Logica e linguaggio della politica

Piero Trupia

Logica e linguaggio della politica

Edizione a stampa

40,50

Pagine: 292

ISBN: 9788820450335

Edizione: 2a edizione 1987

Codice editore: 1460.16

Disponibilità: Fuori catalogo

Il parlare dei politici viene classificato tra i linguaggi settoriali quasi il "codice" di una corporazione. L'informazione politica è peraltro capillare: 18 milioni di italiani seguono ogni giorno un telegiornale che è per il 25 per cento dominato da notizie direttamente o indirettamente connesse alla politica. Molti di più vengono coinvolti nella politica "spettacolo" dai festival alle, tribune televisive fortemente teatralizzate. A fronte di -questa informazione ridondante ciò che rischia di essere sacrificato è proprio la "parola". Forse perché nel discorso politico la parola assume forme e strutture particolari, spesso lontane dal senso comune, stridenti con la buona logica della non contraddizione. "Convergenze parallele" ha suscitato ilarità e fastidio prima di essere accettata come la rappresentazione più efficace e Il veritiera" di una fase del quadro politico italiano. Così "fiducia della non sfiducia" o Il partito di lotta e di governo".

Il libro ricostruisce il linguaggio dei politici avvalendosi delle più avanzate proposte della epistemologia contemporanea: logica costruttiva, teoria della testualità e delle funzioni discorsive, categorie del politico. In questa luce viene riletto e interpretato il discorso di Moro, La Malfa, Togliatti, Formica, Degan ... Ne risulta una "radiografia" in cui sono evidenziate strutture e funzioni proprie della "convocazione politica": appello alla militanza, schieramento, scambio politico. Il lettore viene così a disporre di un metodo per individuare, attraverso i "tic" verbali del locutore, tattiche, strategie, progetto politico.

Piero Trupia (1933). Dirigente industriale, pubblicista, docente alla Luiss di Analisi del discorso politico. Nel campo della comunicazione politica ha pubblicato: "La società divisa", Padova,-'. 1970; "Politica e discorso politico", Roma, 1983.

Introduzione di Giuliano Urbani
1. La logica
1. Il prét-à-porter logico
2. Logicità e inesattezza
3. Una logica per il « politico »
4. Il paradigma epistemologico costruttivo del pensiero pratico
5. La conoscenza come rete di paradigmi categoriali
6. La figura logica del discorso politico
7. Il mondo futuro e possibile del progetto politico
8. Pensiero costruttivo e logica intuizionistica per la formalizzazione del discorso politico
9. Indebite applicazioni del pluralismo logico
10. Fare scienza equivale a classificare
11. Una prima formalizzazione del discorso politico
2. I metodi di lettura correnti
1. Il discorso politico. Metodi correnti di analisi
2. Le incomprensioni del senso comune colto
3. Le principali chiavi di lettura
4. L'analisi del contenuto
5. La pragmatica linguistica
6. La scuola francese dell'analisi del discorso
7. Il distribuzionalismo
8. Lo storicismo tedesco contemporaneo
3. Nuove proposte metodologiche
1. Il paradigma unificante di Max Weber
2. La razionalità del discorso politico sta di qua del fossato di Hume
3. Discorso politico coerente, consistente e ben formato
4. Il fondamento categoriale della coerenza
5. ideologia e ingegneria sociale
6. La filosofia analitica o del linguaggio ordinario
4. La struttura
1. Lo statuto epistemologico dell'ideologia
2. Sistemi di riferimento categoriale
3. Pensiero fattuale e pensiero costruttivo
4. Una definizione costruttivistica di azione politica
5. I linguaggi ambigui della politica si precisano nel riferimento a mondi possibili
6. Modelli e mondi possibili
7. Una rappresentazione costruttivistica del dialogo tra gli ambasciatori ateniesi e i meli
5. La politica in discorso
1. Il «politico»: cos'è, come opera
2. La politica come acquisto-difesa del potere di reggimento
3. Conoscenza della politica e capacità di esercitarla
4. Il criterio dell'amico-nemico di Carl Schmitt
5. Lo schema progetto-soggetto-schieramento e la lotta per la sovranità
6. Criteri sussidiari di identificazione del politico
7. La politica arte dell'impossibile
8. Le condizioni della politicità del discorso-azione
9. Trasformare una visione del mondo in una forma del mondo
10. Il modello funzionale del discorso
11. Il discorso politico
12. Le più comuni fallacie nella lettura del discorso politico
13. Il contesto dello scambio politico e le funzioni del suo discorso
14. Verità e veridizione nel testo e nel contesto
15. Tracce denotative del presupposto ideologico
6. Il linguaggio
1. Il corpus come macrotesto
2. Non posso fare a meno di notare e mi incombe l'obbligo di dire. L'enunciazione nel discorso politico
3. Gli atti linguistici
4. I due attanti del discorso politico
5. Un esempio di manipolazione discorsiva
6. Alcuni esempi di applicazione del modello greimasiano al discorso politico
7. Necessità di una riformulazione dello schema enunciazionale nel discorso politico
8. La verità inscritta nel dialogo
9. Esempi di uso del discours e del récit in un corpus politico
7. L'ideologia
1. Il potere di convocazione della parola ideologica
2. Il mascheramento dell'ideologia
3. L'ideologia al plurale e la spiegazione ideologica
4. L'ideologia come matrice di valori
5. Una interpretazione dell'ideologia come manipolazione pura
6. Le esagerazioni di Roland Barthes
7. Pensiero oracolare e prassi totalitaria. Le funzioni del discorso ideologico
8. La retorica
1. Una retorica non vuota. Il ruolo dell'espressività nella strutturazione del discorso
2. La nuova retorica
3. Parlare nascondendo o non parlare?
4. Figure e tesi
5. La condanna nazionalista della retorica disconosce l'uditorio
6. Retorica e progettualità. La metaforizzazione
7. Ambiguità e negoziazione nel discorso retorico
8. L'ossimoro in quanto contraddizione assunta
9. Celebri figurazioni nel discorso politico italiano odierno
9.1 Il guado del Pci
9.2 Un miracolo italiano: sparare sul palazzo d'inverno dai suoi saloni. « Pci partito di lotta e di governo »
9.3 L'opposizione delle cose e quella delle parole. Le convergenze parallele
9.4 Storia di « convergenze parallele »
10. Un'applicazione della logica del «politico »: il costruttivismo dei linguaggio di Aldo Moro
9. Il discorso che fa politica
1. Progettualità, convocazione, militanza
2. La fede della malafede nella convocazione politica
3. Lo schema soggetto/schieramento
4. Le inutili prediche sulle cose da fare
10. Discorso e testo
1. La testualità del discorso politico
2. Testo e contesto nell'atto di comunicazione
3. Cosa fa di un seguito di frasi un testo
4. La testualità come riferimento categoriale e progettuale
11. Verità e convocazione
1. Cosa è vero e cosa è falso in politica
2. Un esempio di incoerenza politica testuale
3. La testualità del discorso politico
4. Sceneggiature e narrazione nel discorso politico
Bibliografia
Indice degli argomenti
Indice dei nomi


Contributi: G. Urbani

Collana: Società e politica

Argomenti: Comunicazione politica - Scienza e teoria politica

Livello: Studi, ricerche

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