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Roberto Mancini

Il senso nella vita

Ragioni e prospettive per una conversione di civiltà

Senza pretendere di “definire la vita”, questo libro la ascolta e ne rispecchia le dinamiche essenziali. Nelle grandi idee scartate dalla tradizione occidentale, qui riprese e discusse, è custodita la traccia per scoprire la sintonia profonda con il futuro che ci invita a una trasformazione risanatrice. Si scoprono così l’importanza del legame tra sogno ed esistenza, il valore delle relazioni, lo spirito del dono, l’energia della fiducia trasformativa. Dopo aver ripreso le voci che propiziano questa svolta, il libro delinea i principi generativi per una civiltà biofila.

cod. 495.263

Giacomo Pezzano

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Antropologia filosofica e umanità digitale

La penetrazione delle tecnologie digitali nella nostra quotidianità ci spinge a riproporre la questione generale di che cosa significhi essere umani, riconoscendo sia che non siamo poi così speciali, sia che abbiamo pur sempre le nostre specificità. Su queste basi, diventa possibile affrontare la sfida forse più radicale della contemporaneità: siamo all’alba di un nuovo umanesimo digitale o all’inizio della fine dell’umanità? Questo libro difende l’idea che per evitare che le tecnologie digitali diventino uno strumento di disumanizzazione c’è solo una cosa da fare: reimparare a leggere e scrivere, per interagire con esse in maniera critica e creativa.

cod. 484.10

Massimo Vittorio

Etica urbanistica

Antropologia e morale dell'uomo urbano

Questo volume si occupa di definire l’etica urbanistica, una nuova disciplina al centro di saperi multipli e professionalità diversificate. Accanto a urbanisti, architetti, sociologi si colloca adesso il filosofo morale: l’ethos è la scienza dello spazio e l’etica urbanistica decifra quel particolarissimo spazio che è lo spazio urbano. Tra fenomenologia dello spazio, antropologia della vita urbana ed etica della città emergono definizioni e problematiche: la questione ambientale, la sostenibilità, la tecnica, la digitalizzazione, la governance non sono più temi procrastinabili e pensabili fuori dalla città.

cod. 495.261

Guglielmo Siniscalchi

Cinema e risemantizzazione del diritto

Dispositivi, spettatori, montaggi

Ricostruendo l’archeologia e la genealogia di termini come ‘dispositivo’, ‘spettatore’ e ‘montaggio’, che provengono dal linguaggio e dalla teoria filmica ma che, da qualche decennio, sono migrati nel vocabolario di alcune teorie del diritto, il volume intende mostrare come il cinema non sia soltanto uno dei più potenti metalinguaggi per raccontare il variegato universo della normatività, ma sia diventato anche un linguaggio prezioso per immaginare nuovi modelli di costruzione dell’ordine sociale.

cod. 503.29

Antonio D'Aloia

Intelligenza artificiale e diritto

Come regolare un mondo nuovo

L’intelligenza artificiale contiene e propone interrogativi profondi e inediti, che investono i campi e le categorie più qualificanti della civiltà sociale (e giuridica), e arrivano a prefigurare scenari in cui può venire in discussione l’essenza stessa di ciò che consideriamo identità umana. Come regolare tutto questo? Quali nuovi strumenti il diritto può o dovrà mettere in campo? Che cosa è o cosa può diventare veramente ciò che chiamiamo AI? A questi interrogativi cercano di rispondere giuristi di diversa estrazione e provenienza settoriale, filosofi, scienziati della robotica e dell’AI.

cod. 386.3

Max Scheler, Laura Boella

Essenza e forme della simpatia

Una nuova traduzione del libro di Max Scheler, un testo centrale del pensiero fenomenologico, il cui influsso sul pensiero del ’900 è rimasto in gran parte nell’ombra. Un’opera che invita alla riscoperta dell’innovativo approccio scheleriano a questioni filosofiche e scientifiche di stringente attualità. Il volume ne offre analisi ampie e differenziate che anticipano l’interesse, oggi molto vivo in ambito filosofico, nonché in importanti settori delle scienze cognitive, per le premesse intersoggettive del linguaggio e della conoscenza.

cod. 495.1.3

Grazia Mannozzi, Roberto Mancini

La giustizia accogliente

Il libro documenta i risultati del viaggio di una giurista e di un filosofo nel lessico della giustizia riparativa per comprenderne il senso e la forza trasformativa. Una dopo l’altra vengono proposte e chiarite, nel loro valore sia giuridico sia culturale, le parole-chiave della giustizia riparativa: relazione, comunità, dialogo, capacità, responsabilità, riconciliazione, cura, verità, inclusione, trasformazione, giustizia, democrazia, sostenibilità. Ne emerge il profilo di una cultura e di una prassi giuridica finalmente rivolte a tutte e a tutti, nell’ottica di una cura capace di universalità.

cod. 315.2.27

Attraverso una “tomografia” di carattere teologico, filosofico e soprattutto giuridico, il volume si propone il faticoso onere di cominciare a problematizzare il tema del contrappasso, suggerendo ai contemporanei l’idea che – probabilmente – la sua archiviazione storica e teoretica non è stata così prudente o definitiva come si ritiene. Il contrappasso – come criterio di commisurazione della pena fondato su una intramontabile idea sostanziale di giustizia – ha, dunque, ancora qualcosa da insegnare ai giuristi contemporanei e, forse, anche a quelli futuri.

cod. 320.76

Elena Gagliasso, Giulia Iannucci

Ambienti e migrazioni umane

Una storia di ecosistemi

Il rapporto tra ambienti di vita e migrazioni umane ha caratterizzato e continua a segnare l’intera esistenza della nostra specie, accompagnandosi da sempre ad articolazioni sociali, politiche e ideologiche spesso drammatiche. Il volume affronta in dieci saggi questa costellazione di tematiche sempre più attuali. Grazie a un intreccio di riflessioni teoriche e di concreti rimandi tra diverse discipline, tra storia e attualità, il libro offre strumenti analitici per inquadrare in modo inedito questi temi rivelando inaspettate connessioni.

cod. 495.255

Max Scheler, Anna Piazza

Sfera assoluta e posizione reale dell'idea di Dio

La morte nel contesto di vita morale

Due testi appartenenti al periodo intermedio della produzione di Max Scheler, caratterizzato da una forte riflessione sui temi dell’etica e della religione, due ambiti che l’autore non poteva rinunciare a vedere unificati, nel continuo, anche se spesso lacunoso tentativo di operare una sintesi organica fra le “verità fondamentali” religiose e morali.

cod. 484.5

Marta Ilardo

Dove costruiamo pensiero?

Hannah Arendt e la cura degli ambienti educativi

Il male non è mai isolato, giunge a ipotizzare Hannah Arendt nel 1958, ma progredisce e trova sostegno nella vulnerabilità degli ambienti dell’esperienza umana. Ecco dove collochiamo la riflessione che interroga l’educazione e, in questo caso specifico, gli ambienti e i contesti educativi coinvolti nella definizione di percorsi esistenziali emancipativi. L’“eredità pedagogica” arendtiana è ciò che consente il rinnovo di una sfida educativa tanto attuale quanto fragile: l’azione orientata alla tutela degli ambienti dove abbiamo – dovremmo avere – occasione di rinvigorire quel pensiero che smaschera e, se può, “resiste” alla banalità del male.

Premio Siped 2023

cod. 1154.21

Julian Nida-Rümelin

Nuovo umanesimo

Compendio filosofico-politico

Nida-Rümelin conduce il lettore lungo un affascinante percorso di esplorazione delle possibili risposte che l’umanesimo è in grado di fornire a una serie di questioni teoriche, etiche e politiche, alcune da sempre presenti nel dibattito filosofico occidentale, altre determinatesi a seguito delle mutate condizioni economiche e sociali degli ultimi decenni. Il confronto serrato con altre posizioni teoriche aiuta a definire in modo più netto e preciso i contorni di questa nuova forma di umanesimo.

cod. 230.106

L’applicazione positiva delle decisioni prese in coscienza si traduce in azioni che sottintendono il rispetto verso gli altri e l’esercizio di quella che gli antichi chiamavano “virtù”, e che recentemente è stata definita come una forma di “intelligenza sociale”, che permette di vivere in armonia con se stessi e con gli altri – il che porta ad essere felici. Riflettere sulla coscienza significa dunque riflettere sulla virtù e sulla felicità, ovvero su quel cemento morale che tiene insieme l’edificio dell’umana società.

cod. 1420.212

Paolo De Lucia, Simona Langella

Storiografia filosofica e storiografia religiosa

Due punti di vista a confronto. Scritti in onore di Luciano Malusa

La vastità e multiformità dell’impegno di Luciano Malusa come storico della filosofia e del cristianesimo, come teorico della storiografia filosofica e come organizzatore di cultura, viene esaurientemente manifestata dai contributi raccolti nel volume, attraverso i quali colleghi, allievi e amici, con l’occasione del suo settantacinquesimo anniversario (2017), hanno reso omaggio al maestro, veronese di origine e genovese di adozione.

cod. 505.18

Maria Zanichelli

La persona come categoria bioetica

Prospettive umanistiche

Questo volume esplora alcune valenze della nozione di persona attraverso una serie di saggi che la accostano da prospettive differenti (storica, letteraria, filosofica, giuridica, sociologica, economica), ma che rinviano a una comune matrice umanistica e condividono una specifica attenzione ai profili bioetici. La persona affiora da queste pagine in tutta la sua complessità: come un nomen dignitatis ancora capace di designare il valore intrinseco dell’essere umano, ma anche la sua fragilità e la sua domanda incessante di protezione.

cod. 386.1

Roberto Mancini

La fragilità dello Spirito

Leggere Hegel per comprendere il mondo globale

Attraverso una lettura delle opere di Hegel, il libro ci mostra con chiarezza come il filosofo tedesco ci insegni a diagnosticare lo stesso pericolo che oggi investe la società globalizzata – la perdita dell’integrità spirituale e il dominio delle logiche di potere – e spiega come da lui ci vengano alcune indicazioni preziose per riprendere il cammino verso una forma di società liberata, dove i viventi siano riconosciuti e rispettati.

cod. 495.247

Il volume propone una riflessione che parte dal rapporto tra logos e volontà, problematica fondamentale del filosofo e scrittore latino di Cordova, Seneca. Ritornare al concetto di volontà può essere un esercizio pedagogico fondamentale che concorre a contribuire e a ridefinire l’animo contemporaneo dell’era digitale, per dare slancio a una filosofia dalle nuove modalità educative legate alla contemporaneità e che la tecnologia sta mettendo a dura prova.

cod. 772.17

Roberto Rossi

Aristotele: l'arte di vivere.

Fondamenti e pratica dell'etica aristotelica come via alla felicità

Questo volume, pur con rigorosa aderenza ai testi originali e agli studi più accreditati, intende presentare l’etica aristotelica in modo scorrevole e più avvicinabile da parte del lettore moderno. Inoltre, poiché Aristotele concepiva l’etica come un sapere pratico, il testo è corredato da numerose osservazioni concrete che aiutano il lettore ad accostarsi al meglio alle sue dottrine sul modo di condurre con saggezza e sapienza un’esistenza piena e armoniosa.

cod. 495.241

Francesca Forlè

Qualità terziarie.

Saggio sulla fenomenologia sperimentale

Questo lavoro mette a tema, come oggetto d’interesse principale, le qualità terziarie. Esse vengono descritte come qualità di valore che mostrano le valenze positive o negative, le opportunità o gli ostacoli, i caratteri di invito o di repulsione che le cose del mondo ci offrono. L’analisi di queste qualità consente di mettere pienamente a frutto il metodo fenomenologico-sperimentale che vogliamo valorizzare come cruciale per l’indagine del lato esperibile della realtà.

cod. 484.8