RISULTATI RICERCA

La ricerca ha estratto dal catalogo 333 titoli

Silvia Pacelli

Figure della diversità

La rappresentazione della disabilità nella letteratura per l’infanzia italiana dal Risorgimento a oggi

In un mondo in cui la diversità è sempre più riconosciuta e celebrata, la letteratura per l’infanzia assume un ruolo cruciale nel condizionare le percezioni e le attitudini verso la disabilità. Il volume intende approfondire la categoria della disabilità, intesa come costrutto sociale, attraverso la sua rappresentazione nelle opere di letteratura per l’infanzia italiana nel corso di oltre un secolo, dal Risorgimento ai nostri giorni. Attraverso un esame critico di oltre 160 opere, il libro si addentra in un tema spesso trascurato e suggerisce una lettura più consapevole delle fonti letterarie e dei significati che le attraversano.

cod. 1062.2

Roberto Vetrugno

Prègola la non me voglia dementichare

Studi linguistici sulle lettere di donne del Rinascimento

Dai carteggi di Ippolita Torelli, consorte di Baldassarre Castiglione, di Isabella d’Este, di Lucrezia Borgia, di Vittoria Colonna, di Bona Sforza e di altre nobildonne affiora la loro umanità, si svelano i loro molteplici interessi – tra cui la moda, il cibo e non ultime la diplomazia e l’amministrazione del potere – e giungono a noi con una lingua nuova, diffusa nelle corti e a uso anche delle donne: grazie a essa svolgeranno un ruolo di protagoniste non più silenziose di quella società cortigiana di cui le innovative istanze sociali, culturali e artistiche trasformarono i rapporti tra i generi.

cod. 1940.19

Mario Pieri, Claudio Chiancone

Memorie III

(settembre 1818 – dicembre 1821)

Personalità quasi sconosciuta del panorama letterario italiano, eppure curiosa e accattivante, Mario Pieri (Corfù 1776-Firenze 1852) ci offre nel suo diario una cronaca originale non solo per gli eventi che racconta ma anche per il taglio fortemente psicologico della narrazione. Il presente volume raccoglie la terza tappa del suo singolare percorso letterario e umano: dal definitivo distacco dalla cultura veneta d’origine alla conclusione del grand tour attraverso la Penisola, dall’entusiastico appoggio alla Grecia insorta alla riflessione sui doveri dell’intellettuale in un’Italia attraversata dai primi fremiti risorgimentali.

cod. 2000.1600

Marco Succio

Dal Movimiento alla Movida

Il romanzo spagnolo dal franchismo a oggi (1939-2011)

Il volume fornisce uno sguardo d’insieme sull’evoluzione del romanzo spagnolo degli ultimi settant’anni: dagli esordi del franchismo alle avvisaglie dello sperimentalismo, dalla matura stagione dei ‘cronisti’, che scandiscono il viaggio della Penisola verso l’Europa, agli approdi democratici, fino alle ultime generazioni.

cod. 291.87

Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni

Il magnifico parassita

Librettisti, libretti e lingua poetica nella storia dell'opera italiana

Il volume studia autori e tendenze nel campo dei libretti d’opera dal Seicento ai giorni nostri, rimarcando il prestigio letterario di molti testi per musica. Partendo da un autore centrale della librettistica secentesca come Giovan Francesco Busenello, il testo passa attraverso i metamelodrammi, microgenere rappresentativo della duplicità dell’opera settecentesca, e giunge allo studio dei librettisti per compositori importanti, con particolare attenzione ai rapporti tra poesia e musica.

cod. 291.73

Alberto Cabboi, Gian Giacomo Ortu

Emilio Lussu, storia, memoria e narrazione

L'esperienza narrativa nella corrispondenza con Gaetano Salvemini

La Prima guerra mondiale, lo sviluppo del movimento autonomistico sardo, l’affermazione dei regimi fascisti e la lotta contro di essi, la Seconda guerra mondiale, la resistenza e l’assemblea costituente che dava vita alla Repubblica italiana: di questi eventi Emilio Lussu non è stato mai semplice comparsa o spettatore, ma sempre attore-protagonista. I suoi scritti sono quindi al contempo racconto storico e testimonianza di vita vissuta, come intuì Gaetano Salvemini, estimatore dello scrittore-testimone Lussu, come mostra la corrispondenza tra i due qui raccolta.

cod. 2000.1604

Maria Grazia Dongu

Raccontare un gruppo/in gruppo

Esempi di biografie collettive nella letteratura inglese

Da sempre genere storiografico che usa i modi della narrazione, la biografia collettiva è stata al centro di un processo di ridefinizione da parte degli storici, a partire almeno da Stone. Essa richiede un’analisi composita che integri gli strumenti della sociologia e della storia delle idee, della narratologia, della linguistica semantica e pragmatica, per rivelare l’intensità della sua rielaborazione della realtà. Questo libro si propone di studiare alcune operazioni editoriali storico-narrative in momenti di crisi e riassestamento del sistema valoriale.

cod. 1116.35

René Wellek, Austin Warren

Teoria della Letteratura

Chi apprezza il registro stilistico e teorico con cui Italo Calvino ha parlato della “leggerezza” nelle sue Lezioni americane non potrà non salutare positivamente la decisione di ripresentare questo studio, da lungo tempo ingiustificatamente scomparso dagli scaffali delle librerie. La letteratura viene trattata ricorrendo a una seria impostazione ermeneutica a essa tutta interna, a differenza di quanto invece è spesso, consapevolmente, accaduto negli ultimi decenni. Una letteratura come fenomeno essenziale dell’esistenza umana, che non esita mai dinanzi al tentativo di individuare la struttura teorica dei problemi con cui si confronta.

cod. 894.2

Francesca Monateri

Schmitt romantico

Letteratura, Mito, Avanguardie

Un nesso multiforme lega il giurista tedesco Carl Schmitt alla letteratura, alla critica letteraria e, più in generale, all’estetica. Da Hugo von Hofmannsthal all’artista Dada Hugo Ball, passando per i poeti Theodor Däubler e Konrad Weiss, fino ai pittori Emil Nolde, Werner Gilles e a tanti altri, Schmitt si confronta con molte delle personalità artistiche più significative della sua epoca, rivelandosi un pensatore eccentrico e rifiutando l’accusa di degenerazione mossa dal nazionalsocialismo all’arte contemporanea.

cod. 894.1

Raffaella Leproni

Men on Women

A collection of thought-provoking perspectives

“Una raccolta di prospettive stimolanti” ci accompagna in un viaggio accattivante attraverso il vasto spettro di esperienze, emozioni e intuizioni che gli uomini hanno portato alla ribalta scrivendo di donne. Se l’apporto femminile è storicamente sottorappresentato nel canone di diverse discipline accademiche, l’inclusione di punti di vista maschili apre un dialogo prezioso che amplifica le voci delle protagoniste dei saggi e illumina le varie sfaccettature del loro lavoro per ricordare che la letteratura non è legata al genere e che anche gli uomini hanno un ruolo cruciale da svolgere nel sostenere le narrazioni delle donne.

cod. 2000.1595

Daniela Zizi, Miguel Lopez Coira

Figli delle Muse

La gara poetica sarda e altre forme di poesia orale di improvvisazione

Gli autori di questo volume mirano a esplorare, scoprire e sviscerare il mistero della creazione poetica che si cela sotto il manto incorporeo, mutevole e sottile dell’improvvisazione. A tale scopo propongono un singolare viaggio che inizia il suo cammino nell’analisi dell’antica oralità greca, omerica, e, attraverso un percorso nei secoli, giunge fino ai sardi sos cantadores, eletti figli delle Muse che si affrontano in un duello incruento, in una sfida poetica esplicita che dura diverse ore, in cui occorre persuadere l’esperto avversario, convincere un pubblico attento e ottenere la gloria con la vittoria.

cod. 2000.1572

Hanna Serkowska, Paola Villani

PerdutaMente

Vecchiaia e declino cognitivo tra scienza e letteratura

Classificato come patologia neurodegenerativa dalle scienze mediche, il declino cognitivo si presta come oggetto di studio anche per le scienze umane, lungo molteplici articolazioni polari: memoria/oblio, costruzione/perdita del sé, vecchiaia/giovinezza, individuo/storia. In tale ottica, questo volume si pone come spazio di confronto per neurologi, cognitivisti, sociologi, letterati, narratologi e storici dell’arte, che si sono interrogati su un tema di crescente interesse e diffusione come quello della demenza senile.

cod. 2000.1558

Stefano Ballerio

Sul Conto dell'Autore

Narrazione, scrittura e idee di romanzo

Questo saggio, in contrapposizione alle tesi dei narratologi strutturalisti, sostiene che distinguere a priori autore e narratore non consenta di rendere conto di interi periodi della storia del romanzo e che la questione teorica – chi racconta in una narrazione letteraria? – debba essere posta su un terreno ermeneutico e storicista.

cod. 291.96

Giovanni Barberi Squarotti

Tutto l'inferno

Lettura integrale della prima cantica del poema dantesco

Da uno dei più grandi critici della nostra storia letteraria, un’interpretazione totale dell’Inferno dantesco, condotta canto dopo canto con nuove e originali esegesi, proponendo i molteplici significati che l’alta strategia del Poeta ha distribuito sapientemente nella discesa nel perturbante abisso della prima cantica.

cod. 1051.3

Lavinia Spalanca

Il sogno del centauro

I sovvertimenti di Pasolini tra pedagogia e linguaggi

Se la passione pedagogica e l’ansia sperimentale alimentano da sempre l’opera di Pasolini, è su questi due assi fondamentali che si sono interrogati a Palermo, dal 20 al 22 ottobre 2022, diciannove studiosi da tutto il mondo, con l’intento di sondare il contributo dello scrittore ‒ a cent’anni dalla nascita ‒ nell’universo delle scienze della formazione, così come nel campo dei linguaggi audiovisivi. I saggi qui raccolti ci restituiscono la complessità del pensiero pasoliniano, e insieme la tensione civile che ne innerva gli scritti.

cod. 291.114

Il volume è pensato come una raccolta di contributi intorno alla questione della svolta finzionale della traduzione tra letteratura e cinema, con un focus particolare sulla scrittura letteraria. L’intento è quello di esplorare il potenziale narrativo ed estetico, spesso associato a un portato etico e politico, del personaggio del traduttore, che ha fatto irruzione sulla scena della finzione contemporanea spesso nei panni del protagonista, andando progressivamente a sgretolare il paradigma della sua invisibilità.

cod. 291.113

Luca Serianni

Alle soglie del libro

Prefazioni, recensioni, saggi (1996-2014)

Lettore assiduo, attento alle novità nel campo della storia della lingua italiana come nei terreni (contermini e sinottici) della storiografia, della medicina, della scienza in senso più ampio, Luca Serianni offre in questo libro una prova esemplare della sua attività di recensore e di prefatore. Raggiungendo le soglie del libro e invitando a oltrepassarle, la sua scrittura ci conduce per mano al centro dell’opera, attraverso la porta della lettura linguistica, paradigma di un metodo e ancor più di uno sguardo.

cod. 1940.14

Ylenia De Luca

Viaggi di donne

Olympe Audouard, Léonie d’Aunet e altre viaggiatrici dell’Ottocento francese

Ormai da qualche anno, il racconto di viaggio al femminile, soprattutto quello del XIX secolo, attira l’attenzione della critica e dei lettori. Questo libro si propone di indagare come due scrittrici e viaggiatrici francesi del XIX secolo, Olympe Audouard e Léonie d’Aunet, attraverso il racconto dei loro viaggi in Oriente e alle isole Spitzbergen, cercarono di aggirare il problema della differenza sessuale in Francia attraverso la narrazione dei loro viaggi e della condizione della donna dell’epoca.

cod. 2000.1585

Alessandra Cattani

Grazia Deledda e la Russia

Riflessioni letterarie e linguistiche sulla traduzione russa di Elias Portolu

Se Tolstoj è l’autore russo più amato da Grazia Deledda, è lo spirito dostoevskiano che emerge spesso nelle sue opere più note. Per Deledda, come per Dostoevskij, gli uomini e le donne nascono nel libero arbitrio, correndo il rischio di cadere nell’abisso del peccato. Ma se Dostoevskij offre una carnevalesca via di rinascita, i protagonisti della Deledda appaiono imprigionati nell’immobile realtà culturale sarda del tempo. Ne è esempio il romanzo Elias Portolu, fulcro della seconda parte del volume, dedicata alla sua traduzione in russo e alle criticità emerse in relazione alla complessa lingua deleddiana, frutto ibrido di italiano e sardo.

cod. 291.112

L’opera di Dostoevskij è stata oggetto di attenzioni multidisciplinari, non soltanto di natura estetica, ma anche psicologica, filosofica e religiosa, suscitando l’interesse, pur minoritario, della storia del pensiero politico. Questo libro tenta di indagare il pensiero politico di Dostoevskij, a cui può essere riconosciuto il merito di aver scoperto quel terribile principio di astrattismo, e quindi di sradicamento, che anima l’ideologia; egli ne colse il male profondo e vi contrappose il ritorno al suolo, come base su cui costruire una nuova Russia, forte della morale del popolo e del riavvicinamento con la classe colta déraciné.

cod. 1136.125