Nuove pratiche turistiche e slow tourism.

Viviana Calzati

Nuove pratiche turistiche e slow tourism.

Il caso della Valnerina in Umbria

Il testo analizza il tema del turista lento, con particolare riferimento all’Umbria, attraverso un’indagine di campo orientata a studiare le caratteristiche e i comportamenti del turista lento per giungere a un suo profilo, guardando alla dimensione motivazionale del turismo e alle caratteristiche dell’offerta territoriale.

Pagine: 144

ISBN: 9788891736154

Edizione:1a edizione 2016

Codice editore: 1562.36

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 144

ISBN: 9788891737908

Edizione:1a edizione 2016

Codice editore: 1562.36

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Le tendenze verso modelli alternativi di turismo rappresentano una risposta alle sfide lanciate dai flussi globali e rientrano nell'ambito del paradigma della mobilità fisica, culturale e simbolica che coinvolgendo l'esperienza quotidiana degli individui, soprattutto in relazione ai consumi, comprende anche il turismo nell'ottica di consumo esperienziale. In tale contesto la lentezza, nuovo modello culturale di comportamento, implica un cambiamento del modo di concepire il consumo di beni e servizi e il concetto di qualità della vita caratterizzato dall'impegno, da un forte senso di responsabilità, da una ricerca del benessere nella vita e nel lavoro.
Il volume intende essere un approfondimento sulla relazione tra turismo e lentezza in cui la filosofia slow non deve essere interpretata come un fenomeno del momento, una moda o un innovativo prodotto turistico, ma come una filosofia di vita, un movimento sociale e globale che negli ultimi anni ha caratterizzato i diversi ambiti socio-economici delle comunità locali.
Il testo analizza il tema del turismo lento, con particolare riferimento all'Umbria, attraverso un'indagine di campo orientata a studiare le caratteristiche e i comportamenti del turista lento per giungere a un suo profilo, guardando alla dimensione motivazionale del turismo e alle caratteristiche dell'offerta territoriale.

Viviana Calzati, dottore di ricerca in Sociologia, è stata docente di Management e marketing territoriale presso l'Università degli Studi di Siena. I suoi interessi scientifici riguardano la sociologia del territorio con particolare riferimento ai modelli di sviluppo turistico dei territori rurali. Ultimamente si è interessata al fenomeno del turismo lento, al tema delle certificazioni territoriali e al ruolo che le produzioni di qualità possono avere per lo sviluppo turistico locale. Ha recentemente pubblicato: Sustainability and the small destination. The EDEN project in Italy (2014), Turista slow e stile di vita: una prima indagine sul territorio di Todi in Umbria (2012), Territorial brands for tourism development: a statistical analysis on the Marche Region (2011).

Introduzione
Nuove pratiche turistiche e sviluppo sostenibile
(Nuovi turismi e turismo responsabile; Il turismo tra sostenibilità e responsabilità; Turismo, lentezza e stili di vita; Slow tourism: aspetti e caratteri; Il paradigma sostenibilità - slow tourism - territorio; Il paradigma benessere - slow tourism - qualità della vita; Il paradigma esperienza - slow tourism - consumo; Turismo lento, una sintesi teorica)
Il turismo lento in Valnerina: uno sguardo al territorio
(Il contesto territoriale dell'indagine; Analisi dell'offerta delle risorse culturali del territorio; Analisi dell'offerta turistica in Valnerina; Analisi della domanda turistica in Valnerina)
Il turista lento in Valnerina
(Il territorio e le scelte dei turisti: motivazione ed elementi di influenza; Il profilo motivazionale del turista in Valnerina; Le esperienze di fruizione turistica del turista della Valnerina e l'atteggiamento verso la vacanza; La percezione della qualità dell'offerta territoriale; Il turista lento e stili di vita)
Conclusioni
Riferimenti bibliografici.

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