LIBRI DI ANTONIO CAMPOREALE

Antonio Camporeale

La città plastica/The plastic city

Riflessioni, appunti e note sulla trasformazione dell'organismo urbano/Thoughts and notes on the transformation of the urban organism

Nel suo significato alternativo, il termine “plasticità” arricchisce la lettura e la critica dell’architettura di una profondità “intima”, che coinvolge la “sensibilità statica” di chi osserva, giudica e progetta. Associato alla città, il termine dà origine a una forma specifica di lettura progettuale e di composizione urbana: la capacità di cogliere e trasformare le forze che danno forma allo spazio attraverso la costruzione. Inoltre, la plasticità aiuta a comprendere lo stretto rapporto tra l’uomo e la materia che lo circonda: un rapporto primordiale, che oggi tende a scomparire, sommerso dai valori di una società rivolta solo al presente.

cod. 1098.2.76

Matteo Ieva, Nicola Scardigno

L'infuturarsi della città storica

Conservazione, aggiornamento, rigenerazione, riprogettazione

Con la globalizzazione, il binomio abitare-esistere è stato surrogato dal binomio comunicare-esistere: un comunicare che mortifica il linguaggio-logos in frastuono mediatico di architetture prive d’alfabeto disciplinare. Il volume offre alcune riflessioni critiche su tali concetti e, in particolare, sul tema dell’intervento nei tessuti storici, proponendo la questione problematica della ricerca di un orizzonte critico in grado di cogliere una nuova prospettiva di interesse anche verso un fare etico, quale ideale sfondo per una produzione di senso che il progetto deve setacciare.

cod. 1098.2.60

Paolo Carlotti, Dina Nencini

Mediterranei traduzioni della modernità

Contributi e riflessioni di autorevoli studiosi sui temi e le opere di architetti quali Cini Boeri, Luigi Cosenza, Fernandez Del Amo, Sedad Eldem, Aris Kostantinidis, Giovanni Michelucci, Dimitris Pikionis, Fernand Pouillon, che ricostruiscono un mosaico straordinario di esperienze e costruzioni dell’architettura nel bacino mediterraneo.

cod. 1098.2.31