Potere giovanile

Giancarlo Quaranta

Potere giovanile

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 240

ISBN: 9788820455941

Edizione: 1a edizione 1986

Codice editore: 2000.297

Disponibilità: Nulla

"Potere giovanile" è un'analisi scientifica della condizione giovanile in Italia, Benché il libro sia stato scritto nel 1978, i dati di allora collimano sorprendentemente con quelli di oggi. Ciò è particolarmente evidente nell'opera di demistificazione che Quaranta compie in ordine alla cosiddetta disoccupazione giovanile: questa è in realtà una vere e propria esclusione dalla società, perpetrata da quelle istituzioni (scuola, famiglia, mass-media, strutture del tempo libero, sessualità, linguaggio) che dovrebbero invece inserire i giovani al centro della cultura. La lo cattiva notizia" che il libro dà ai giovani è che la loro vita si svolge all'interno di una vera e propria "riserva" dove, come un popolo vinto, essi vengono tenuti buoni, innocui e qualche volta anche felici.

"Potere giovanile" non dà solo informazioni, in qualche modo profetiche, sui processi di marginalizzazione dei giovani, ma propone anche al soggetto giovanile una strada da percorrere, che è poi quella dell'esercizio del potere giovanile nel quadro dell'unità dei ceti subalterni. "Potere giovanile" è il simbolo che rappresenta l'energia emergente dei giovani e la loro lotta per l'iperfunzionamento delle istituzioni addette al foro inserimento nella società, nel quadro di una strategia politica che veda tutti i subalterni uniti per lo sviluppo della società italiana.

Giancarlo Quaranta (Roma, 1937), sociologo, è il fondatore e l'ispiratore di numerosi organismi operanti nel campo della ricerca politica, storica, scientifica e religiosa. E' il presidente nazionale del Movimento federativo democratico. Tra le sue opere ricordiamo: sulle dinamiche del mondo giovanile "L'associazione invisibile" (Sansoni, 1982), sul tema dei diritti dell'uomo "L'uomo negato" (Angeli, 1982), sui processi di sviluppo dell'umanità "L'era dello sviluppo" (Angeli, 1985).

Prefazione, di Adriano Ossicini
Introduzione, di Francesco Caroleo
1. La cattiva notizia
2. Chi sono i giovani
1. Una prima risposta: la natura patologica dell'attuale conflitto tra generazioni ha origini sistematiche e non accidentali
2. Una seconda risposta: i giovani sono emarginati dal sistema produttivo a causa della disfunzione dell'insieme dei processi di socializzazione e inculturazione che li riguardano
3. Perché i giovani stanno al gioco: il processo di inculturazione e di formazione di una falsa coscienza giovanile
3. La nascita di un soggetto popolare giovanile
4. Il problema della mobilitazione delle masse giovanili. L'egemonia femminile
1. La presenza delle giovani donne nelle classi giovanili
2. La bisessualità delle masse giovanili
3. Egemonia femminile
5. Epistemologia: la rivoluzione della testa
1. Il senso comune
2. Perché e come liberarsi di Marx
3. Che cosa conservare di Marx
6. Il processo di inculturazione: alcune tematiche essenziali
1. L'origine della crisi: la disfunzione delle cure parentali
2. Il protrarsi delle cure parentali
3. La socializzazione primaria: un tema da problematizzare
4. La scuola
5. Città, quartiere, paese, mass-media, lavoro
7. Potere giovanile
1. presupposto del potere giovanile
2. Primo obiettivo del potere giovanile: prendersi le istituzioni addette all'inculturazione
3. Secondo obiettivo del potere giovanile: l'iperfunzionamento delle istituzioni addette all'inculturazione
4. Terzo obiettivo del potere giovanile: il controllo del territorio
5. Conclusione: potere giovanile per maggior potere giovanile
6. Quadro strategico


Contributi: F. Caroleo, A. Ossicini

Collana: Varie

Argomenti: Infanzia, adolescenza

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