La quarta edizione del Rapporto annuale sulla comunicazione in Italia è dedicata alle aspettative del pubblico nei confronti dei diversi media, e si pone l’obiettivo di capire cosa vogliono gli spettatori, i lettori, gli utenti, quando si avvicinano a un mezzo di comunicazione; quello che vi trovano, ma anche quello che gli piacerebbe trovarvi e ancora non c’è.
In sostanza gli italiani sembrano ritagliarsi da soli i media che preferiscono, contrapponendo ad un’offerta di contenuti di massa, una capacità di scelta fortemente individuale.
Un capitolo specifico è stato dedicato all’universo degli anziani rispetto alla fruizione dei media, anche per completare la grande attenzione dedicata lo scorso anno al mondo giovanile.
In merito all’utilizzo dei media più evoluti, ossia internet e cellulare, è stata realizzata un’analisi mirata per approfondire le ragioni del loro uso o non uso; ed è stato possibile delineare cinque tipologie prevalenti di utenti e non utenti.
Alla consueta indagine quantitativa è stata affiancata quest’anno anche un’analisi “testuale” che ha consentito di radiografare le migliaia di parole utilizzate dal campione intervistato, come libera opinione espressa su ciascun media.
Nella seconda parte del volume, infine, vengono riportati i risultati di una ricerca sull’autonomia professionale dei giornalisti italiani, condotta su un campione rappresentativo di redattori nelle principali testate.