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Il tema del convegno “Ragione e fede nel terzo millennio” (Palermo, 2023) ci proietta sul piano di un pensiero tanto problematico quanto contraddittorio. Così come si può riscontrare nei contributi dei vari relatori provenienti da diverse aree geografiche e culturali del territorio nazionale e internazionale, il convegno è stato incentrato sulle dinamiche della filosofia contemporanea, che inevitabilmente suggerisce di richiamarci alle tematiche generate dalle parole chiave, oltre che di ragione e fede, di deismo e teismo.

cod. 505.29

Armando Carlini, Paolo De Lucia

Il mito del realismo

Per la prima volta dall’unica edizione integrale, pubblicata dall’editore Sansoni nel 1936, si ripropone qui un capolavoro del pensiero speculativo italiano del Novecento: Il mito del realismo, di Armando Carlini.

cod. 505.28

Luciano Malusa, Stefania Zanardi

Carteggio Antonio Rosmini Pier Luigi Bertetti

Il volume presenta il carteggio tra Antonio Rosmini e Pier Luigi Bertetti, suo procuratore a Roma nel periodo del cosiddetto “esame delle opere”, cioè del processo cui fu sottoposta la produzione rosminiana davanti alla Congregazione dell’Indice, nel periodo 1850-1854, culminante col riconoscimento in essa dell’assenza di elementi degni di censura. Il vasto e rilevante carteggio getta nuova luce sul complesso della questione rosminiana e offre un quadro molto articolato della Chiesa universale nel suo vertice mentre emergevano pericolose tendenze di reazione nei confronti delle forze cattoliche riformatrici.

cod. 505.27

Marisa Forcina

Françoise Collin

Pensare nella differenza, pensare nella libertà

Pensare nella differenza è pensare sottraendosi alle rappresentazioni date e non ragionare per contrapposizioni o risoluzioni dialettiche. La scrittrice, filosofa e femminista Françoise Collin ci insegna come questo modo di pensare e agire sia una pratica di libertà.

cod. 495.262

Piero Di Giovanni

Freud

Lettura filosofica

Le guerre, le sopraffazioni, le disuguaglianze sociali, l’alienazione socio-economica e religiosa sono i temi della produzione di Freud sessantenne, che sino all’età di ottantatré anni si interrogò su problemi di natura teorica. Questo volume vuole offrire una “lettura filosofica” di Freud: uno stimolo non marginale per meditare sul divenire della realtà, caratterizzata dalla dicotomia insanabile tra il bene e il male.

cod. 495.254

Il volume, incentrato sul tema “Quale filosofia ad inizio del XXI secolo?”, è il frutto del convegno internazionale di studi svoltosi a Palermo nei giorni 10 e 11 novembre 2022. Si richiama ai temi dei convegni organizzati nel 2021 (Identità, differenza, diversità), nel 2020 (Interculturalità e pluralismo) e nel 2019 (Filosofia e scienza a confronto), solo per ricordare i più recenti. Gli autori, che hanno contribuito alla realizzazione di questo volume, rappresentano le diverse aree geografiche e culturali del Paese, in un contesto internazionale che ha convolto direttamente l’Association des Sociétés de Philosophie de Langue Française, oltre che studiosi provenienti dal Giappone, dal Libano, dalla Polonia, dalla Romania, dall’Austria, dalla Spagna e dalla Svizzera.

cod. 505.25

Alice Romagnoli

La vita estranea

Critica dell'alienazione contemporanea


Questo libro offre strumenti e prospettive per leggere criticamente le forme dell’alienazione contemporanea, correlando lo sviluppo dell’analisi concettuale alle concrete situazioni dell’esistenza, dal lavoro alla famiglia, dalla cultura diffusa alla politica. Le fonti di una ricerca così orientata sono costituite dalle correnti più recenti della teoria critica della società, in particolare dall’opera di Rahel Jaeggi, di Hartmut Rosa, di Franck Fischbach e di Stéphane Haber.

cod. 495.257

Piero Di Giovanni

La storia della filosofia nell'età contemporanea

Dal XIX secolo al XXI secolo

La nuova edizione di un testo facente parte di un progetto ambizioso: la pubblicazione di una storia della filosofia in quattro volumi, incentrati sull’età classica, la nuova (altrimenti detta medievale), la moderna e la contemporanea.

cod. 495.209.1

Uno dei temi più significativi della storia della cultura determinatasi in Italia a cavaliere dei secoli XIX e XX è quello del rapporto tra filosofia e psicologia. Tale rapporto implica l’esame di filiazione della nuova psicologia dalla filosofia di fine Ottocento, oltre che il confronto diretto tra cultura umanistica e cultura scientifica. Risulta opportuno ed utile ripercorrere l’itinerario cronologico e tematico della nostra tradizione culturale per comprendere a fondo i problemi del tempo presente.

cod. 505.10

Il pensiero politico di Hegel viene qui riletto tenendo costantemente presente sia il movimento speculativo che lo caratterizza, sia quella costellazione di concetti che ha avuto la sua genesi nel giusnaturalismo e ha fornito il presupposto delle costituzioni moderne.

cod. 499.27

Nicolaj Corrado

Affective commitment e senso del lavoro

Lo sviluppo delle risorse umane secondo la prospettiva etica di Paul Ricoeur

Gli approcci usuali nella gestione delle risorse umane all’interno dell’impresa invitano alla riflessione su uno scarto delineato da una poco efficace intersezione fra teorie e pratiche. A partire da tale urgenza, questo libro vuole proporre un approccio capace di integrare le odierne impostazioni di ingegneria gestionale e di management attraverso gli strumenti che offre l’Etica Applicata. Secondo questa prospettiva interdisciplinare, è possibile estendere la portata del concetto di affective commitment, finora di pertinenza esclusiva della psicologia del lavoro, attraverso l’incontro con la filosofia di Paul Ricoeur.

cod. 1072.17

Alessandro Biddau

Il cerchio magico del nulla

La metafisica speculativa di Giorgio Colli

Indefesso traduttore e filologo estremo, Giorgio Colli è stato anche un filosofo di genio. Sossio Giametta definisce «visionaria» la sua opera più speculativa – Filosofia dell’espressione – e «piena di carattere e insieme di alata magia» la sua scrittura. Ciò che Alessandro Biddau ha tentato per la prima volta con questo saggio è di fare luce sulle vette e le asperità di un’opera giudicata «tutt’altro che innocua».

cod. 505.24

Luca Montanari

La via etica del senso

Ermeneutiche del testo sacro nel pensiero contemporaneo

Qual è la peculiarità di un linguaggio che vuole indicare il divino? In che modo le scritture sacre riescono a oltrepassare la carnalità della sola lettera dischiudendo alla Parola di Dio? Quali sono le implicazioni filosofiche che derivano dall’interpretazione dei testi sacri? In questo libro, senza alcuna pretesa di esaustività, si tenterà di dare una risposta a queste domande ripartendo dalle riflessioni ermeneutiche che ci sono state fornite in età contemporanea da tre grandi autori: Emmanuel Lévinas, Paul Ricoeur e Nasr Hāmid Abū Zayd.

cod. 495.258

Frutto di un convegno internazionale, questo volume espone diversi punti di vista su un tema classico di natura logica, traducibile in chiave sociale, sulla scia di quanto argomentato da Platone nei dialoghi dialettici e da Hegel nella Scienza della logica. Si tratta di una conferma di come il pensiero contemporaneo non possa rinunciare a una rilettura dei testi del pensiero classico.

cod. 505.23

Geri Cerchiai, Giovanni Rota

Barbarie in età moderna e contemporanea.

Atti del Convegno (Milano, 16-17 novembre 2016)

Ridefinire un terreno di riflessione capace di cogliere i mutamenti del concetto di barbarie rappresenta un importante contributo alla storia della cultura e del pensiero contemporanei. Il Convegno, del quale si presentano gli Atti, ha esaminato alcune delle tappe cruciali che hanno caratterizzato le trasformazioni della categoria di barbarie nella modernità, nell’epoca post-illuminista e contemporanea, concentrandosi su autori e su temi che richiedono una rinnovata riflessione storiografica e filosofica, anche in rapporto al mondo mediterraneo ebraico e islamico.

cod. 496.1.73

Alfredo Marini

Alle origini della filosofia contemporanea

Wilhelm Dilthey. Antinomie dell'esperienza, fondazione temporale del mondo umano, epistemologia della connessione

Una rilettura dell’opera di Wilhelm Dilthey (1833-1911), che aprì la strada alla rinascita degli studi hegeliani, e che si pone come anello di congiunzione tra le grandi correnti teoriche del pensiero filosofico contemporaneo o tra i grossi settori scientifici, artistici e storico-culturali del ’900.

cod. 495.200

Claudio Tuozzolo

Marx possibile

Benedetto Croce teorico marxista 1896-1897

Sulla base di precise convinzioni epistemologiche essenzialmente “neokantiane” elaborate fra il 1893 e il 1895, Benedetto Croce afferma che il “Marx reale” non è tanto lontano da un “Marx possibile”. Quest’ultimo rappresenta, per il giovane Croce, ciò che si può scorgere indagando l’“intimo pensiero” del “Marx reale”. È muovendo da queste certezze che Benedetto Croce elabora le celebri tesi sul “canone” e sul “paragone ellittico”.

cod. 497.20

Questo libro approfondisce l’opera e il pensiero di Federigo Enriques, un autore che ha caratterizzato la cultura italiana tra fine Ottocento e prima metà del Novecento. Senza trascurare la peculiarità delle discipline fisico-matematiche, Enriques ha sostenuto l’esigenza di porre a confronto con la filosofia soprattutto la matematica, con l’obiettivo di elaborare una forma critica e responsabile di anti-idealismo nei confronti dell’idealismo metafisico. La sua visione generale del mondo denota la volontà di porsi oltre i limiti angusti dei particolarismi disciplinari, assumendo in termini critici razionalismo ed empirismo.

cod. 505.22

Luciano Malusa

La teologia di Antonio Rosmini sotto attacco

Consensi e dissensi su una grande sintesi filosofico-teologica

Fin dal 1841 la sintesi filosofico-teologica di Antonio Rosmini subì attacchi dalla Compagnia di Gesù, che l’accusava di tendenze liberali e rigoristiche e di eresia giansenistica. Chiesta, da Papa Pio IX, la pronuncia della Congregazione dell’Indice sulle gravi accuse, venne istruito un “esame delle opere” che portò a una sentenza assolutoria, la cui divulgazione fu però impedita dal Papa per non spiacere ai Gesuiti. Questo volume espone le ragioni degli ecclesiastici, che giudicarono corretta la sintesi teologica di Rosmini e infondate le accuse di panteismo e giansenismo a lui rivolte.

cod. 505.21