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D. Congiu, T. Consoli, N. Orlando, F.P. Scardigno

Editoriale

RIV Rassegna Italiana di Valutazione

Fascicolo: 91 / 2025

Giorgia Tassoni

Il turismo nelle pronunce della Corte Costituzionale: anno 2024

RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO

Fascicolo: 44 / 2025

La Sezione Quinta del Consiglio di Stato ha promosso questione di legit-timità costituzionale in via incidentale contro l’art. 8, co. 3, della l. Reg. Puglia 3 aprile 1995, n. 14, in materia di autoservizi pubblici non di linea (taxi e no-leggio con conducente). Con la sentenza n. 8/2024 la Corte Costituzionale ha dichiarato costitu-zionalmente illegittima, per violazione degli artt. 3, primo comma, e 41, pri-mo comma, Cost., tale disposizione nella parte in cui prevede che la dichia-razione sostitutiva dell’atto di notorietà, che deve essere allegata alla doman-da di ammissione all’esame d’idoneità all’esercizio dei servizi di taxi e di no-leggio con conducente, attesti l’assenza di carichi pendenti. La disposizione censurata dal Consiglio di Stato, Sez. V, contrasta sia con il principio di pro-porzionalità che con quello di ragionevolezza, perché impedisce la partecipa-zione all’esame suddetto in virtù della mera pendenza di un qualsiasi carico penale, senza alcuna connessione razionale tra il mezzo predisposto e il fine perseguito, finendo per intercettare, con effetto ostativo, una vastissima gamma di possibili violazioni alla legislazione penale che nulla hanno a che vedere con l’affidabilità dei soggetti che ambiscono ad essere ammessi all’esame in questione. Tanto più che ciò risulta irragionevole rispetto a quan-to previsto all’alinea successivo a quello denunciato, che disciplina specifica-mente anche le condanne, circoscrivendone, tuttavia, l’efficacia ostativa a quelle che comportano l’interdizione dai pubblici uffici. Infine, la disposizio-ne censurata finisce anche per comprimere irragionevolmente la libertà di iniziativa economica privata, traducendosi in una indebita barriera all’ingresso nel mercato dei servizi in questione.

Antonio Felice Uricchio, Salvatore Antonello Parente

Gli obblighi degli intermediari immobiliari nella disciplina sulle “locazioni brevi”: il dictum del Consiglio di Stato tra dubbi e conferme

RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO

Fascicolo: 44 / 2025

La disciplina sulle “locazioni brevi”, di cui all’art. 4, d.l. 24 aprile 2017, n. 50, e al provvedimento n. 132395 adottato dall’Agenzia delle Entrate in data 12 luglio 2017, esula dall’ambito applicativo della dir. 2015/1535/UE del 9 set-tembre 2015, concernente la predisposizione di regole relative ai servizi della “società dell’informazione”, senza alcun obbligo di preventiva notificazione alla Commissione UE. Gli obblighi di raccolta e comunicazione all’autorità tributaria dei dati relativi ai contratti di locazione breve conclusi dagli inter-mediari mediante la piattaforma in loro gestione e l’obbligo di effettuare una ritenuta fiscale in relazione alle somme percepite per effetto della prenota-zione non comportano alcuna violazione del principio di libera prestazione dei servizi di cui all’art. 56 TFUE. Contrasta, invece, con il suddetto principio l’obbligo di designare un rappresentante fiscale per gli intermediari immobil-iari non residenti o non stabiliti in Italia.

Elena Giunta

La risoluzione del contratto di pacchetto turistico per circostanze inevitabili e straordinarie

RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO

Fascicolo: 44 / 2025

La Corte di giustizia dell’Unione europea si è pronunciata in via pregiudiziale sulle circostanze inevitabili e straordinarie che hanno un’incidenza sostanziale sull’esecuzione del pacchetto turistico. Nello specifico la Corte federale tede-sca ha chiesto se, al fine di determinare il verificarsi di dette circostanze, debba aversi riguardo al momento in cui il contratto viene risolto o se siano rilevanti le circostanze effettivamente verificatesi dopo la risoluzione ma pri-ma della data prevista per l’inizio del pacchetto. La Corte di giustizia ha sta-bilito che, ai fini della risoluzione del contratto di pacchetto turistico per cir-costanze inevitabili e straordinarie, deve aversi riguardo esclusivamente alla situazione esistente nel momento in cui viene comunicata la risoluzione del contratto.

Lisia Carota

Negato imbarco comunicato anticipatamente e diritto alla compensazione ai sensi del reg. (CE) n. 261/2004

RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO

Fascicolo: 44 / 2025

Commento alla sentenza della Corte di giustizia dell’UE, Sez. VIII, 26 ottobre 2023, in causa C-238/22, FW - LATAM Airlines Group SA, della quale si riporta il dispositivo: «L’articolo 4, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 261/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2004, che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato […], in combinato disposto con l’articolo 2, lettera j), del regolamento n. 261/2004, deve essere interpretato nel senso che: un vettore aereo operativo, che abbia informato in anticipo un passeggero del fatto che rifiuterà di farlo imbarcare su un volo per il quale tale passeggero, non consenziente, dispone di una prenotazione confermata, deve versare una compensazione pecuniaria a detto passeggero anche qualora quest’ultimo non si sia presentato all’imbarco alle condizioni stabilite all’articolo 3, paragrafo 2, di tale regolamento. L’articolo 5, paragrafo 1, lettera c), i), del regolamento n. 261/2004 deve essere interpretato nel senso che: tale disposizione, che introduce un’eccezione al diritto alla compensazione pecuniaria dei passeggeri in caso di cancellazione di un volo, non disciplina la situazione in cui un passeggero sia stato informato, almeno due settimane prima dell’orario di partenza del volo previsto, del fatto che il vettore aereo operativo rifiuterà di trasportarlo, cosicché tale passeggero, non consenziente, deve beneficiare del diritto a compensazione pecuniaria per negato imbarco previsto all’articolo 4 di tale regolamento». ** Il presente contributo è stato sottoposto a doppio referaggio anonimo – This article has been submitted to double blind peer review. Lo studio è stato svolto anche nell’ambito del Progetto PRIN 2022 “Next Generation PA: la transizione digitale per una Pubblica Amministrazione innovativa- NgPA”. La Corte di giustizia dell’UE si pronuncia in primo luogo sulla portata applicativa dell’art. 4, par. 3, del reg. (CE) n. 261/2004 in combinato disposto con l’art. 2, lett. j, del medesimo regolamento: in particolare, adita in via pregiudiziale ai sensi dell’art. 267 TFUE, la Corte afferma che la nozione di “negato imbarco” includa un negato imbarco comunicato anticipatamente e che l’obbligo per il passeggero di presentarsi all’accettazione non si imponga anche nell’ipotesi di negato imbarco anticipatamente comunicato. La Corte di giustizia dell’UE esclude, inoltre, che la situazione in cui un passeggero sia stato informato, almeno due settimane prima dell’orario di partenza del volo previsto, del fatto che il vettore aereo operativo rifiuterà di trasportarlo, possa rientrare nella previsione dell’art. 5, par. 1, lettera c, i, del reg. (CE) n. 261/2004 che introduce un’eccezione al diritto alla compensazione pecuniaria dei passeggeri in caso di cancellazione di un volo.

Francesca Ranieri, Luca Grilli, Caterina De Lucia, Pasquale Pazienza, Antonio Felice Uricchio

La fiscalità di scopo: il contributo ambientale nelle Isole Tremiti

RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO

Fascicolo: 44 / 2025

L’Area Marina Protetta (AMP) delle Isole Tremiti, Puglia, è stata istituita nel 1989, si estende per 1466 ettari ed è gestita dall’Ente Parco Nazionale del Gargano. La Riserva rappresenta un piccolo patrimonio caratterizzato da elementi naturali come insenature, grotte marine, fondali di interesse natura-listico e biologico e praterie di Posidonia Oceanica. La tutela dell’ambiente diventa principio costituzionale con la legge cost. n. 1/2022 che ha modifi-cato gli artt. 9 e 41 Cost. L’introduzione di un contributo ambientale per co-loro che svolgono determinate attività autorizzate (balneazione, immersioni, noleggio barche, nautica) nell’Area Marina Protetta persegue le finalità di li-mitare i flussi turistici nel periodo estivo per contenere i fenomeni di degra-do ambientale e di ottenere un gettito finanziario da utilizzare in modo vin-colato per investimenti in qualità ambientale, o attività di monitoraggio e ri-cerca. In particolare, il gettito così ricavato potrà essere versato dai fornitori di tali servizi, tramite il Comune delle Tremiti, al Parco Nazionale del Garga-no, in quanto Ente gestore dell’AMP, che lo potrà utilizzare per riparare il danno cagionato da tali attività. Tale contributo rappresenta una misura di correzione delle esternalità ambientali ed è qualificabile, anche in assenza di una espressa riserva di legge, come una imposta turistico-ambientale in sen-so stretto, denominato anche tributo con funzione ambientale, in quanto la tutela dell’ambiente non rientra nella fattispecie imponibile, ma è il suo gettito ad essere vincolato per la tutela della riserva marina. Il suddetto contributo è in linea sia con il principio ‘chi inquina paga’ che rappresenta il fulcro della moderna politica ambientale europea come previsto dall’art. 191 TFUE sia con quello del beneficio. Esso è pari ai costi marginali dei danni causati dalle emissioni di CO2 provenienti dalle singole attività autorizzate nell’AMP.

Antonio Musio

Il principio di sostenibilità nell’azione legislativa e amministrativa in materia di turismo

RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO

Fascicolo: 44 / 2025

Le evidenti conseguenze negative, causate da una politica di sfruttamento in-discriminato della risorsa ambientale, unicamente proiettata alla massimizza-zione dei profitti derivanti dalle attività turistiche, hanno condotto a un do-veroso mutamento di approccio sia a livello legislativo che amministrativo. Non solo i significativi squilibri procurati all’ecosistema delle località a voca-zione turistica, ma anche le pregiudizievoli ricadute sul tessuto economico e sociale delle comunità ospitanti, hanno indotto il legislatore internazionale, sovranazionale, nazionale e regionale, a richiamare in più occasioni la neces-sità che il mercato relativo alla fornitura dei servizi turistici sia ispirato a un modello sostenibile. Medesima tendenza si è fatta avanti anche con riferi-mento alle strategie adottate nelle politiche di quelle amministrazioni locali maggiormente esposte a subire gli indesiderati effetti di un turismo massivo fuori controllo. E’, quindi, emersa una tendenza a livello legislativo che fa della sostenibilità un principio generale al quale ispirarsi nell’interpretazione delle regole poste a presidio della corretta organizzazione del settore, seguita dalla prassi, sviluppatesi nelle politiche locali, di regolamenta-re in modo molto più rigoroso rispetto al passato degli accessi alle località particolarmente accorsate.

Marco Lopez de Gonzalo

Il greenwashing delle compagnie aeree e degli operatori di crociere

RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL TURISMO

Fascicolo: 44 / 2025

La crescente attenzione dei consumatori per i temi ambientali ha condotto alla diffusione di vanti ambientali nei messaggi pubblicitari. Tali vanti se non dimostrati o ingannevoli sono noti come “greenwashing”. Questo articolo analizza alcuni recenti provvedimenti dell’ASA relativi a linee aeree e operatori di crociere ed esamina poi la prassi italiana in tema di greenwashing. Il quadro normativo di riferimento è costituito dalla normativa europea ed in particolare dalle direttive 2005/29/CE e (UE) 2024/825.

Viviana Mucci, Carolina Beppi, Enrico Armato

Psycho-Neuro-Endocrine-Immunology and Vestibular Disorders: A Prospective study

PNEI REVIEW

Fascicolo: 1 / 2025

Psycho-Neuro-Endocrine-Immunology (PNEI) is a scientific field of study that investigates the link between the bidirectional communication between the nervous, endocrine and immune systems and the correlation of this interaction with physical health. The innovative medical approach of PNEI represents a “paradigm shift” from a “compartmentalized” - strictly biomedical and largely pharmacology-focused - view of health and disease, to a more multi-systemic view, which relies on the integration of interdisciplinary approaches. The key element of the PNEI approach is the concept of a bidirectional dialogue between the psycho-neuro-endocrine and immune systems. In this manuscript, the PNEI hypothesis is considered in application to various peripheral and central vestibular disorders. Overall, this study offers an overview of holistic approaches in the treatment of patients with vestibular disorders.

Safwat H. Shakir Hanna, Gian Paolo Cesaretti, Immacolata Viola

Immigration-Migration and Ecological Human Imprint Philosophy and Life Prospective

RIVISTA DI STUDI SULLA SOSTENIBILITA'

Fascicolo: 1 / 2025

This study examines the ecological human imprint of migration and immigration, emphasizing the impacts of human population growth on global sustainability. As the world population surpassed eight billion in 2022, resource depletion, environmental degradation, and socio-economic challenges have intensified. Migration and immigration, while offering economic opportunities, also strain receiving countries’ natural resources, infrastructures, and social fabrics. The paper introduces the Ecological Human Imprint Migration and Consequence Process (EHIMCP) model, which assesses migration’s effects on ecological sustainability, economic stability, and societal balance. Key findings suggest that population growth exacerbates poverty, environmental degradation, and political tensions, necessitating sustainable policies and strategic resource management. The study underscores the urgency of balancing human population dynamics with environmental capacity to ensure long-term global stability.

Il passaggio di un contenuto a carattere storico dalla ricerca e dalla didattica accademiche alla sua divulgazione e disseminazione come proposta di “public history” per il grande pubblico non rappresenta un passaggio neutro, né in termini di trattamento, né in termini professionali per la figura che ne è interprete e protagonista. In questa nota, ripercorro da una parte i problemi del passaggio dal mondo della ricerca accademica alla realizzazione di attività a carattere storico — e dunque di ricerca, editoriali, di disseminazione e di organizzazione di grandi iniziative pubbliche — in una organizzazione che si occupi di divulgazione di storia. Miro ad analizzarne difficoltà, criticità e problemi a partire da una “vicenda personale”, che tuttavia cerco di inserire all’interno di un vero e proprio problema storiografico e statutario che investe e riguarda la storiografia in generale, e la public history in particolare.

Lorenzo Bertucelli

Public History. Verso la maturità? Scelte e sfide di una “via italiana”

ITALIA CONTEMPORANEA

Fascicolo: 309 / 2025

Dopo alcuni anni di crescita impetuosa, la Public History italiana dovrebbe affrontare una serie di questioni fondamentali. In primo luogo, dovrebbe procedere verso una definizione concordata del suo campo di ricerca. Inoltre, dovrebbe affrontare due questioni rilevanti: cosa significa esattamente che la Public History intende lavorare con il pubblico? E quale impatto ha ciò sul ruolo degli storici? Si pone così la questione della shared authority. Ne consegue la discussione sul perché sia opportuno lavorare con un pubblico più ampio. Infine, si dovrebbe identificare un terreno comune tra le pratiche di Public History e la formazione/ricerca accademica. Questa è la strada verso la maturità.

Ermanno Bizzarri

La real riserva di caccia borbonica delle Mortelle di Torre Del Greco, Napoli (1751-1825)

STORIA URBANA

Fascicolo: 177 Suppl. / 2024

Regarding the study of the Bourbon’s royal sites, the consolidated historiography has given more importance to those places that have within them relevant architectural episodes or a long history of hunting. Nevertheless, there are overlooked areas that deserve to gain attention;; among them there is the royal hunting reserve of the Mortelle in Torre Del Greco (1751-­1825). Although its short existence as royal site, this place had importance concerning the territorial government and the politics of maintenance and protection of its natural features. The aim of this paper is to define in first place the area of the Mortelle, as well as the mutations from which it was safeguarded by the hunters-­kings, Carlo and Ferdinando of Bourbon. Indeed, the wooded memory of this place has been totally lost with the following construction of the railway and then with the building and urbanistic development of the XX century.

Jutta Beltz, Andrea Castiello d’Antonio, Marco Conci, Mauro Fornaro, Paolo Migone, Paola Raja, Francesca Tondi

Recensioni

PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE

Fascicolo: 1 / 2025

Andrea Castiello d’Antonio, Davide Cavagna, Mauro Fornaro, Silvia Marchesini, Euro Pozzi

Recensione-saggio

PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE

Fascicolo: 1 / 2025

Alla rubrica di questo numero hanno collaborato:

Andrea Castiello d’Antonio, Davide Cavagna, Mauro Fornaro, Chiara Pecchio, Euro Pozzi

Morris N. Eagle

Enactment, transfert e scomparsa del sintomo: un caso clinico

PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE

Fascicolo: 1 / 2025

Casi clinici
a cura di Roberto Carnevali, Paolo Chiappero, Giorgio Meneguz, Fabrizio Rizzi, Alessandra Sala, Francesca Tondi

Viene presentato un caso clinico in cui la drammatica scomparsa nella paziente di un sintomo cronico di dispareunia è avvenuta subito dopo un episodio critico in cui un tema dinamico centrale di sfida-punizione è stato messo in atto nell’interazione paziente/terapeuta. La guarigione del sintomo non è stata accompagnata da insight, ma sembrava essere la conseguenza di un complesso processo di superamento di un test da parte del terapeuta e di un enactment di transfert-controtransfert che ha portato alla disconferma di una credenza patogena inconscia. Vengono discussi anche i concetti di transfert, cura di transfert, cura basata su una pseudoalleanza (misalliance cure) e analisi del transfert.

Alberto Merini, Paolo Migone, Michele Ranchetti, Mauro Bertani, Roberto Righi

Metapsicologia e metafisica (2006) / Nota introduttiva

PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE

Fascicolo: 1 / 2025

Tracce
a cura di Alberto Merini e Paolo Migone

Sigmund Freud ha senz’altro da esser considerato un modello epistemico straordinario: neurologo viennese non celeberrimo, riuscì a fondare una nuova disciplina, capace di fornire un inedito punto di vista sulla psiche, disciplina che comportava concetti e procedure singolari, sorprendenti. Ma prima di tutto occorreva una lingua, anzi una panoplia di lingue, tutte da creare e articolare. Di questo si occupò, e forse prioritariamente, Freud; ricostruire le movenze del discorso freudiano fu il compito che Michele Ranchetti (1925-2008) si scelse e trasmise, ai discepoli e amici, con impeccabile rigore.