BOOKS BY GIOVANNI GASPARINI

L’articolo, riprendendo considerazioni svolte dai sociologi italiani ed europei a partire dagli anni ’80, si chiede che cosa sia cambiato riguardo alle politiche dei tempi urbani negli ultimi vent’anni e osserva una forte caduta di interesse al riguardo, a vantaggio di altre problematiche di grande rilevanza socio-economica e politica che sono emerse nel frattempo come quella del lavoro precario, della sicurezza e delle forme di devianza nei contesti metropolitani. Di fronte alle tendenze di fondo apparentemente inarrestabili della network society, che tende ad imporre una crescente accelerazione dei tempi e ritmi sociali, l’autore propone uno scenario diverso e alternativo: quello che fa riferimento all’idea di "velocità scelta", alle pratiche di lentezza in ampi settori della vita quotidiana, all’autolimitazione. La questione-chiave a giudizio dell’autore concerne la possibilità di invocare un tempo di sospensione collettiva della "partita" in corso sul campo di gioco della network society.