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Milano 2020

Ambrosianeum Fondazione Culturale

A cura di: Rosangela Lodigiani

Milano 2020

La salute, il pane e le rose

Ben prima che il Covid-19 stravolgesse la vita di milioni di persone, avevamo scelto di dedicare il Rapporto 2020 alle donne. Nonostante Milano sia una città per molti versi women-friendly, la questione femminile resta centrale. L’emergenza sanitaria ha fatto irruzione nella fase di elaborazione del Rapporto, ma non ci siamo sottratti alla sfida e abbiamo messo in dialogo quanto stavamo scrivendo con quanto stava accadendo. Abbiamo approfondito alcuni aspetti delle condizioni di vita e di lavoro delle donne a Milano, i miglioramenti registrati negli ultimi anni e le diseguaglianze ancora presenti, le forme di fragilità e i protagonismi

Pages: 286

ISBN: 9788835103547

Edizione:1a edizione 2020

Publisher code: 11260.2

Info about Open Access books

Ben prima che il Covid-19 stravolgesse la vita privata, lavorativa e sociale di milioni di persone in tutto il Paese, avevamo scelto di dedicare il Rapporto 2020 alle donne. Nonostante Milano sia una città per molti versi women-friendly, la questione femminile resta centrale. L'emergenza sanitaria ha fatto irruzione nel Rapporto nella fase più delicata di elaborazione, ma non ci siamo sottratti alla sfida e abbiamo messo in dialogo quanto stavamo scrivendo con quanto stava accadendo. Abbiamo approfondito alcuni aspetti delle condizioni di vita e di lavoro delle donne a Milano, i miglioramenti registrati negli ultimi anni e le diseguaglianze ancora presenti, le forme di fragilità e i protagonismi.
Capitolo dopo capitolo, dati statistici insieme a storie, voci e sguardi di donne gettano una luce sul contributo femminile allo sviluppo della città. Nell'impatto con l'attuale crisi, tale contributo emerge vivido e al tempo stesso esposto a pericolose involuzioni.
Le donne ci insegnano che è legittimo aspirare a tutto: "la salute, il pane e le rose", che la speranza è possibile. A patto di saper cogliere nella crisi l'opportunità per una "rivoluzione culturale", ripensare le forme dell'organizzazione sociale ed economica, riscrivere la grammatica delle relazioni, dei tempi e degli spazi urbani, valorizzando le differenze e contrastando ogni discriminazione e ingiusta disparità.

L'Ambrosianeum è nato all'indomani della Liberazione, in un clima d'entusiasmo per la formazione di un nuovo Stato rispettoso e garante dei diritti della persona umana, delle comunità intermedie, del pluralismo istituzionale e civile secondo i dettami della Costituzione. Pensato come spazio d'incontro e ricerca da personalità quali Giuseppe Lazzati, il cardinale Schuster, Enrico Falck, Giorgio Balladore Pallieri, Mario Apollonio, nel 1976 l'Ambrosianeum è divenuto Fondazione, retta da cattolici con lo scopo di promuovere la riflessione sul mondo contemporaneo con particolare attenzione ai rapporti tra società civile e valori religiosi, in vista di una cittadinanza attiva. La convinzione è che le diversità costituiscano una ricchezza e che il dialogo tra idee e saperi offra le basi conoscitive perché ci si faccia carico, ciascuno secondo le proprie responsabilità, della soluzione dei problemi che più toccano i bisogni materiali e spirituali dell'uomo e della donna di oggi.

Marco Garzonio, Presentazione. La cultura è terapeutica. Il fondamento di ogni ricostruzione
(Ferite dell'Anima; L'emergenza nasce dalle cose non fatte; La cultura è...; Nasco, cresco, coltivo, genero; Gestione degli opposti e creatività)
Rosangela Lodigiani, Introduzione. Con sguardi e voci di donne
(Prima, le donne; Contrastare le diseguaglianze, valorizzare le diversità; Ad una ad una, insieme; Una speranza "bambina")
Parte I. Donne in città tra diversità, diseguaglianze e forme di attivazione
Giulia Rivellini, Il quadro demografi co: una città che guarda al futuro?
(La prospettiva di analisi. La cornice di riferimento; Milano, le sue cinture urbane e la Città metropolitana; Concludendo, con lo sguardo rivolto al futuro)
Brunella Fiore, Egidio Riva, Si può avere tutto? Le donne a Milano tra famiglia e lavoro
(La condizione familiare e professionale delle donne milanesi; Il sistema a supporto della conciliazione)
Aurora Caiazzo, Riccardo Mozzati, Women at work: impresa e lavoro in un'ottica di genere
(Donne, lavoro e impresa: alle origini del ritardo italiano; L'imprenditoria femminile a Milano; Donne e corporate governance; In sintesi
Luciano Gualzetti, Meri Salati, I volti della povertà tra fragilità, risorse e strategie di risposta
(Introduzione: una nuova geografia della povertà; Quando la povertà è donna: profili e bisogni a Milano; Le storie delle donne in condizioni di vulnerabilità; Le reti e le protagoniste dell'aiuto)
Veronica Riniolo, Alessio Menonna, La partecipazione associativa delle donne immigrate a Milano
(Introduzione; Il quadro teorico; I risultati delle analisi; Riflessioni conclusive)
Carolina Pacchi, Andrea Parma, Le ragazze di fronte alla formazione scientifica e tecnologica: sfide e strategie a Milano
(La formazione scientifica e tecnica nella società che cambia; La situazione delle università milanesi in prospettiva; Alcune linee di intervento degli atenei milanesi per superare il gender gap; Direzioni di lavoro: questioni aperte)
Parte II. Voci di donne, parole d'esperienza
Carla Lunghi, Luoghi di incontro e di voce delle donne prima e durante l'emergenza Covid-19 tra riflessività e azione
(Introduzione: elaborazione culturale e cura, due lati di una stessa medaglia; Percorsi della produzione culturale e politica delle donne a Milano; Conclusioni. Le donne a Milano: una presenza trasversale e vivificante)
Francesca Acquati, Marina Mussapi, Angelica Villa, Donne, cultura e creatività nella città: un racconto corale
(Introduzione; Fragilità strutturali in tempo di emergenza; L'apprendistato fluido; Milano città aperta; Le distorsioni del "modello Milano"; Sfide ai tempi del Covid-19)
Cristina Pasqualini, Nuove cittadine per Milano, "metropoli plurale"
(Introduzione: storie di donne immigrate-italiane; La storia di Marcella; La storia di Hagar; La storia di Francesca; La storia di Meron; La storia di Marianna; Note conclusive)
Maria Grazia Guida, con Sumaya Abdel Qader, Miriam Camerini, Nunnei Russo, Giusi Valentini, Rosangela Lodigiani, Donne in dialogo per la pace
(Introduzione; Voci in dialogo)
Valentina Soncini, Chiara Giaccardi, Silvano Petrosino, Donne e uomini di Spirito! Per una città pienamente umana
(L'abitante abitato, ovvero sulla spiritualità dell'essere umano; Abitare il tempo attuale come kairòs, opportunità di conversione)
Roberta Osculati, Imparare dalla vita, intervista a Riccarda Zezza
Parte III. Pensieri di futuro
Laura Zanfrini, Se non ora, quando?
Marco Vitale,
Ma non è una guerra
(Non è una guerra ma una prova della nostra umanità; Ma non è neanche solo una questione sanitaria; Milano e Lombardia. Uno sguardo verso il futuro)
Paolo Gomarasca, Una speranza da dire a bassa voce
Autori.

Contributors: Sumaya Abdel Qader, Francesca Acquati, Aurora Caiazzo, Miriam Camerini, Brunella Fiore, Marco Garzonio, Chiara Giaccardi, Paolo Gomarasca, Luciano Gualzetti, Maria Grazia Guida, Carla Lunghi, Alessio Menonna, Riccardo Mozzati, Marina Mussapi, Roberta Osculati, Carolina Pacchi, Andrea Parma, Cristina Pasqualini, Silvano Petrosino, Veronica Riniolo, Egidio Riva, Giulia Rivellini, Nunnei Russo, Meri Salati, Valentina Soncini, Giusy Valentini, Angelica Villa, Marco Vitale, Laura Zanfrini

Serie: Il punto - Open Access

Subjects: Publications in Open Access

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