LIBRI DI PAOLA PUCCI

La ricerca ha estratto dal catalogo 39 titoli

Paola Pucci, Luigi Carboni, Giovanni Lanza

Accessibilità di prossimità in un territorio montano

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 135 / 2022

Il paper restituisce i risultati di un’analisi sull’accessibilità ai servizi di prossimità nei comuni appenninici delle Valli Trebbia e Nure. Si propone la costruzione di due indici di accessibilità ai servizi di scala territoriale e locale, così da declinare il concetto di "accessibilità di prossimità" in un contesto montano a bassa densità insediativa, per garantire inclusività, offerta di servizi di prossimità e fronteggiare i processi di spopolamento che interessano questi territori.

Bruna Vendemmia, Paola Pucci, Paolo Beria

Per una geografia delle aree marginali in Italia. Una riflessione critica sulla classificazione delle aree interne

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 133 / 2022

L’articolo restituisce una geografia delle aree marginali in Italia alternativa rispetto alla classificazione proposta nella Strategia Nazionale per le Aree Interne (2014). Analizzando le condizioni demografiche, socioeconomiche e relative alla mobilità, il lavoro individua, attraverso una cluster analisi, quattro diverse tipologie di marginalità a cui ricondurre politiche per contrastare le disuguaglianze territoriali.

Paola Pucci, Luigi Carboni, Giovanni Lanza

Accessibilità di prossimità per una città più equa. Sperimentazione in un quartiere di Milano

TERRITORIO

Fascicolo: 99 / 2021

Il paper restituisce i risultati preliminari di una ricerca finalizzata alla costruzione di un indice di accessibilità di prossimità (iapi), utile per migliorare la fruibilità e le dotazioni di servizi essenziali alla scala di quartiere. Iscrivendosi all’interno di un quadro teorico che riconosce il ruolo dell’accessibilità come condizione necessaria per garantire la partecipazione e l’inclusione sociale, il paper propone un indice di accessibilità di prossimità che rappresenta la traduzione operativa del concetto di ‘basic accessibility’ (Martens, 2017) e descrive i risultati di una sua sperimentazione nel quartiere di Crescenzago a Milano.

In questo contributo d’apertura alcune considerazioni sulle misure avviate per ripensare il ruolo e lo spazio dato all’auto nelle nostre pratiche di mobilità quotidiana, introducono i temi trattati nel servizio. Gli articoli che seguono sono finalizzati a restituire un quadro di sperimentazioni e di politiche pensate per traguardare un nuovo modello di mobilità meno dipendente dall’uso dell’auto. Confrontandosi con la fattibilità e la scalabilità delle politiche e delle sperimentazioni proposte sia in contesti urbani, sia in ambiti a bassa densità insediativa, si offrono anche alcuni spunti di riflessione intorno a come creare valore aggiunto rispetto agli investimenti attivati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (pnrr) in tema di mobilità urbana sostenibile ed equa.

Paola Pucci

I territori dell’auto elettrica: oltre il paradigma urbanocentrico

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 128 / 2020

L’articolo propone quattro scenari per restituire diverse intensità/modalità/velocità di diffusione dei veicoli elettrici nella Regione urbana milanese. Gli scenari, costruiti con un’analisi multicriteri che analizza le relazioni tra mobilità elettrica, pratiche di mobilità, caratteristiche socio-economiche e insediative, offrono elementi per definire politiche di incentivo e di regolazione per una transizione sostenibile ed equa verso una mobilità a basse emissioni di carbonio.

Alessandro Balducci, Francesco Curci, Valeria Fedeli, Paola Pucci

Milano, post-metropoli?

TERRITORIO

Fascicolo: 76 / 2016

Il caso delle regione urbana milanese, oggetto da tempo di molti importanti studi, si offre come osservatorio privilegiato dei processi di regionalizzazione dell’urbano. Per via della notevole densità umana, edilizia, infrastrutturale e di confini amministrativi, della forma pressoché continua ed estesa dell’urbanizzato, degli alti livelli di consumo di suolo, nonché degli intensi flussi di persone, merci e informazioni, Milano, più di altre realtà urbane italiane, mostra più marcati tratti di natura postmetropolitana. La forte tensione tra le diverse scale della ‘città’ e della ‘cittadinanza’, ma anche tra dinamiche di cambiamento, tempi e luoghi di produzione di innovazione e path-dependency, fa emergere l’esigenza di una riformulazione problematica del diritto alla città e del governo (post)metropolitano

L’articolo restituisce gli esiti di una ricerca condotta sul ruolo delle stazioni in territori a bassa densità insediativa, interrogandosi sulle condizioni utili per valorizzare un nuovo servizio ferroviario in ambiti dove le pratiche di mobilità sono perlopiù orientate all’uso dell’auto. Grazie all’analisi delle relazioni trasporti-usi del suolo nei territori dell’Abbiatense e del Sud Milano interessati al potenziamento delle linee ferroviarie regionali, l’articolo propone una classificazione delle stazioni come strumento utile per costruire scenari di riorganizzazione delle previsioni insediative e per migliorare l’accessibilità e la qualità dei servizi e dei percorsi interniesterni delle stazioni, così da allargare il bacino dei potenziali fruitori del treno

Cet ouvrage est le résultat d’une recherche internationale qui est née à l’occasion des 25 ans du Do.Ri.F. Università. Il réunit les linguistes les plus illustres de la linguistique française en métropole et en Italie. Il est divisé en trois parties correspondant aux branches les plus représentatives de la théorie mais aussi de ses applications didactiques.

cod. 1260.83

Paola Pucci

"Megastrutture": geografie localizzative e forme in evoluzione

TERRITORIO

Fascicolo: 48 / 2009

"Megastructures": settlement geographies and evolving forms - High land use megastructures are specialist places, enclosed and/or built-on with highly specific functions. However, they can also be public spaces, a sequence of places used for a wide variety of purposes. The suffix ‘mega’ is a good introduction to the complex nature of these multifunctional and multimodal phenomena. Their design requires an effective combination of planning restrictions and land use with measures to improve the context in which they are set. The article discusses a densification programme for the area around the new Mediopadana high-speed train station in Reggio Emilia and the need to ensure its flexibility, multifunctionality and generalised interconnection.

Paola Pucci

Grandi opere infrastrutturali e costruzione del consenso1

TERRITORIO

Fascicolo: 46 / 2008

Major infrastructure projects and consensus building /em> - One central issue for the feasibility of major infrastructures in Italy concerns innovation in consultation procedures which at present are ineffective in guaranteeing the quality, fairness and feasibility of the work. The search for structured consultation procedures that are repeatable, flexible and able to offer transparency and right of access to the different parties involved at the stage when projects are being defined, must be interpreted not only as a ‘solution’ for building consensus around an infrastructure project and for reducing conflicts, but also as an opportunity for improving the quality of the infrastructure project itself. The need to rethink institutional consultation procedures results from consideration of the utility of institutionalizing i.e. to consolidate them within routine governance processes and to raise them to a further level of broadly shared cultural values and standards - forms of public debate on infrastructure projects that are being planned which must be regulated to guarantee their legitimation and transparency and the participation of the parties involved. The monograph section gives a review of the ways in which the institutionalisation of procedures for planning major infrastructure projects has been addressed in other European countries, highlighting the advantages and limits of these procedures when tested against the results.

Attilio Belli, Giuseppe De Luca

Territori regionali e infrastrutture.

La possibile alleanza

Gli atti del Convegno “Grandi infrastrutture e governo del territorio”: il testo sviluppa una riflessione su strategie, metodi e strumenti per la costruzione di nuove relazioni tra trasformazioni infrastrutturali (europee, nazionali e locali) e valori, rischi, qualità, ma anche diritti di cittadinanza locale.

cod. 1862.118