LIBRI DI FRANCESCO CALAMO-SPECCHIA

Francesco Calamo-Specchia, Carla Collicelli

Rapporto Prevenzione 2019-2020

Dieci anni di Oip, realtà e prospettive

L’avvento della pandemia di Covid-19 ha evidenziato l’importanza della prevenzione e l’insostituibilità dell’intervento pubblico nella difesa della salute di singoli e collettività. È cioè necessario che ogni Stato possieda un sistema sanitario pubblico in grado di individuare tempestivamente i rischi per la salute dei cittadini, di definire linee di intervento omogenee e di praticarle su tutto il territorio nazionale e per tutte le categorie di cittadini, e di controllarne gli esiti di salute. In tale quadro, assume ancor più risalto l’iniziativa dell’Osservatorio Italiano sulla Prevenzione (Oip) che colma un vuoto istituzionale nel monitoraggio della Sanità pubblica italiana rilevando assetti, dotazioni e attività dei Dipartimenti di prevenzione che costituiscono lo snodo organizzativo cruciale di ogni iniziativa di tutela e promozione della salute.

cod. 10535.1

Fabrizio Faggiano, Maurizio Bassi

Rapporto Prevenzione 2017.

Nuovi strumenti per una prevenzione efficace

Anche quest’anno la Fondazione Smith Kline, nell’ambito delle attività istituzionali dedicate alla propria area operativa di medicina preventiva e in collaborazione con la Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI), ha deciso di pubblicare il tradizionale Rapporto Prevenzione. Il testo presenta una prima parte dedicata alle attività dell’Osservatorio Italiano sulla Prevenzione (Oip) e una seconda relativa alle “buone pratiche in prevenzione”.

cod. 535.58

Maurizio Bassi, Francesco Calamo-Specchia

Rapporto prevenzione 2015.

Nuovi strumenti per una prevenzione efficace

Il quinto Rapporto sulla Prevenzione affronta il tema delle “buone pratiche di prevenzione” partendo dalla definizione di un modello di identificazione e validazione delle stesse, per arrivare a pubblicarne una selezione. Gli autorevoli contributi sono tutti legati da un filo conduttore: gli interventi di prevenzione dovranno essere scelti e governati attraverso una politica programmatoria basata su dati certi ed evidenze di efficacia, trasferibilità e sostenibilità in ambiti e contesti i più ampi possibili.

cod. 535.56