Concepito come una introduzione alla Scuola dell'Interazionismo Simbolico americano, il volume, nella prima parte, analizza il pensiero dello psicologo comportamentista G.H. Mead,, la cui influenza su tale Scuola è unanimemente riconosciuta, per poi proseguire con l'opera di H.G. Blumer, che ne ha delineato le premesse teoriche.
Tra le varianti che si possono individuare nella Scuola dell'Interazionismo Simbolico americano, il testo si sofferma sulla Scuola di Chicago, la Scuola di Iowa, l'Etnometodologia approfondendo, per quanto riguarda quest'ultima, i lavori di A.V. Cicourel e presentando inoltre le linee portanti della Nuova Scuola di Iowa fondata da C.J. Couch.
Nella seconda parte si tracciano i ritratti di cinque studiosi appartenenti a tale Scuola, tutti formatisi alla Scuola di Chicago: H.G. Blumer, A.L. Strauss, R.H. Turner, T. Shibutani, E. Goffman. Dopo averne presentato la biografia e la genesi intellettuale, si passa alla trattazione di alcune tematiche oggetto del loro interesse.

Ester Monti è professore associato di Metodologia delle Scienze Sociali nella facoltà di Scienze politiche dell'Università di Bologna. I suoi lavori sono volti ad approfondire gli aspetti simbolici del pensare e dell'agire umano ed è in questa cornice di riferimento che si muovono alcune delle sue pubblicazioni: Sentieri del conoscere. Dibattiti metodologici in Sociologia (FrancoAngeli, Milano, 1997) e Le radici dell'Interazionismo Simbolico americano contemporaneo. Un primo approccio (FrancoAngeli, Milano, III ed. ampliata 1991), del quale il volume qui presentato intende essere il seguito.