LIBRI DI FEDERICO ZULIANI

Il saggio si occupa di cinque esemplari di scritti di (o curati da) Pier Paolo Vergerio ma donati da Lelio Sozzini. Essi confermano i legami tra i due esuli e attestano ulteriormente la loro cooperazione nella stampa e distribuzione di letteratura filo-protestante negli anni 1549-1552. Se visti da una prospettiva più ampia però i volumi permettono pure di evidenziare tre aspetti dell’emigrazione religionis causa del XVI secolo (spesso sottovalutati dagli studiosi e per i quali è difficile rinvenire fonti): il diffondersi del pregiudizio anti-italiano; l’esistenza, tra gli esuli, di legami di solidarietà più forti delle reciproche convinzioni teologiche; la condizione di isolamento delle donne (di norma impossibilitate ad apprendere la lingua del luogo). Inoltre, nella prima parte del saggio l’autore prova a illustrare perché simili case studies gli paiano la via per aggirare l’impasse in cui versa la storia religiosa del cinquecento italiano e per giungere a una storia sociale della Riforma che superi l’approccio tradizionale, di fatto teologico.

Federico Zuliani

Una nuova frontiera al centro dell'Europa

Le Alpi e la dorsale cattolica (sec. XV-XVII)

Si deve a René Taveneaux aver richiamato l’attenzione degli studiosi sulla nuova frontiera che, con l’assestarsi degli sconvolgimenti provocati dalla Riforma protestante, venne a tagliare l’Europa a partire dal Cinquecento, frontiera caratterizzata da un cattolicesimo di confine dai marcati tratti comuni che ha spinto a parlare di dorsale cattolica. Il presente volume raccoglie lo stimolo di Taveneaux, concentrando però l’analisi su una sezione specifica di quella nuova area di frontiera: le Alpi.

cod. 1573.470