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Chiara Scrosati, Massimo Garai

Resoconto del Simposio AIA-UNI “L’evoluzione della normativa tecnica in acustica: ultimi aggiornamenti”

RIVISTA ITALIANA DI ACUSTICA

Fascicolo: 1 / 2025

Il giorno 20 marzo 2025 si è tenuto il simposio AIA-UNI “L’evoluzione della normativa tecnica in acustica: ultimi aggiornamenti” presso la sede UNI di Milano. Il simposio è stato organizzato congiuntamente da AIA e UNI con lo scopo specifico di aggiornare sui temi caldi della normativa tecnica italiana chi si occupa di acustica e in particolar modo i soci AIA e i soci UNI. In questo articolo si propone un resoconto delle attività scientifiche che si sono tenute durante il Simposio.

Lucilla Aiello, Giampiero Evola, Antonio Gagliano, Gaetano Licitra

Resoconto del Seminario AIA “Una ‘buona’ musica dentro e fuori i locali di pubblico spettacolo e all’aperto”

RIVISTA ITALIANA DI ACUSTICA

Fascicolo: 1 / 2025

Il 14 aprile 2025 a Catania si è tenuto il Seminario “Una ‘buona’ musica dentro e fuori i locali di pubblico spettacolo e all’aperto”, presso l’aula Magna “Oliveri” dell’Università degli Studi di Catania. Il Seminario è stato organizzato dall’Associazione Italiana di Acustica (AIA), in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica (DIEEI) dell’Università di Catania. Il presente articolo ne riassume lo scopo, i contenuti e gli interventi.

Ubaldo Ayr, Ettore Cirillo, Francesco Martellotta, Chiara Rubino

Viaggio nei Laboratori di Acustica: Politecnico di Bari

RIVISTA ITALIANA DI ACUSTICA

Fascicolo: 1 / 2025

In questo articolo viene presentato il Laboratorio di Acustica del Politecnico di Bari, descrivendone la storia, le strutture, la strumentazione, le attività di ricerca e trasferimento tecnologico e le principali collaborazioni.

Con il termine (mala)movida si connota quel fenomeno negativo di pressione antropica che grava su porzioni del territorio, in particolare nei centri storici, caratterizzato dalla presenza di molti locali di rivendita di alimenti e bevande. Un fenomeno in cui, spesso, sono concentrati e si intrecciano comportamenti giuridicamente illeciti e per più concorrenti profili, quali il disturbo della quiete pubblica e l’inquinamento acustico. Sono pesantemente compromessi i diritti i delle persone, quali il diritto alla salute, alla qualità della vita, la proprietà. Come possono difendersi queste persone, quali sono i messi di tutela che l’ordinamento offre loro? In questo articolo l’autore analizzerà questi mezzi di tutela, con particolare riguardo all’azione giudiziale in sede civile.

Alea è un programma di psicoterapia di gruppo modulare progettato per il trattamento psicologico del Disturbo da Gioco d’Azzardo, che tiene conto dei risultati delle ultime ricerche scientifiche meta-analitiche. Basato sui principi del modello di trattamento cognitivo-comportamentale, è stato integrato con strategie e strumenti delle modalità di mindfulness e comportamentale-dialettica.Include 7 sessioni organizzate in 14 moduli di trattamento e 3 sessioni di follow-up, mirate a decondizionare e ridurre il comportamento patologico di gioco d’azzardo, migliorare le abilità di auto-regolazione emotiva e gestione del desiderio, e promuovere comportamenti alternativi adattivi che favoriscono un nuovo stile di vita.Nelle sessioni iniziali del programma, i pazienti sono accompagnati ad aumentare il loro livello di “consapevolezza”, sviluppare una motivazione e un “bisogno di cura” autentici, a lavorare sulle ambivalenze e le resistenze riguardo alla cessazione del comportamento patologico, e ad adottare comportamenti protettivi (chiudere il rubinetto). Nelle sessioni centrali di trattamento, i pazienti vengono addestrati ad auto-monitorare il proprio comportamento di gioco, comprenderne il “significato” e lo scopo, misurare e gestire la propria esperienza di craving e i diversi fattori scatenanti che lo attivano (o amplificano), lavorare sulle principali distorsioni cognitive presenti, riconoscere situazioni a rischio, e adottare strategie di gestione emotiva, cognitiva e comportamentale. Le sessioni finali di trattamento mirano a promuovere e potenziare le abilità sociali e le capacità di problem-solving, e a lavorare sulla prevenzione delle ricadute. Il trattamento presentato è stato proposto nel 2024 a 12 pazienti diagnosticati con Dipendenza da Gioco presso il SerD di Palestrina. Dei 12 pazienti, 10 sono rimasti astinenti dopo 1 anno. I pazienti che non hanno beneficiato del trattamento lo hanno abbandonato durante il processo terapeutico.

The link between tobacco addiction and access to life-saving care is a complex issue that raises clinical, psychological and ethical questions.Tobacco smoking is recognized as a major risk factor for chronic respiratory diseases, cardiovascular diseases and lung cancer (WHO, 2023; U.S. Department of Health and Human Services, 2014).In particular, in organ transplantation pathways, adherence to rigorous medical criteria is essential to ensure the candidate’s suitability, the success of the operation and the patient’s long-term survival.In the context of lung transplantation, smoking cessation is an essential requirement.Several studies show that continuing to smoke can compromise the function of the new organ, increase the risk of rejection and reduce post-operative.However, nicotine addiction is a complex condition, rooted at both the neurobiological and psychological levels, and represents a signifi cant challenge for many patients.When addiction hinders the possibility of transplantation, diffi culties arise not only for the patient, but also for health professionals, who must reconcile the principle of equity with the clinical responsibility to optimize the probability of transplant success.In fact, transplant centers often exclude patients who are active smokers from waiting lists, as they are considered to be at greater risk of negative outcomes.This article addresses the case of a patient with severe respiratory failure, whose possibility of entering the lists for lung transplantation is compromised by her persistent nicotine addiction.The medical and psychological aspects of this condition will be analyzed, with reference to the scientific literature on addictions and behavioral change.

Barbara Muzzatti, Monica Vanzella, Marco Dalla Valle, Elisa Simoncioni

In viaggio con i libri: un intervento pilota di laboratorio di biblioterapia per pazienti con disturbo da uso di alcol in remissione

MISSION

Fascicolo: 70 / 2025

I problemi alcol-correlati, di cui il disturbo da uso di alcol (DUA) è la manifestazione clinica conclamata, sono una classe eterogenea di problemi con eziologia e genesi multi-fattoriali che beneficiano di interventi preventivi e terapeutico-riabilitativi diversificati. La biblioterapia è un intervento supportivo che propone al paziente materiale di lettura accuratamente selezionato; viene impiegato in diversi setting clinici e non, e sembra applicabile anche ai contesti alcologici. Nel presente contributo, si è descritto un breve intervento (un laboratorio articolato in 4 incontri) biblioterapico, offerto a otto pazienti con un DUA in remissione. L’intento era quello di avvicinare/riavvicinare i partecipanti ad un’attività diversionale non stigmatizzante, permettere l’esercizio di life e social skills, incrementare la conoscenza di sé. La partecipazione è stata elevata. Il laboratorio è stato valutato come molto utile e molto piacevole. Per tutti i partecipanti, il laboratorio è stato un’occasione di crescita personale nei termini sia dell’esercizio di competenze, sia di riflessione e confronto. Oltre il 70% del campione ha riferito che, a seguito del laboratorio, il proprio rapporto con la lettura sarebbe cambiato, mentre il 100% ha dichiarato di aver appreso qualcosa di nuovo sulla lettura. In conclusione, l’intervento biblioterapico proposto si è rivelato fattibile e accettabile; è risultato gradito e si è dimostrato offrire spunti di empowerment personale, occasione di esercizio di social e life skill nonché ha fatto esperire la lettura come un’attività praticabile e di valore.

Simona Sarchi, Concettina Varango

Carcere, gioco d’azzardo e dissociazione un intreccio da esplorare

MISSION

Fascicolo: 70 / 2025

Gambling is an important phenomenon, data from the Ministry of Health speak of a prevalence of 3% of problem gamblers, equal to 1,500,000 individuals in the total population (data from the Ministry of Health).These data cause some concern at an institutional level, so much so that plans aimed at the care and treatment of this form of behavioral addiction are now increasingly widespread.This article will explore the relationship between dissociation and pathological gambling, with a particular focus on the profi le of gamblers in prison and the impact of the prison context on dissociative experiences.Finally, we will discuss the importance of diagnosis and accessibility to alternative measures, treatment interventions and the importance of a positive physical and relational environment as prevention tools.

Maria Francesca De Pinto, Francesca Estatico, Roberta Amici, Fabiana Barra, Marianna Crispo, Sara Diamare, Elvio Marguccio, Filippa Nicotra, Gennaro Pastore, Fabio Curcio

No Tobacco Day – un intervento preventivo e tecnologico contro il fumo di tabacco.

MISSION

Fascicolo: 70 / 2025

La Convenzione quadro dell'Organizzazione Mondiale della Sanità stabilisce obiettivi per la lotta al tabagismo per proteggere dalle devastanti conseguenze sanitarie, sociali, ambientali ed economiche. La Regione Campania con il Piano Regionale di Prevenzione (PRP) 2020-2025, si pone l’obiettivo di attuare interventi per il contrasto al fumo. Lo studio analizza le caratteristiche di un’azione preventiva realizzata dal Dipartimento Dipendenze - ASL Napoli 1 Centro - Centro per la Prevenzione e Cura del Tabagismo. Scopi sono la diffusione di informazioni e il monitoraggio del gradimento da parte della popolazione di azioni volte alla sensibilizzazione e prevenzione del tabagismo. Altri scopi: conoscenza delle caratteristiche del fumo nella popolazione arruolata attraverso tecnologia e la motivazione individuale alla sospensione. In occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco sono stati diffusi manifesti e volantini con informazioni relative ai rischi della dipendenza, alle patologie connesse al fumo di tabacco e ai benefici nel cessarne l’uso, oltre ai riferimenti per accedere al Centro tabagismo e QR-code per compilare i questionari di Fagerstrom e Marino disponibili on-line. L’analisi è stata condotta su 538 test Fagerstrom e 379 questionari motivazionali raccolti con tecnologie digitali. In conclusione, si sottolinea l'importanza di implementare centri antifumo specializzati per attività di prevenzione e trattamenti complessi, offrendo supporto psicofisico ai fumatori.

The project “Addictions: How Much Do You Know?” aimed at promoting health and preventing addictions among minors and young adults involved with the Juvenile Social Service Offices.The intervention was carried out over three editions, with data collection and analysis covering the project’s implementation period.The primary goal was to promote conscious health-oriented behaviors, focusing on substance dependencies – both legal and illegal – and behavioral addictions, which are characteristic of the adolescent developmental stage.The project involved close collaboration between the Sassari Addiction Services through the Minors and Young Adults Team, and the Juvenile Court’s Social Services Center in Sassari.These partnerships led to numerous training activities aimed at the adolescents involved, with the intention of complementing diagnosis, treatment, and rehabilitation activities with educational programs focused on addiction prevention.Data collection and analysis, carried out throughout the project’s editions, provide a solid foundation for understanding the intervention’s effectiveness and the impact of the activities on the young participants.