Storie di cura.

A cura di: Guido Giarelli, Byron J. Good, Mary-Jo Del Vecchio Good, Mariella Martini, Corrado Ruozi

Storie di cura.

Medicina narrativa e medicina delle evidenze: l'integrazione possibile

Edizione a stampa

26,00

Pagine: 272

ISBN: 9788846468789

Edizione: 1a edizione 2005

Codice editore: 1341.2.11

Disponibilità: Esaurito

Vengono qui presentati e discussi i risultati della ricerca "Narrative-based Medicine e audit clinico integrato: dall'analisi delle narrazioni di malattia al miglioramento della qualità delle cure", condotta presso l'Ausl di Reggio Emilia in tre reparti ospedalieri con pazienti broncopneumopatici, cardiopatici e traumatizzati gravi. È la prima ricerca italiana sulle storie di malattia che abbia cercato di integrare in modo sistematico l'approccio della medicina narrativa con quello della medicina basata sulle evidenze (EBM).

Il notevole interesse suscitato nel corso degli ultimi anni dalla medicina basata sulle narrazioni trova probabilmente una spiegazione da una parte nella crisi profonda di credibilità che la biomedicina attualmente attraversa; dall'altra, nelle possibilità che la rappresentazione narrativa della malattia offre di mettere a confronto le diverse interpretazioni della realtà clinica proprie del paziente, del caregiver e del professionista sanitario, rivelando anche il carattere simbolico di ogni presunto discorso scientifico rispetto alla concreta esperienza del corpo, della sofferenza, della malattia. Si apre così la possibilità di considerare la malattia come una "rete di prospettive", consentendo un incontro ed un dialogo fecondi che trasformano le storie di malattia in storie di cura , ovvero percorsi dialogici di costruzione congiunta dell'assistenza sanitaria ( care ).

I risultati della ricerca evidenziano anche le possibilità che l'approccio ermeneutico-interpretativo della medicina narrativa offre per il miglioramento della qualità delle cure a tutti quei professionisti sanitari (medici, psicologi, psichiatri, infermieri, terapisti della riabilitazione, logopedisti, ecc.), ma anche dirigenti sanitari ospedalieri e territoriali e sociologi, che intendano acquisire nuovi strumenti di analisi e interpretazione che consentano di considerare la medicina in tutta la complessità che la realtà clinica come costruzione sociale e relazione terapeutica presenta.

Guido Giarelli è docente di Antropologia sociale e Sistemi sanitari comparati presso l'Università di Bologna.

Byron J. Good è direttore del Dipartimento di Medicina sociale della Harvard Medical School di Boston.

Mary-Jo Del Vecchio Good è docente di Medicina sociale alla Harvard Medical School di Boston.

Mariella Martini è direttore generale dell'Ausl di Reggio Emilia.

Corrado Ruozi è responsabile dello Sviluppo risorse umane dell'Ausl di Reggio Emilia.


Mariella Martini, Presentazione
Corrado Ruozi, Prefazione. Un progetto di miglioramento della qualità dell'AUSL di Reggio Emilia
Byron J. Good, Mary-Jo Del Vecchio Good, Introduzione. Il significato dei sintomi: un modello ermeneutico culturale per la pratica clinica
Guido Giarelli, La svolta narrativa: l'incontro clinico come negoziazione di significati
Guido Giarelli, Il disegno di ricerca: dalle narrazioni di malattia all'audit clinico integrato
Stefania Florindi, L'intervista come co-costruzione narrativa: l'esperienza della ricerca sul campo
Le storie dei pazienti con BPCO
Le storie dei pazienti cardiopatici
Le storie dei pazienti post-comatosi e dei loro familiari
F. Boni, I. Coloretti, E. Borelli, F. Benassi, L. Copelli, S. Villa, F. Benfatti, L'educazione terapeutica del paziente con BPCO
M. Lusuardi, L. Lusetti, C. Gaioni, S. Bendinelli, Prevenire il rischio: il cardiopatico tra MMG e ospedale
N. Rossi, F. Gambarati, C. Reverberi, R. Brianti, G. Vezzosi, Un passato che non passa: la riabilitazione del paziente post-comatoso tra ospedale, famiglia e territorio
Elena Fiocchi, Un progetto per il paziente neuroriabilitativo ambulatoriale
Riferimenti bibliografici
Appendici
(Le tracce d'intervista; Linee guida integrate del paziente con BPCO; Linee guida integrate del paziente cardiopatico; Linee guida integrate del paziente post-comatoso).

Contributi: Franca Benassi, Federica Benatti, Stefano Bendinelli, Fabrizio Boni, Elisabetta Borelli, Rodolfo Brianti, Isotta Leonilde Coloretti, Luciana Copelli, Alena Fiocchi, Stefania Florindi, Claudia Gaioni, Federica Gambarati, Luciano Lusetti, Mirco Lusuardi, Cristina Reverberi, Nila Rossi, Guido Vezzosi, Sara Villa

Collana: Salute e Società

Argomenti: Salute, società, medicina del lavoro - Sociologia della salute

Livello: Studi, ricerche

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