Perché tanti bambini, invece di essere adottati, vengono lasciati negli istituti?
E l'assistente sociale, che fa?
Deve aiutare le famiglie o controllarle?
Che cos'è e come avviene l'allontanamento di un bambino dalla famiglia con l'intervento della forza pubblica?
Che cosa spinge una famiglia ad avere in affido un bambino?
Che problemi sorgono tra In famiglia di origine e quella affidataria?
Quali sono le tappe del bambino verso l'adozione?
E quelle della famiglia che vuole adottare?
A queste e altre domande, che molte persone si pongono, il volume cerca di dare una risposta: l'assistente sociale, infatti, nel suo lavoro si trova di fronte ai problemi ed ai segreti familiari e diviene così il sensore del disagio sociale.
Il libro, con una sintetica esposizione teorica ed un'ampia e dettagliata casistica, illustra il modo in cui l'assistente sociale opera, i rischi che corre, i dubbi che gli insorgono, la complessità delle situazioni che affronta. L'autrice, ponendosi anche dalla parte dell'utente, esplora i possibili problemi che le persone incontrano con i servizi: le attese, i timori, le incomprensioni, i rischi. Il volume si rivolge dunque agli assistenti sociali, psicologi, giudici minorili, educatori, ma anche al volontariato, alle famiglie con esperienza di affido o di adozione, alle cooperative di servizi, agli amministratori pubblici ed infine anche a chi, semplicemente, vuol conoscere che cosa fa l'assistente sociale.
Tinina Amadei, diplomata assistente sociale nel 1995, ha un'esperienza trentennale nel campo dell'handicap, dei minori e dell'igiene mentale dell'età evolutiva; è stata coordinatrice e dirigente di servizio sociale presso il Comune di Milano. E' iscritta all'albo degli psicologi. Attualmente si occupa di formazione presso il Centro Gregory Bateson.