Lezioni di filosofia della scienza

A cura di: Giulio Preti, Fabio Minazzi

Lezioni di filosofia della scienza

Edizione a stampa

24,50

Pagine: 176

ISBN: 9788820435134

Edizione: 1a edizione 1989

Codice editore: 230.34

Disponibilità: Fuori catalogo

In queste Lezioni Preti non vuole comunicare nessun «messaggio» (più o meno radicale) al mondo poiché svolge costantemente una disamina metodica di una concreta realtà culturale qual è quella dell'epistemologia del Novecento. Prendendo le mosse da un orizzonte problematico ampio e profondo Preti vuole infatti ricostruire lo spazio, gli ambiti, i limiti e l'estensione possibile di una teoria critica della conoscenza in grado di confrontarsi con gli sviluppi più interessanti del dibattito sorto nell'ambito della filosofia della scienza. Il suo obiettivo è e rimane costantemente un obiettivo filosofico basato su una metariflessione critica concernente il piano del dibattito epistemologico (considerato e valutato nella sua autonomia relativa dal piano dell'indagine scientifica propriamente intesa). Per cogliere il significato filosofico del lavoro epistemologico Preti utilizza - in forma «liberalizzata» - una prospettiva fenomenologico-criticista che gli consente di svolgere un'interessante e acuta riconsiderazione critica del «principio di verificazione» neopositivista nonché dei vari dibattiti ad esso connessi analizzando, in un fitto intreccio problematico, le posizioni di Carnap, Schlick, Neurath, Campbell, Reichenbach, Hempel, ecc. La trattazione del rapporto tra la dimensione teorica dell'impresa scientifica e la sua componente empirica permette inoltre a Preti di sottolineare la libertà (e la convenzionalità) delle costruzioni teoriche rispetto all'esperienza. La considerazione dei diversi gradi di idealità associabili alle varie forme di riflessione se permette a Preti di delineare un interessante programma di ricerca connesso ad una prospettiva di «trascendentalismo storico-oggettivo» gli consente, contemporaneamente, di sviluppare un'originale considerazione critica dell'«esperienza scientifica».

Giulio Preti è nato a Pavia nel 191 1. Ha insegnato nelle Università di Pavia e di Milano e dal 1954 fino al 1972, anno della sua morte, nell'università di Firenze. Ha collaborato attivamente a Studi filosofici e alla Rivista di storia della filosofia. Le sue opere principali sono: Fenomenologia del valore, Milano 1942; Idealismo e positivismo. Milano 1943; Praxis ed empirismo Torino 1957 (Il ed. 1957), Alle origini dell'etica contemporanea, Bari 1957; Retorica e logica, Torino 1968; i suoi saggi sono raccolti in Saggi filosofici, 2 voll., Firenze 1976. Attualmente sono in corso di pubblicazione alcuni suoi volumi di saggi e studi inediti: In principio era la carne, Milano 1983; Logica e filosofia, ivi 1984; Il problema dei valori: l'etica di G.E. Moore, ivi 1986; Morale e metamorale, ivi 1989.

Introduzione. Preti e il problema della scienza, di Fabio Minazzi
Nota al testo
Introduzione
I: La filosofia della scienza: generalità
1. Filosofia della scienza e filosofia in generale
2. Vari modi di considerazione filosofica della scienza
3. I livelli della Filosofia della Scienza
4. Il metodo
Parte I - L'esperienza scientifica
Introduzione
A) Per quanto riguarda il carattere dell'«esperienza» scientifica
• ) E qualsiasi «esperienza» scientifica?
• ) Che valore hanno le «esperienze» non-sensoriali?
B) Per quanto riguarda la funzione specifica dell'«esperienza» entro le dottrine scientifiche
C) Per quanto riguarda la «certezza» o «verità»
1. Il principio di verificazione
1. Il principio di verificazione come principio dell'esperienza
2. Il principio di verificazione: prima formula
3. L'analisi a due livelli: a) le descrizioni
4. L'analisi a due livelli: b) la tesi riduzionistica
5. Il principio di verificazione: seconda formula.
A) Sintassi e interpretazione
I. Regole per la costituzione del vocabolario
II. Regole di formazione
III. Regole di verità e trasformazione
6. Il principio di verificazione: seconda formula.
B) Confermabilità e riduzione
7. Il principio di verificazione: seconda formula. Considerazioni conclusive
8. Il principio di verificazione: terza formula
9. Conclusioni
2. Il contenuto empirico della scienza
1. Le proposizioni basiche
2. Gli enunciati protocollari e la teoria della coerenza.
a) Otto Neurath e C.G. Hempel
3. Gli enunciati protocollari e la teoria della corrispondenza: Schlick (1934)
4. Cenno di conclusione
Indice dei nomi


Collana: Filosofia

Livello: Studi, ricerche