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La sovranità dei cittadini

Fabio Fabbri

La sovranità dei cittadini

Riflessioni di un senatore sulla riforma della politica

Edizione a stampa

40,50

Pagine: 288

ISBN: 9788820471330

Edizione: 1a edizione 1992

Codice editore: 1260.2

Disponibilità: Fuori catalogo

Con le riflessioni raccolte in questo volume, Fabio Fabbri, proprio quando è sempre più diffusa e veemente l'ostilità nei confronti dei «politici», motiva la sua orgogliosa rivendicazione della nobiltà della politica, quella vera e pulita, contrapposta al piccolo cabotaggio della «politica politicante»; un primato, quello della politica, che non deve significare né abuso, né straripamento nella sfera di autonomia degli altri poteri.

Crisi delle istituzioni e dei partiti, proposte per la rinascenza istituzionale e per il passaggio dalla sovranità dei partiti alla sovranità dei cittadini; ruolo delle élites e criteri per la selezione dei gruppi dirigenti; degenerazione partitocratica ed esigenza di ricondurre i partiti alla loro funzione, che resta essenziale per una società democratica. E ancora: il futuro del socialismo liberale dopo il crollo del comunismo, le grandi questioni della costruzione europea e del «governo mondiale»; i diritti della natura e le nuove politiche sociali: sono, tutti questi, altrettanti temi della «confessione» pubblica di Fabio Fabbri, ed anche dei saggi e dei discorsi che completano il volume.

In alcune parti il libro assume i toni dell'autobiografia. L'autore racconta la sua straordinaria esperienza di capogruppo di Sandro Pertini e descrive i suoi rapporti con alcune delle maggiori personalità della vita politica italiana, da Craxi a Spadolini.

Nella prosa civile di Fabbri si avverte una forte ispirazione morale, insieme alla fedeltà agli insegnamenti appresi all'inizio del suo impegno politico, alla scuola dei «liberals» de Il Mondo. «Cerco di non dimenticare mai - confida l'autore - la raccomandazione di Mario Pannunzio»: «L'uomo politico, se non vuol essere un puro faccendiere, è anch'esso un intellettuale che vive pubblicamente e che fa con naturalezza la sua parte nella società».

Fabio Fabbri è presidente dei senatori socialisti dall'inizio della X legislatura, quella giunta ormai alla sua fase finale. Lo è stato anche nella precedente, salvo per l'ultimo periodo, quando ha ricoperto la carica di ministro per le Politiche Comunitarie nel secondo governo Craxi. e'- stato anche ministro per gli Affari Regionali e sottosegretario all'Agricoltura. t senatore della provincia di Parma, dove vive, dividendosi con un pendolarismo settimanale fra la città, Roma e Tizzano, il suo paese sull'Appennino. Avvocato e pubblicista, scrive di politica e di economia dagli anni '50, quando iniziò la collaborazione a Il Mondo e a Nord e Sud. Ha pubblicato due volumi: La montagna vuole vivere nel 1975 e, nel 1987, Cronache di Palazzo Madama, il primo resoconto della sua esperienza di senatore.

Parte prima
La riforma della politica: un'utopia?
Riformare la politica
Il comunismo è fallito
I problemi della società contemporanea
Un'Europa da costruire
L'umanesimo socialista di Sandro Pertini
Che significa essere «di sinistra» o meglio, essere riformisti
Parte seconda
Idee e speranze di riforma
L'autoriforma dei partiti: un'utopia necessaria
Nel partito aperto e riformato c'è gloria per tutti
Dei boss non se ne può più
Il partito aperto come democrazia che si organizza
I guasti del fazionismo e del neofeudalesimo
Il partito delle «guide» e dei nuovi attivisti
Verso il partito di cittadini
Per la rinascenza istituzionale
La riforma del Parlamento
C'era una volta un regno
La Seconda Repubblica
Più poteri alla periferia
Chi ha paura di Francesco Cossiga?
Palazzo Madama si autoriforma
Moralità politica e voto segreto
«Coop», laboratorio del riformismo
Valle Padana, cuore europeo dell'Italia
Il terremoto in lrpinia e dintorni
Una vittoria importante della cultura ambientale
Appalti e trasparenza
Irpinia: all'opera i registi dello spreco
Se ci sei, batti un colpo
Partono i bastimenti...
L'europeismo della concretezza
Miracolo in Ungheria
Dagli Appennini all'Europa
Di fronte alla tragedia rumena
Verso l'Europa più larga
La guerra «giusta» nel Golfo: la forza al servizio del diritto
Legge contro la droga: una scelta di civiltà
Parte terza
Conversazioni e note in libertà
La droga, flagello del XX secolo
Nord, Sud e Leghe
Diario cileno
L'Europa di fronte alla perestrojka
La rivoluzione democratica del 1989
Il comunismo si ripete
I diritti della natura nella Padania opulenta
Il mistero emiliano
Conformismo e varietà da Piacenza a Rimini
Emilia sazia e disperata?
Per chi suona la campana
I diritti della terza età
Alle radici del riformismo: Fernando Santi
Regione e «piccole patrie»
L'eclissi del bipolarismo
La placenta storica dei comunisti
Per una nuova etica pubblica
Il piombo nelle ali
Primo: difendere la dignità dell'uomo
li vento dell'Appennino
Fine ingloriosa della Federconsorzi


Contributi:

Collana: Il punto

Argomenti: Politica, società italiana

Livello: Studi, ricerche

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