La costruzione giudiziaria del fatto.
Il ruolo della narrazione nel "processo"
Partendo dalle principali svolte filosofiche novecentesche in materia di conoscenza umana, il volume descrive lo sviluppo di orientamenti teorici tesi a integrare approcci sociologici, psicologici e antropologici con l’osservazione della prassi giudiziaria. Il testo analizza il processo di conoscenza e costruzione del “fatto” giudiziario, mostrando come esso non sia “dato”, ma scaturisca dall’interazione fra gli attori sociali coinvolti: clienti, avvocati, giudice.
cod. 1525.42