBN: 9788856801828

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 1042.51

Disponibilità: Discreta

È possibile conciliare la centralità della persona con i processi standardizzati richiesti dalla ricerca quantitativa? È pensabile fruire dei vantaggi che questa offre (stime campionarie, comparazione fra rilevazioni ripetute, benchmarking) evitando, allo stesso tempo, i tipici inconvenienti (ridigità e spersonalizzazione) dei questionari a risposta chiusa?
Rispondere a queste domande è nell'agenda della ricerca interdisciplinare sugli esiti umanistici di salute (patient reported outcomes: PRO), che negli ultimi 30 anni ha studiato le percezioni soggettive dei pazienti e dei cittadini (stato di salute, autonomia, benessere, qualità della vita, sintomi, soddisfazione, etc.) applicabili alla health sociology, alla ricerca valutativa e alla sperimentazione clinica.
Si illustrano qui due soluzioni di personalizzazione del questionario applicate alla ricerca sugli esiti umanistici: l'approccio individualizzato e il testing adattivo computerizzato. Oltre ad incontrare espressioni apparentemente sincretiche (ad es. "questionario idiografico") o procedure singolari (ad es. costruire il questionario "in tempo reale"), al lettore sono proposti cambiamenti di prospettiva, a volte radicali, di teoria della misura, mettendo anche in discussione alcuni luoghi comuni metodologici: l'utilità di pesare le variabili; la lunghezza delle batterie di item; le diversità fra gli strumenti per la ricerca longitudinale e quella cross-sectional; gli strani effetti che emergono quando si confrontano rilevazioni ripetute nel tempo, specie se effettuate tramite indicatori soggettivi.
Il volume si propone agli operatori sanitari e sociali interessati alla valutazione dei propri interventi, in particolare all'interno degli scenari della certificazione di eccellenza, e ai ricercatori sociali (sociologi e psicologi sanitari e non) che desiderino problematizzare alcuni assunti tipici del proprio bagaglio scientifico-professionale.

Mauro Niero insegna materie metodologiche presso la Facoltà di Scienze della Formazione e la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Verona. È autore di svariati articoli in riviste italiane e straniere sull'analisi di percezioni soggettive riguardanti la salute e il benessere. Fra i suoi volumi ricordiamo: Il mix fra qualità e quantità nella ricerca sociale (QuiEdit, Verona 2008); Qualità della vita e della salute (FrancoAngeli, Milano 2005); Introduzione alla progettazione e alla pratica della ricerca sociale (Guerini, Milano 2005); Metodi e tecniche di ricerca per il servizio sociale (Carocci, Roma 2004); Benessere e malessere (Emme&Erre, Padova 1995).



Introduzione
Gli esiti riferiti dal paziente, fra medicina e scienze sociali
(Gli esiti riferiti dal paziente; I rapporti con le scienze sociali: gli outcomes umanistici; I diversi tipi di PRO e la Quality of Life)
Questionari, standardizzazione e centralità del paziente: i principali problemi di traduzione metodologica
(Patient-centred e patient-reported: non proprio la stessa cosa; Standardizzazione, misurazione e soluzioni cognitive; Pesare gli item: è proprio una buona idea?; Misure lunghe e misure brevi: perché fare tante domande? Non ne basterebbe una sola?; Catturare, misurare e interpretare il cambiamento)
Personalizzazione e partecipazione del rispondente: i questionari idiografici
(La tecnica Repertory Grid; Assessing the individual: il Schedule for the Evaluation of Individual Quality of Life e i suoi derivati; Altre soluzioni personalizzate; Discussione)
Questionari adattivi: il Computer Adaptive Testing
(Oltre la teoria classica della misura: modelli IRT e modelli di Rasch; Il modello logistico semplice di Rasch e i suoi derivati; L'item bank; Il testing computerizzato; Il CAT nei PRO; Discussione: la cauta transizione fra due mondi della ricerca)
Conclusioni
Bibliografia di riferimento
Appendici
(Aspetti tecnici e formule statistiche; Principali acronimi usati nel volume).

Collana: Laboratorio sociologico

Argomenti: Metodologia e tecniche della ricerca sociale

Livello: Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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