LIBRI DI FRANCESCO VADILONGA

Margherita Riccio

La diversità d'origine

Il modello sistemico-relazionale nei nuovi scenari di genitorialità

È giusto dire la verità sul modo in cui nostro figlio è stato concepito? Quando e come è più opportuno raccontarla? Lo sentirò mio questo bambino? Quando crescerà vorrà sapere chi sono i “veri” genitori? A queste e altre domande cerca di rispondere questo volume, che vuole essere una guida teorica e pratica per le coppie che decidono di intraprendere un percorso di procreazione medicalmente assistita eterologa e per gli psicoterapeuti e i professionisti che a vario titolo lavorano in questo settore.

cod. 1250.321

Francesco Vadilonga

Cura e presa in carico della crisi adottiva

MINORIGIUSTIZIA

Fascicolo: 2 / 2020

Per lungo tempo si è voluto credere che i bambini collocati in adozione e i bambini vittime di traumi fossero due gruppi estranei tra loro; oggi alla luce dell’esperienza clinica abbiamo raggiunto la consapevolezza che si tratta degli stessi bambini osservati in differenti contesti. L’abbandono può essere considerato un’esperienza traumatica in quanto consiste in una perdita connotata da rifiuto; se la persona adottata non risolve il dolore per la perdita questo può avere un impatto disorganizzante. Pertanto se l’abbandono può essere considerato un trauma, la principale conseguenza post traumatica dell’abbandono può in alcune situazioni essere la dissociazione. Disconoscere la parte di sé spaventata, ferita, vulnerabile ha rappresentato una risposta adattiva che ha garantito la sopravvivenza. Questo "altro dentro di sé" sono le parti traumatizzate, disconosciute attraverso la perdita di consapevolezza e il distacco emotivo. Tramite la dissociazione i bambini continuano ad avere speranza per il futuro e ad andare avanti attraverso le avversità. Stabilire una connessione profonda tra le diverse parti, affinché tutte si sentano accolte e meritevoli, è il percorso da seguire in ogni adozione. Questo può portare al dissolversi della dissociazione ed aprire la strada a un incontro di grande importanza dal punto di vista emozionale tra figli e genitori adottivi.

Lucrezia Mollica

Un figlio è per sempre

Riflessioni sulla tutela della continuità degli affetti

Tutelare la continuità degli affetti è un diritto dei figli e un dovere degli adulti nei loro confronti. Questo libro offre suggerimenti concreti a chi sta vivendo un momento difficile della propria vita e uno spunto di riflessione professionale a chiunque si occupi di questa materia. Scritto da professionisti che si confrontano ogni giorno con le relazioni familiari, questo libro si rivolge ad assistenti sociali, psicologi, avvocati, giudici e insegnanti, che a vario titolo si occupano di famiglia.

cod. 1130.356

Luise Michelle Bombèr, Francesco Vadilonga

Feriti dentro

Strumenti a sostegno dei bambini con difficoltà di attaccamento a scuola

Pensato soprattutto per gli insegnanti, il volume si rivela di straordinario interesse per tutti gli adulti che si interfacciano con bambini che presentano difficoltà di attaccamento ed esiti di esperienze traumatiche multiple. Il testo fornisce strumenti concettuali e pratici per sostenere lo sviluppo di questi bambini e combattere il rischio di emarginazione.

cod. 1305.160

Cam Centro ausiliario per i problemi minorili

Nuove sfide per l'affido.

Teorie e prassi

Dal precedente L’affido familiare: un modello d’intervento (1998) nasce un nuovo testo che raccoglie alcune esperienze maturate in questi anni in materia di affido familiare. La pluralità delle esperienze condotte, degli apprendimenti e degli errori commessi, ha aperto la strada a nuove metodologie, innovazioni, adattamenti, attenzioni differenziate in relazione ai differenti contesti e ai mutamenti registratisi nella società italiana e nelle istituzioni.

cod. 1130.295

Germana Agnetti, Angelo Barbato, Gloriana Rangone, Francesco Vadilonga

Verso un modello di terapia sistemica integrato con la teoria dell’attaccamento

TERAPIA FAMILIARE

Fascicolo: 106 / 2014

I costrutti che derivano dalla teoria dell’attaccamento possono essere utilmente integrati, in virtù della loro coerenza teorica e della loro efficacia clinica, all’interno di psicoterapie fondate sul modello sistemico. Dopo la presentazione di alcuni modelli significativi caratterizzati da questa integrazione e l’esame degli studi di efficacia disponibili, viene illustrato l’approccio messo a punto dagli autori e la sua declinazione in vari ambiti di intervento. Infine si fa cenno ad un progetto in corso d’opera, che riguarda la manualizzazione della psicoterapia con famiglie adottive che hanno accolto bambini gravemente traumatizzati.

Francesco Vadilonga, Sara Petoletti

Bambini maltrattati e abusati in adozione

MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL’INFANZIA

Fascicolo: 3 / 2013

Questo studio affronta, da una prospettiva clinica e alla luce dei contributi della teoria dell’attaccamento, il collocamento adottivo di bambini con storie traumatiche di abbandono, maltrattamento e abuso sessuale. Vengono descritte le dinamiche emotive e relazionali conseguenti l’inserimento del bambino con traumi in famiglia adottiva. Infine vengono proposte delle linee d’intervento terapeutico volte a sostenere l’azione riparativa ed elaborativa dell’adozione.

Comune di Torino, Anna Rosa Favretto

Mi presti la tua famiglia?

Per una cultura dell'affidamento eterofamiliare per minori

Il volume intende offrire contributi di riflessione alla costruzione e alla diffusione della cultura e delle buone prassi riguardanti l’affidamento eterofamiliare, cercando di rispondere agli interrogativi (di carattere psicologico, sociologico, giuridico, pedagogico-educativo e di servizio sociale) posti dagli operatori e dalle famiglie affidatarie, e sottolineando i punti di forza e i nodi critici che caratterizzano ancora oggi le pratiche riguardanti l’accoglienza e l’aiuto dei minori e delle famiglie in difficoltà.

cod. 1130.280

Francesco Vadilonga

Abbandono e adozione

TERAPIA FAMILIARE

Fascicolo: 74 / 2004

La teoria che adottiamo sull’abbandono è determinante per l’impo¬stazione del percorso adottivo e per la possibilità che esso si configuri come un’occasione offerta al bambino di superare i propri traumi; per il buon esito dell’adozione è indispensabile che il percorso adottivo si costituisca come una opportunità per gli adottati di trovare adulti in grado di comprendere il loro dolore e di rispecchiare correttamente la loro esperienza. Il contributo si focalizza su due aspetti tra loro correlati; le motivazioni che conducono i genitori biologici ad abbandonare un figlio e l’impostazione con i bambini adottati di un corretto atteggiamento di aiuto a trovare una spiegazione all’abbandono. Sulla base della considerazione che i bambini adottati sono più vulnerabili ai problemi psicologici, presentano difficoltà scolastiche maggiormente significative dei loro pari non-adottivi, e accedono ai servizi di salute mentale, in una percentuale sensibilmente maggiore rispetto al resto della popolazione, viene proposto un modello di adozione che affianchi alla riparazione, la dimensione non meno importante della elaborazione. Compito dell’adozione è quindi, non solo quello di fornire al bambino le buone cure genitoriali che non ha avuto, ma permettergli, attraverso un lungo e continuo percorso di elaborazione, di sentirsi integrato e recuperare la continuità del proprio sé.

Gloriana Rangone, Marco Chistolini

Le parole difficili.

La formazione degli operatori in materia di maltrattamento e abuso minorile

cod. 1305.56

Bianca Bertetti, Marco Chistolini

L'adolescenza ferita

Un modello di presa in carico delle gravi crisi adolescenziali

cod. 1250.55