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Chiara Baglione, Sergio Pace

Al femminile

L'architettura, le arti e la storia

Fino a tempi recenti, le donne che hanno praticato l’architettura non sono state numerose – per ragioni legate alla diseguaglianza e all’emarginazione di genere –, spesso costrette a rimaner nascoste dietro a figure maschili, ritenute più rassicuranti. Ciò non significa che non siano esistite, anche in ruoli di primo piano. Questo libro vuole raccontarne le storie, offrendo una panoramica su figure, ruoli ed episodi in un ampio arco geografico e temporale, dalle “mastre muratrici” dei cantieri romani in età moderna, alle donne nel Radical Design italiano degli anni Sessanta e Settanta.

cod. 70.14

Ali Filippini

Il negozio conteso

Pubblicità e allestimenti commerciali nella costruzione del Moderno italiano: 1930-1950

Il volume ripercorre alcuni temi progettuali del negozio nella storiografia dell’architettura e del design a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, sia in Europa sia negli Stati Uniti. Vengono così evidenziate le principali caratteristiche dell’architettura commerciale emerse in questi ambiti geografici e culturali, oltre alla letteratura che ha seguito il loro sviluppo. Il racconto è una rilettura critica delle vicende legate al progetto degli spazi della vendita o una sua riconsiderazione alla luce di episodi e indagini curatoriali emerse negli ultimi vent’anni.

cod. 313.3.10

Stefano Follesa

Design & identità

Progettare per i luoghi

Il libro indaga i rapporti tra oggetti e luoghi e più in generale l’identità degli oggetti nella modernità, con l’obiettivo di sviluppare una riflessione sulla necessità di nuove pratiche, linguaggi e strumenti progettuali che salvaguardino e promuovano le diversità culturali e il saper fare dei nostri territori.

cod. 314.3

Giuseppe Lotti

Una bellezza critica

(nelle) teorie, poetiche e pratiche del design italiano

Questo libro propone un excursus storico nel mondo del design italiano, con la convinzione che una tra le sue principali forze sia da sempre stata la volontà di prendere posizione, di farsi strumento di intervento nella società e, seppur con i limiti della professione, di provare a cambiarla. Ciò senza perdere di vista l’estetica, la qualità formale, la bellezza del prodotto. Giuseppe Lotti, architetto, dottore di ricerca, è professore ordinario di Disegno Industriale e Presidente del Corso di Laurea in Disegno Industriale dell’Università di Firenze.

cod. 85.119

Cinzia Pagni

L'ornamento non è più un delitto

Spunti di riflessione sulla decorazione contemporanea

Se la cultura razionalista aveva imposto il less is more, il more and more di oggi fa della decorazione un momento importante del linguaggio della progettazione. L’ornamento non è più un delitto! Il volume intende permettere al lettore di sviluppare una propria consapevolezza riguardo a questa tendenza in continuo divenire, e propone spunti di riflessione per progettisti, studenti e appassionati di interior design che oggi si sentono più liberi nel pensare oggetti e ambienti in cui l’aspetto decorativo possa essere sviluppato ed espresso.

cod. 84.27

Alessandro Biamonti

Design & Interni.

Riflessioni su una disciplina in evoluzione tra formazione e professione

Oggi è sempre più difficile capire chi è un designer e cosa fa. Se poi si tratta di un designer di Interni, non a tutti è chiaro che si dovrà confrontare, attivamente, con la definizione di quel complesso ecosistema fatto di ambienti, oggetti e relazioni, nel quale viviamo ogni attimo della nostra esistenza. Il testo propone un rilancio della disciplina, portandola ad assumere un ruolo chiave, connettivo e abilitante, nell’attuale scenario in continua evoluzione.

cod. 85.95

Elizabeth Wilson, Lucia Ruggerone

Vestirsi di sogni

Moda e modernità

Un classico degli studi sulla moda, un punto di riferimento che trascende i confini disciplinari ed esprime la consapevolezza che la moda è un fenomeno così complesso da non poter essere esaminato in un’unica prospettiva. Uno sguardo sulla moda a tutto tondo: dai dati storici al commento su fatti di costume di varie epoche, dai richiami artistici all’indagine dei legami tra la moda e alcune categorie classiche della sociologia come il genere, l’identità e la classe sociale.

cod. 1155.5

A distanza di oltre vent’anni anni dalla prima edizione, questo volume riattualizza la figura e l’opera di Bruno Morassutti, uno dei progettisti più significativi del secondo dopoguerra in Italia. Un volume che si integra con una serie di iniziative che si sono succedute negli anni trascorsi dalla prima edizione, fra cui articoli, nuove pubblicazioni, studi, ricerche e mostre che manifestano ancora oggi l’originalità e l’attualità del suo operato, a cavallo tra architettura e disegno industriale.

cod. 85.118

Felice Romano

Nouvelle Méthode di Jean-Jacques Lequeu

Ridisegno, analisi grafica e rilettura critica

Bollato spesso frettolosamente come il meno celebre tra gli architetti della triade kaufmanniana, oggi Lequeu non è più uno sconosciuto, eppure sono ancora numerosi i vuoti da colmare nello studio di questa enigmatica figura. Il volume traccia un percorso che approfondisce un’infinitesima parte del patrimonio grafico regalatoci da Lequeu, ovvero la Nouvelle Méthode, un breve trattato sul disegno della testa umana e delle singole parti che la compongono, che merita un posto di tutto rispetto a fianco dei trattati più celebri.

cod. 566.5

Ico Migliore

Time to exhibit.

Directing Spatial Design and New Narrative Pathways

This book offers a key for reinterpreting interior design as a whole, in light of the narrative component of a kind of exhibition design that constantly addresses the measurement of time, which becomes the founding variable to be dealt with on the level of a project. Commenting on the evolution of exhibition design, the volume outlines its future sceneries, arising as an unicum from the perspective of the reflection on the role and the developments of this interior design branch.

cod. 319.8

Marco Francesco Pippione

La Casabella di Vittorio Gregotti.

Temi e confini di un progetto culturale

Durante la direzione di Vittorio Gregotti, dal 1982 al 1996, la rivista “Casabella” è stata una delle esperienze più interessanti di riflessione sulla teoria dell’architettura occorse nel recente passato. Il volume propone un’analisi del progetto culturale della rivista, attraverso il confronto sui temi, gli autori e i progetti pubblicati.

cod. 81.2.8

Maria Rosaria Pelizzari

Moda e mode

Tradizioni e innovazione (secoli XI-XXI). Volume III: Società

Un intrigante confronto per tracciare, attraverso l’individuazione di tre punti unificatori – Linguaggi, Sostenibilità, Società –, i mille volti con cui cultura e mentalità indirizzano scelte e influenzano l’opinione comune. Nel terzo volume, Società, il discorso parte dai luoghi: dal rapporto moda e spazio urbano all’invenzione della città degli outlet, fino al dresscode come espressione del mutamento sociale o al concetto di moda come sogno di riscatto e integrazione.

cod. 1420.210

Maria Rosaria Pelizzari

Moda e mode

Tradizioni e innovazione (secoli XI-XXI). Volume II - Sostenibilità

Un intrigante confronto per tracciare, attraverso l’individuazione di tre punti unificatori – Linguaggi, Sostenibilità, Società –, i mille volti con cui cultura e mentalità indirizzano scelte e influenzano l’opinione comune. Il secondo volume, Sostenibilità, parte dai modelli di governance nel Sistema Moda Italia per soffermarsi sui brand di lusso territoriali attraverso il caso Napoli. Il libro prende in esame poi il binomio moda e tecnologia, che rappresenta un’originale sfida per l’innovazione.

cod. 1420.209

Maria Rosaria Pelizzari

Moda e mode

Tradizioni e innovazione (secoli XI-XXI). Volume I - Linguaggi

Un intrigante confronto per tracciare, attraverso l’individuazione di tre punti unificatori – Linguaggi, Sostenibilità, Società –, i mille volti con cui cultura e mentalità indirizzano scelte e influenzano l’opinione comune. Il primo volume, Linguaggi, delinea precisi contesti storici che spaziano dal valore identitario dei regni altomedievali alla fenomenologia della moda dandy, per approdare alla letteratura e alle rappresentazioni della pubblicità e delle riviste di moda. Il libro si chiude con i costumi di scena, dal teatro rinascimentale fino all’estetica performativa di David Bowie e Lady Gaga.

cod. 1420.208

Eleonora Buiatti

Forma Mentis

Neuroergonomia sensoriale applicata alla progettazione

Obiettivo di questo manuale è di indirizzare il processo ideativo della fase progettuale, sia attraverso le conoscenze teoriche sulle modalità sensoriali che guidano l’agire umano nel suo relazionarsi con gli oggetti e gli ambienti circostanti, sia grazie alle applicazioni pratiche che muovono il progettista e il designer nelle diverse fasi di sviluppo di un’idea.

cod. 84.26

Francesca Ostuzzi, Giuseppe Salvia

Il valore dell'imperfezione

L'approccio wabi sabi al design

Il libro indaga il valore attribuibile alle imperfezioni degli oggetti, proponendole come sintomi di un’inequivocabile unicità del prodotto. Ridare valore all’imperfezione significa progettare prodotti capaci di invecchiare, di modificarsi, di essere riparati; significa stimolare il legame emotivo tra utente e prodotto.

cod. 84.20

Enrica Bistagnino

Il Disegno nella Scuola di Ulm

Attraverso uno studio sui tratti connotativi del Disegno nella Hochschule für Gestaltung di Ulm, la Scuola di Design che ha contribuito a rinnovare molteplici discipline ad esso intrinsecamente connesse, il volume tenta di ampliare e approfondire l’orizzonte culturale della Rappresentazione, con l’auspicio di stimolare ulteriori processi di innovazione.

cod. 85.105

Isabella Patti

Serious Game Design.

Storia e teorie sull'esperienza ludica applicata

Partendo dal paragone con la lunghissima storia dei giochi da tavolo, il testo vuole evidenziare i sistemi su cui l’attuale cultura digitale ha potenziato le “capacità” tipiche dei giochi di percorso simulativi e il modo in cui queste potenzialità sono transitate nella struttura degli attuali Serious Game. Il volume vuole inoltre formalizzare dei parametri progettuali per l’ideazione di un modello di gioco/videogioco “serio” che evidenzino la forza formativa di questo tipo di attività ludica.

cod. 85.106