L’articolo analizza il fenomeno dell’adozione internazionale in Italia attraverso la lente del servizio pubblico operante nel settore. Il calo delle adozioni internazionali si è manifestato anche in Italia, seppur in misura ridotta e tardiva rispetto all’estero. Il mutare dei profili dei minori verso maggiori complessità rende l’accompagnamento e la professionalità degli operatori assolutamente centrali. L’elevato numero di enti autorizzati frammenta l’operatività italiana sia nei servizi resi in Italia sia all’estero e contribuisce all’aumento dei costi e all’allungarsi dei tempi di attesa.