Dal 4 all'8 dicembre vi aspettiamo allo stand G23 a Più Libri, Più Liberi - Viale Asia 40/44 - Roma

Pedagogia e sport

Emanuele Isidori

Pedagogia e sport

La dimensione epistemologica ed etico-sociale

Utilizzando un approccio ermeneutico volto a fare emergere le valenze, le contraddizioni e i paradossi del rapporto tra pedagogia e sport, il volume rintraccia la genesi storico-culturale della pratica sportiva evidenziando come essa sia, sin dalle sue origini, profondamente educativa.

Printed Edition

24.00

Pages: 180

ISBN: 9788891751737

Edition: 2a ristampa 2024, 1a edizione 2017

Publisher code: 1156.4

Availability: Buona

Lo sport rappresenta oggi uno dei fenomeni culturali di maggiore complessità e diffusione nella società contemporanea. La sportivizzazione della società e della cultura è un processo inarrestabile che presenta profonde implicazioni educative e richiede lo sguardo attento e critico della pedagogia quale scienza umana per essere compreso. Utilizzando un approccio ermeneutico volto a fare emergere le valenze, le contraddizioni e i paradossi del rapporto tra pedagogia e sport, il volume rintraccia la genesi storico-culturale della pratica sportiva evidenziando come essa sia, sin dalle sue origini, profondamente educativa.
Dopo una prima parte dedicata a un'approfondita analisi critica della dimensione scientifica, formativa e antropologica dello sport, l'autore sviluppa una riflessione sui valori intrinseci della pratica sportiva (inclusione, diritti umani, democrazia e pace). Lo sport quale universale culturale è portatore di valori e virtù educative molto profonde che però non possono emergere da soli. Hanno infatti bisogno di un complesso processo di estrinsecazione che solo una scienza normativa e progettuale quale appunto la pedagogia può portare a compimento nella sua pienezza.
Questa estrinsecazione trova la sua concreta attuazione nell'azione consapevole e critica degli agenti educativi dello sport (primi tra tutti la famiglia, l'allenatore e gli insegnanti di scienze motorie) che, attraverso una formazione più efficace, dovranno essere aiutati a svolgere nel miglior modo possibile il complesso compito etico ed educativo al quale sono chiamati dalla società e dalle nuove generazioni.

Emanuele Isidori, dottore di ricerca in Scienze dell'educazione (Università di Perugia) e in Attività fisica e della salute (Università Alfonso X di Madrid), è professore associato di Pedagogia generale e sociale all'Università di Roma "Foro Italico", dove dirige il Laboratorio omonimo e insegna Pedagogia, filosofia e storia dello sport. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Pedagogia dell'allenamento. Prospettive metodologiche (a cura di, con A. Fraile Aranda, 2012); El entrenador como educador: perspectivas filosóficas y pedagógicas (2013), Philosophy, sport and education. International perspectives (a cura di, con F. López Frías e A. Müller). Nel 2014 ha ricevuto il Premio Pedagogia del Deporte ASESDECO-Universidad Francisco de Vitoria. Nel 2015, inoltre, ha conseguito il Premio al Mérito Deportivo della Regione di Murcia (Spagna) per il programma Erasmus+: Estport Dual Career. Developing an Innovative European Sport Tutorship Model for the Dual Career of Athlete.
Introduzione
Parte I. Pedagogia, sport ed epistemologia
Sport, educazione e scienza
(Sport: verso una definizione pedagogica; Le ragioni dello sport; La pedagogia dello sport; La pedagogia dello sport tra teoria e prassi; Pedagogia dello sport e interdisciplinarità; La pedagogia dello sport e le sfide della contemporaneità)
Sport e formazione umana
Sport e antropologia pedagogica
(Il triangolo antropologico-educativo dello sport; Lo sport come antropologia educativa complessa)
Sport e pedagogia critica
(Pedagogia, sport e metodologia critica)
Parte II. Pedagogia, sport e questioni etico-sociali
Lo sport tra valori e virtù
(Pedagogia ed etica dei valori sportivi; Lo sport come valore pedagogico; I nuovi valori educativi dello sport)
Lo sport come progetto etico-pedagogico
(Sport e inclusione; Sport e diritti umani; Sport, democrazia e pace)
Lo sport e gli agenti educativi
(La famiglia; L'allenatore; L'insegnante)
Conclusioni
Riferimenti bibliografici.

You could also be interested in