Negli ultimi venti anni la vita quotidiana delle famiglie si è progressivamente, silenziosamente e profondamente trasformata con un aumento esponenziale di nuovi problemi poco visibili da parte di servizi di welfare e afferenti in prevalenza a una fascia sociale anch'essa invisibile e in progressiva espansione: un ceto medio impoverito quanto a reti sociali e risorse economiche.
Per questo motivo da più parti si segnala l'esigenza di riformulare il mandato che la società ha affidato ai servizi, ma stentano a decollare traduzioni pratiche, soprattutto nuove forme di lavoro di comunità congruenti con le caratteristiche di questi nuovi poveri che, vergognandosi a manifestare i propri problemi per timore che la cultura iper-prestativa dominante nella nostra società li marchi come "falliti", vanno attivamente cercati dai servizi, allestendo occasioni di convivialità per consentire ai problemi di emergere.
In un comprensorio della provincia di Reggio Emilia, il distretto ceramico di Scandiano, un insieme composito di attori sociali - famiglie, amministrazioni comunali, cooperative sociali, associazioni di volontariato, Azienda USL, Provincia -, ha sviluppato un percorso che, nell'arco di 13 anni, attraverso incontri di sensibilizzazione, ricerca, formazione e progettazione, ha costruito il sistema di servizi per le famiglie "C'entro", gestito con l'apporto determinante di centinaia di famiglie non abitualmente impegnate sul piano sociale e civile.
Questo volume, che si rivolge a dirigenti e operatori del pubblico e del privato sociale, a università, associazioni promotrici di iniziative di cittadinanza attiva e amministratori locali, non si propone solo come resoconto di una buona prassi con una forte attenzione a descrivere cosa e come si è fatto, ma formula anche alcune ipotesi di lettura abbastanza inedite sui nuovi problemi che attraversano le famiglie, sul nuovo ruolo cui sono chiamati i servizi, sul futuro del welfare e, più in generale, sulla convivenza sociale e la qualità della vita nei contesti locali.

Gino Mazzoli si occupa da oltre 20 anni di ricerca, formazione e consulenza verso servizi di welfare, dedicandosi in modo particolare alla costruzione di network territoriali tra cittadini, associazioni e istituzioni per la produzione di servizi alla persona. Tra le sua pubblicazioni: Capire la politica, 2 voll., EDB, Bologna (1994) e Cose (mai) viste. Ri-conoscere il lavoro psicosociale nei Sert, Carocci, Roma (2003) (con Franca Olivetti Manoukian e Francesco d'Angella).
Nicoletta Spadoni, assistente sociale del Comune di Castellarano (RE), dal 1999 ha collaborato con il progetto C'entro (www.c-entro.net), e dal 2003 ne è responsabile tecnica e coordinatrice.