Organizzazione e progettazione formativa

Marco Righetti

Organizzazione e progettazione formativa

La formazione incarna un potente segno di contraddizione. Da un lato significa emancipazione e realizzazione di pari opportunità; dall’altro rappresenta la tecnocrazia pianificatrice dell’efficacia, dell’efficienza e della qualità al minor costo e con il massimo vantaggio. Per pochi, dato che la condivisione diminuirebbe il profitto. Rischiano così di assumere connotazione ambigua concetti come società della conoscenza e termini come innovazione, o flessibilità, quando rispondono all’esigenza dello slogan e non alla necessità della chiarezza semantica, per interpretare il destino corrente dell’apprendimento umano.

Edizione a stampa

16,50

Pagine: 144

ISBN: 9788846483409

Edizione: 1a ristampa 2007, 1a edizione 2007

Codice editore: 292.2.83

Disponibilità: Discreta

La formazione rappresenta uno dei fattori decisivi della dimensione complessa e globale caratterizzante la contemporaneità. La sua organizzazione strategica, con la conseguente valorizzazione della risorsa umana, da cui proviene intelligenza plurima, creatività, allargamento problematico dei significati esistenziali e, quindi, capacità di dare risposta competente a bisogni emergenti, ma anche a vecchie e nuove povertà, incarna un potente segno di contraddizione.
Si affrontano, da un lato, la tradizione educativa democratica, volta all'emancipazione, alla realizzazione di pari opportunità, all'etica della solidarietà e, dall'altro, la tecnocrazia pianificatrice dell'efficacia, dell'efficienza e della qualità al minor costo e con il massimo vantaggio. Per pochi, dato che la condivisione diminuirebbe il profitto.
Nella tensione che accompagna il dibattito, rischiano di assumere connotazione ambigua concetti come società della conoscenza e termini come innovazione, o flessibilità, quando rispondono all'esigenza dello slogan e non alla necessità della chiarezza semantica, per interpretare il destino corrente dell'apprendimento umano.

Marco Righetti, insegnante di filosofia e pedagogia in un liceo socio-psico-pedagogico, ha ricoperto incarichi di docenza universitaria, in Italia e all'estero, occupandosi di formazione per adulti e di progettazione educativa nei più vari contesti (scuola, azienda, comunità, marginalità sociale), con contributi significativi alla ricerca e all'innovazione didattica. Tra i suoi lavori più recenti: Imparare ad essere (Bologna 2000), e, in collaborazione con A. Gramigna, Svegliandomi mi son trovato ai margini. Per una pedagogia della marginalità (Bologna 2001), Multimedialità e società complessa. Questioni e problemi di Pedagogia Sociale (Milano 2001), Diritti Umani. Interventi formativi nella scuola e nel sociale (Pisa 2005), Pedagogia Solidale. La formazione nell'emarginazione (Milano 2006); infine, in collaborazione con A. Gramigna e A. Ravaglia, Le scienze dell'innovazione. Nuove frontiere educative nel sociale (Milano 2006).



Sperimentare l'innovazione
(La ricerca sperimentale in educazione; Pluralismo metodologico; Un pensiero connettivo; Orizzonti ermeneutici)
Sistema organizzativo e risorsa umana
(Formazione e integrazione; Educabilità cognitiva; Apprendimento collaborativo; Autonomia e organizzazione)
Intercultura e sperimentazione tecnologica
(Società plurale e tecnologia; Identità e differenza nella scuola; Lingua e identità; Lo specifico pedagogico dell'intercultura)
Il "progetto" tra presente e futuro
(La formazione: problema complesso; Progettazione e programmazione scolastica; Una scuola dell'autonomia progettuale; Formare alla competenza)
Teorie e pratiche di laboratorio
(Un ruolo centrale nella prassi scolastica democratica; Scienza e mitologia scientifica; Studenti e docenti: una ricerca in comune; L'esigenza concreta della documentazione)
L'etnografia in educazione
(Procedure dell'etnografia educativa; Una pedagogia interpretativa; Sistemi cognitivi plurali; Lo sguardo dello sciamano)
Qualità della valutazione tra ricerca e pratica didattica
(Valutazione di processo; L'enigma della misurabilità; Le forme fluide della verifica; Itinerari di autovalutazione)
Orientamento e dignità formativa
(Conoscenza e democrazia; Il mercato della precarietà; Autobiografia orientante; Il "centauro in un mondo di draghi")
Bibliografia.

Contributi:

Collana: Scienze della formazione

Argomenti: Educazione degli adulti - Sociologia dell'educazione

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche