BOOKS BY MARCO BELLANDI

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Marco Bellandi, Monica Plechero, Erica Santini

Distretti industriali italiani in cambiamento e place leadership

ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE

Fascicolo: 1 / 2022

Le sfide che affrontano i territori a tradizione manifatturiera nelle regioni italiane, e in altri Paesi ad economia sviluppata, sono caratterizzate negli ultimi due decenni da accelerazione e livelli crescenti di complessità. Il presente paper propone una riflessione fra il concetto di place leadership (PL) esplicitato recentemente entro un filone internazionale di studi regionali e un insieme di casi di distretti industriali italiani. Con il concetto di PL si intende re-introdurre la dimensione strategica della agency nello studio dei sentieri locali/regionali di sviluppo economico. La PL ha la funzione di dare un orientamento unitario e coordinato a processi di governance territoriale, in particolare entro fasi di cambiamento dei sentieri di sviluppo che possono avere esiti molteplici. In questo paper la fase di aggiustamento dei sentieri di sviluppo di una serie di importanti distretti industriali italiani viene letta guardando a tipi differenti di PL e alla relazione di questi con la governance territoriale.

Roberta Capello, Laura Resmini

Teorie, modelli e metodi nelle scienze regionali italiane.

Vol. I. Competitività e politiche regionali

A quarant’anni dalla fondazione dell’Associazione Italiana di Scienze Regionali (AISRe), quest’antologia in due volumi – utilizzabile anche a fini didattici – ne ricostruisce la storia attraverso un’analisi della Collana edita da FrancoAngeli. Nel primo volume l’attenzione è posta sulle teorie dello sviluppo locale e della crescita regionale e sull’analisi delle politiche regionali. Non esaustivi dell’intera produzione di idee sviluppate in quest’ambito dagli scienziati regionali, i lavori riescono a cogliere la peculiarità dell’AISRe nel trattare il concetto di spazio come territorio.

cod. 1390.56

Marco Bellandi, Bianca Biagi

Regional development trajectories beyond the crisis.

Percorsi di sviluppo regionale oltre la crisi

La XXXVIII conferenza AISRe, tenutasi a Cagliari nel settembre 2017, ha stimolato il dibattito scientifico sui temi delle scienze regionali relativi all’analisi dei fattori locali e globali che hanno influenzato il processo di sviluppo locale dopo la recente Grande Recessione. Numerosi contributi alla conferenza hanno analizzato le caratteristiche strutturali delle regioni in termini di innovazione, capitale umano e apertura verso i mercati internazionali.

cod. 11390.1

Giacomo Becattini, Marco Bellandi, Lisa De Propris

Industrial districts: the contemporary debate

ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE

Fascicolo: 3 / 2011

The aim of the paper is to present the main lines of the wide-ranging and decades-long debate on IDs (industrial districts). We look at what the IDs have represented in the past, their current situation, and the challenges and opportunities these face in a socio-economic context that is spurring greater interaction between global and local forces. The paper first outlines a few basic concepts and some of the key findings to emerge from the more recent debate on industrial districts. Through a critical review of selected empirical and theoretical contributions from a growing body of worldwide literature, we identify themes that seem to coincide with the critical nodes of industrial districts, especially at a time when these face challenges as well as opportunities. The paper is presented as a contemporary reflection on such themes in a critical, albeit probably less than objective, way.

I contributi raccolti nel volume mirano sia all’approfondimento dei temi tradizionali della cooperazione allo sviluppo sia all’esplorazione di nuovi approcci metodologici nati nell’ultimo decennio intorno a tale politica pubblica internazionale. Il libro approfondisce i temi trasversali della politica di cooperazione (lo sviluppo umano e i diritti umani, la partecipazione, il cosviluppo, le migrazioni, ecc.), analizza i meccanismi e gli strumenti di erogazione degli aiuti, e scende nel dettaglio della cooperazione in alcuni settori.

cod. 367.59

The paper discusses Italian and international advances in industrial district studies using two explanatory tools. First, it distinguishes between ‘the’ industrial district as a set of models of industrial organization and local development and industrial ‘districts’ as empirical cases with close relations with the models. Second, it uses a historical frame to delineate three waves of industrialization in which industrial districts have performed a prominent role. Recent studies are classified according to their interpretations of these three waves. Reflection on the strengths and weaknesses of ‘the’ industrial district as an useful interpretative tool is a linking theme in the paper. Keywords: industrial district; clusters; local and regional industrialization and development. JEL-classification codes: L60, 014, R30, R58.

Marco Bellandi, Marco R. Di Tommaso

Guangdong, Cina: un laboratorio per lo studio della nuova industria

ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE

Fascicolo: 121 / 2004

This paper illustrates some results emerging from an ongoing research on the industries growing in one of the areas of highest economic development in China, that is Guangdong in the southern part of the People Republic. The aim is to offer a view of the productive capacity and potential of this area in terms of organisation, territory and industrial policy. Moreover, we wish to contribute to the analysis on the nature of the competitive challenge that China poses to the Italian productive systems, particularly those of the most industrialised regions, characterised by a great diffusion of industrial districts. The attention for industrial districts comes also from a number of aspects that characterise the Chinese industrial development, in particular in Guandong. Here, the variety of specialised industries is particularly marked due to the importance both of special economic zones with their heavy foreign investments, and, in addition to the experience of diffused industrialisation, with many specialised towns and villages dedicated to the realisation of a limited range of products, often supported by a vigorous action by local policy makers.