LIBRI DI RITA SALVATORE

Daniela Storti, Vincenzo Provenzano

Sostenibilità e innovazione delle filiere agricole nelle aree interne

Scenari, politiche e strategie

Il volume, frutto della collaborazione AISRe-CREA, ripercorre le riflessioni sviluppate negli ultimi anni sui temi della sostenibilità e dell’innovazione dei sistemi agricoli locali, nelle aree interne del Paese. Il volume manifesta una visione in cui le aree interne, rurali e remote, soggette ad un aggravio dei costi per le attività agricole connessi agli svantaggi morfologici ma anche ricche di biodiversità, sono un target ideale verso cui far convergere l’azione delle diverse policy territoriali. Si è quindi molto vicini nel “Riportare la natura nella nostra vita” così come indicato dalla Commissione europea per la strategia della biodiversità per il 2030 e che nell’attuale periodo di transizione offre nuove opportunità di sviluppo.

cod. 11390.4

Simone D'Alessandro, Rita Salvatore

Ripartire dai borghi, per cambiare le città

Modelli e buone pratiche per ripensare lo sviluppo locale

Seguendo una prospettiva interdisciplinare e di “ricercazione” che va dalla sociologia dello sviluppo locale all’antropologia urbana, dalla psicologia applicata ai contesti urbani al marketing d’area, il volume apre nuove prospettive circa gli scenari futuri dello sviluppo locale, partendo da indirizzi teorici per arrivare alla descrizione e alla comprensione di casi concreti, tra buone pratiche ed esperimenti fallimentari.

cod. 1791.13

Costantino Cipolla, Gabriele Di Francesco

La ragion gastronomica

Tanti ritratti accattivanti e originali di modalità di produzione del cibo e di analisi dei suoi significati relazionali e sociali. Nel libro storia, sociologia e filosofia si fondono per dare vita a una conoscenza eclettica e ad ampio spettro con l’intento di offrire una narrazione che parte dalle strade dell’antica Roma, prosegue per le vie del gusto e approda con un click nella virtualità.

cod. 278.2.4

Il volume vuole essere una fondata testimonianza dell’“universo artigiano” come universo complesso, sfaccettato e costituito da tante realtà diverse, da quella degli artigiani digitali a quella degli artisti e degli artigiani di servizio. Allo stesso tempo, rappresenta una realtà che ha avuto, nel corso degli ultimi decenni, un’evoluzione assolutamente imprevedibile.

cod. 1791.5

Maria Caterina Federici, Rosita Garzi

Creatività e crisi della comunità locale.

Nuovi paradigmi di sviluppo socioculturale nei territori mediani

Il volume intende fare il punto sulla dimensione locale dell’immaginazione creatrice come fattore critico in grado, da una parte, di riorganizzare in maniera nuova elementi da sempre presenti nel territorio locale, dall’altra, di rispondere alla crisi che la comunità è chiamata ad affrontare nella società contemporanea.

cod. 1791.4

Everardo Minardi, Mara Maretti

Sviluppo locale.

Letture dal/del territorio

Le “letture” presentate nel volume risultano variamente connesse alle tematiche dello sviluppo locale. Esse fanno ricorso a prospettive non solo di tipo strettamente sociologico, ma anche antropologico, etnografico, ambientale, economico-aziendale e politico-sociale. Trade d’union di un panorama così eterogeneo risulta il concetto di “territorio”, e in particolare il ruolo che è andato assumendo nell’ambito delle più recenti teorizzazioni in materia di sviluppo locale.

cod. 1791.3

Maria Caterina Federici, Everardo Minardi

Quadro e cornice

Per una lettura dinamica dello sviluppo locale

Il testo affronta il tema dell’agire quotidiano nel particolare contesto biografico, culturale, economico e sociale dell’Italia centrale, dove comporta un potenziale critico di mutamento sociale che si evidenzia nella ricerca dell’autoctonia adriatica in cui si ricompongono le identità, nello sviluppo dell’innovazione innestata sulla tradizione e sulla cultura tra governance, economia e welfare, nei percorsi di inclusione di genere, nell’agire creativo e nello sviluppo locale.

cod. 1520.586

Rita Salvatore, Emilio Chiodo

Non più e non ancora.

Le aree fragili tra conservazione ambientale, cambiamento sociale e sviluppo turistico

Le aree fragili si ritrovano oggi investite da profondi cambiamenti che le collocano nel limen del “non più e non ancora”. Quasi liberate dallo stereotipo della marginalità, non alimentano più soltanto immaginari legati al degrado e all’abbandono ma iniziano a porsi come luoghi del possibile. Il volume rappresenta uno strumento di analisi e di lettura delle dinamiche insite nel cambiamento e di come queste stiano incidendo sulla percezione dei luoghi, sulla loro fruizione, sulle risorse che possono mobilitare, sulle interconnessioni che possono sviluppare.

cod. 1791.8