
Come fare ricerca, e pensare, con le immagini? Come usare le immagini per trasformare la comprensione della città e qual è il contributo che il linguaggio visivo può fornire per incrinare il modo di guardare la realtà (urbana), aprire nuove interpretazioni, cambiare il nostro sguardo e la nostra visione delle cose? L’articolo riflette su queste domande ricostruendo criticamente la stretta relazione fra immagini e città e il modo in cui la rappresentazione videofotografica della città dialoga con il cambiamento del modo di pensare, concettualizzare e conoscere l’urbano, per poi discutere se e come produrre fotografie e video nel percorso di ricerca, e quindi studiare lo spazio urbano attraverso la camera e ri-guardare lo spazio urbano fotografato e filmato, sia un modo per affermare e praticare un approccio critico allo studio della città. Presentando alcuni esempi di ricerca in campo urbano che hanno prodotto immagini (fotografie e video), l’articolo si concentra quindi sulle potenzialità del linguaggio visivo nella ricerca urbana con l’obiettivo di esplorare le possibilità di una more-than textual research che, riconoscendo il portato teorico e interpretativo delle immagini, usi le fotografie e i video come dispositivi critici per superare le chiusure, i limiti e le aporie delle visioni mainstream dell’urbano e costruire un dialogo, per tanti versi tutto da immaginare, fra critical visual methodologies e critical urban theory.