LIBRI DI CAMILLA BARBANTI

Pierangelo Barone

Non esistono scritture innocenti

L'approccio clinico archeologico alle scritture professionali

Il volume esplora, attraverso un approccio clinico e archeologico, i modelli epistemologici, i retaggi culturali e di formazione, gli impliciti linguistici e le dimensioni nascoste delle pratiche discorsive rinvenibili nella documentazione psico-socio-educativa. In particolare, il testo vuole aprire uno spazio di approfondimento critico sulle scritture professionali, a partire dal quale delineare un nuovo approccio metodologico che possa contribuire allo sviluppo di competenze pedagogiche critico-riflessive sulle pratiche in atto.

cod. 565.25

Carlo Riva, Elisa Rossoni

La ludotecnica inclusiva

Giocare con i bambini con disabilità come metodologia educativa

Ideato dall’associazione L’abilità onlus di Milano, lo Spazio Gioco è un servizio educativo che prova a consentire a bambini fino agli 11 anni, con qualsiasi tipologia di disabilità, di fare un’esperienza formativa e trasformativa nel cerchio magico di possibilità del gioco. Il volume presenta una ricerca che ha analizzato, interpretato, decostruito le dimensioni ludiche e formative dell’accadere educativo nello Spazio Gioco, rivolgendosi a educatori, insegnanti, operatori socio-sanitari e quanti lavorano in ambiti di cura dedicati a persone con disabilità, interessati a pensare e istituire contesti di gioco possibilitanti e inclusivi.

cod. 449.23

Centro Studi Riccardo Massa

Aprire mondi

Un percorso nella pedagogia di Riccardo Massa

Questo libro indica alcuni sentieri che Riccardo Massa ha tracciato nella sua opera, proponendo una lettura commentata di alcuni suoi scritti che consenta la comprensione dei temi, degli oggetti e dei modi del suo discorso pedagogico. A vent’anni dalla sua scomparsa, questo testo consente al lettore di attraversare alcuni snodi essenziali di un’opera che non ha mai smesso di interrogare l’educazione, l’istruzione e la formazione come problemi di tutti, promuovendo una sorta di iniziazione alla spregiudicatezza pedagogica di una figura ancora attuale.

cod. 565.22

Manuela Palma, Cristina Palmieri

La scuola tra ricerca e partecipazione

Il testo descrive e approfondisce i risultati di due ampi progetti di ricerca che hanno coinvolto docenti e studenti di tutti gli ordini di scuola. I progetti hanno fatto della ricerca e della partecipazione degli attori scolastici la propria cifra metodologica e hanno offerto l’occasione di tematizzare alcune criticità dell’esperienza professionale dei docenti: dalla gestione dei conflitti, alla necessità di innovare le metodologie didattiche, fino alla riflessione sul senso e l’identità della scuola di oggi e sui cambiamenti del ruolo insegnante.

cod. 10565.1.1

Camilla Barbanti

Che cosa fanno gli oggetti?

Una ricerca pedagogica sulla materialità in atto in una scuola steineriana

Da sempre visti come elementi inerti, sovente poco considerati dai teorici e dai pratici di formazione, gli oggetti rivelano la propria capacità di produrre differenze, di fare e di “farci fare”, a prescindere dalla consapevolezza di chi li progetta o li utilizza. Il volume intende riflettere su “cosa fanno gli oggetti”, su come partecipano nel quotidiano della scuola, e mostra come questo genere di attenzioni si riveli “utile” in ottica specificamente pedagogica per i teorici e i pratici di educazione in ambito scolastico ed extrascolastico.

cod. 565.2.8

Pierangelo Barone, Guendalina Cucuzza

Ecologie della materia

Educazione e materialità nello scenario contemporaneo

Il volume intende promuovere una visione pedagogica capace di intercettare e descrivere la materialità educativa, interpretandola da molteplici punti di vista come un groviglio di elementi umani e non-umani, sociali e materiali, naturali e artificiali, un’ecologia di relazioni che connette corpi, oggetti e ambienti. Un libro pensato per ricercatori, pedagogisti, educatori, operatori sociali, insegnanti, studenti e tutti coloro che desiderano comprendere le implicazioni educative legate alla consapevolezza di vivere in un mondo più-che-umano, caratterizzato da una materialità in divenire, caotica, imprevedibile, problematica e al contempo sorprendente.

cod. 359.7