Oltre il disagio

Maurizio Fabbri

Oltre il disagio

Percorsi di crisi, orizzonti di civiltà

Il termine civiltà ne evoca molti altri, quasi tutti di segno negativo, quali disagio, crisi, tramonto, scontro, conflitto, decadenza. Le analisi che accompagnano queste rappresentazioni scandiscono, da almeno un secolo a questa parte, il cammino dell’umanità, evidenziandone le tappe critiche, le paure verso il futuro, il desiderio di ridurne gli elementi di complessità…

Edizione a stampa

19,00

Pagine: 130

ISBN: 9788891779519

Edizione: 2a ristampa 2022, 1a edizione 2018

Codice editore: 1108.1.28

Disponibilità: Discreta

In un gioco di "libere" associazioni, il termine civiltà ne evoca altri, quasi tutti di segno negativo: disagio, crisi, tramonto, scontro, conflitto, decadenza.
Le analisi che accompagnano queste rappresentazioni scandiscono, da almeno un secolo a questa parte, il cammino dell'umanità, evidenziandone le tappe critiche, le paure verso il futuro, il desiderio di ridurne gli elementi di complessità evolutiva. Mentre coltiva il sogno del ripiegamento su stili di vita consolidati, l'umanità, al tempo stesso, si contraddice ed agisce in risposta a pulsioni esistenziali e educative profondamente trasformate. Si tratta di una contraddizione interessante, da cui emerge la fatica di un processo di evoluzione, che merita di essere sostenuto da riflessioni anche positive. Su questo piano, tuttavia, il pendolo delle scienze umane oscilla verso attestati di problematicità difficili da superare: psicoanalisi, storia, filosofia, politologia delineano un quadro spesso cupo i cui orizzonti sembrano incapaci di cogliere i segnali innovativi emergenti da tale processo.
Al contrario, la ricerca neuroscientifica, oggi sapere di frontiera del nostro universo culturale, suggerisce differenti chiavi di lettura, tese non tanto ad alimentare in astratto la speranza in un futuro possibile, quanto ad esplicitare il senso di mutamenti riconducibili al più ampio processo di evoluzione filogenetica. Le categorie interpretative che ne derivano consentono di osservare gli eventi della civiltà da prospettive di più lungo periodo e con sguardi meno condizionati dall'attualità storica.

Maurizio Fabbri
è professore ordinario presso l'Alma Mater Studiorum di Bologna. I suoi ambiti di studio e di ricerca, di confine tra filosofie esistenzialiste, psicoanalisi e neuroscienze, si muovono nella cornice del problematicismo pedagogico e privilegiano i temi connessi alla complessità dell'esperienza formativa. Fra le sue pubblicazioni: Sponde, Bologna 2003; Nel cuore della scelta, Milano 2005 (2015); (con M. Contini e P. Manuzzi), Non di solo cervello, Milano 2006; Problemi d'empatia, Pisa 2008; Il transfert, il dono, la cura, Milano 2012; Controtempo, Parma 2014.

Introduzione
Ambivalenza del disagio nella concezione freudiana: fra condizione data e paradigma evolutivo
(La civiltà e i suoi elementi di ambivalenza: fra i vincoli del mondo naturale e quelli del mondo culturale; Oltre la coercizione di istinti e pulsioni: dalla dipendenza disfunzionale alla dialettica funzionale tra dipendenza e autonomia; Superamento del dualismo di benessere e disagio, mente e istinti, realtà e fantasia: l'embodyment e i suoi elementi di complessità; L'esperienza religiosa, quella artistica e il loro legame con la civiltà; Storicizzare Freud: oltre l'ontologia freudiana del disagio)
Il tramonto della civiltà come dimensione ciclica dell'evoluzione: l'analisi di Spengler
(Le civiltà come eventi aurorali; Dopo la civiltà, la civilizzazione; Quale rinascita, dopo la civilizzazione?)
Il tramonto in chiave storica: l'esperienza di crisi, secondo Huizinga
(La crisi come evento "totale"; L'evoluzione nonostante la crisi o grazie alla crisi?)
Samuel P. Huntington: conflitti fra civiltà nel tempo della decadenza
(Verso un nuovo ordine mondiale: dal trionfo dell'Occidente alle sei grandi potenze; Il paradigma culturalista nel tempo dello scontro delle civiltà; Liberalismo davvero: comprendere i mutamenti in atto)
Onfray: il rilancio di una tesi, all'alba del nuovo millennio
(La nascita dell'incorporeo e la volontà di potenza; La morale del risentimento: la rivoluzione francese e il totalitarismo della rigenerazione dell'umano; Lo spirito tragico nel tempo della decadenza: chiaroscuri e contraddizioni nell'analisi di Onfray)
Istinto, emozione, conoscenza. Il tema della civiltà in prospettiva filogenetica
(Dentro la "schizofisiologia": il pregiudizio del conflitto fra emozioni e ragione; Oltre la schizofisiologia: il cervello globalmente limbico e l'allentamento dei condizionamenti istintuali; Le emozioni, lo stress: la mente emozionale come fattore di accelerazione dello sviluppo; Stress, motivazioni, empatia: la mente emozionale e l'avvento di una nuova civiltà; Riduzionismo artistico e sviluppo filogenetico: decadenza o trasformazione della civiltà?; Scorci prima che scenari: la mente emozionale negli orizzonti del postumano)
Bibliografia.

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