LIBRI DI GIUSEPPE POLIMENI

Giampaolo Anfosso, Giuseppe Polimeni

Parola di sé

Le autobiografie linguistiche tra teoria e didattica

Il volume vuole porre l’attenzione sulle opportunità che l’autobiografia linguistica offre all’indagine del vissuto personale e alla costruzione di un sistema di rapporti tra le parole, i codici, le vicende che vengono in contatto. Il testo individua nelle Autobiografie Linguistiche uno strumento capace di valorizzare il plurilinguismo presente nelle nostre società e propone alcuni percorsi didattici concreti, pensati per aiutare a raggiungere la consapevolezza del ruolo che la lingua gioca nell’universo di ciascuno.

cod. 1940.2

Luca Serianni

Alle soglie del libro

Prefazioni, recensioni, saggi (1996-2014)

Lettore assiduo, attento alle novità nel campo della storia della lingua italiana come nei terreni (contermini e sinottici) della storiografia, della medicina, della scienza in senso più ampio, Luca Serianni offre in questo libro una prova esemplare della sua attività di recensore e di prefatore. Raggiungendo le soglie del libro e invitando a oltrepassarle, la sua scrittura ci conduce per mano al centro dell’opera, attraverso la porta della lettura linguistica, paradigma di un metodo e ancor più di uno sguardo.

cod. 1940.14

Giuseppe Polimeni

Il filo della voce

Indagini sul pensiero linguistico di Manzoni e sui Promessi sposi

Attento alla profondità “politica” del problema linguistico, Manzoni non smette di interrogarsi sui «mezzi» che permettono di portare in atto un’idea della lingua come organismo in cui le parti si corrispondono nel tutto, sistema che garantisce a ciascuno la comunicazione del pensiero, la partecipazione di un’intera società. Un’idea della lingua che è idea della democrazia. Un percorso che accompagna e riflette quello di una società che progressivamente abbandona lo stato di natura e si accorda nel vivere sociale.

cod. 1940.11

Irene Piazzoni, Giuseppe Polimeni

Il sorriso al potere

I Classici del ridere di Angelo Fortunato Formiggini (1913-1938)

Aperta nel 1913, con l’edizione della prima giornata del Decameron, e interrotta nel 1938, con il suicidio del suo editore Angelo Fortunato Formiggini, i Classici del ridere è una delle collezioni più originali del primo Novecento, in cui Formiggini vede un’occasione per offrire al suo pubblico una prospettiva diversa sugli eventi e sulla storia. I contributi compresi in questo volume fanno luce sulla complessità di una proposta culturale che tanta importanza avrà nelle scelte editoriali del secondo Novecento.

cod. 1615.76

Giuseppe Polimeni

Una di lingua, una di scuola.

Imparare l'italiano dopo l'Unità. Testi autori documenti

Sin dall’Unità la scuola si propone come istituzione cardine nel processo di educazione a una lingua nazionale, fattore unificante non solo di una geografia politica frammentata, ma anche di un rinnovato tessuto sociale. Ma a quale italiano ispirare l’educazione linguistica? Quali autori leggere e commentare in classe? E soprattutto come formare maestri e professori?

cod. 291.92

Giuseppe Polimeni

La similitudine perfetta.

La prosa di Manzoni nella scuola italiana dell'Ottocento

Tra ricostruzione storico-documentaria e analisi evolutiva delle strutture retoriche, il volume propone uno studio della ricezione della prosa di Manzoni, e in particolare dei Promessi sposi, nella scuola italiana dell’Ottocento. Ne risulta un contributo che considera come il romanzo venga antologizzato nelle crestomazie, citato nelle grammatiche e nei compendi storici, fino a essere assunto nella programmazione ufficiale dai decreti ministeriali.

cod. 291.84

Carlo G. Lacaita, Mariachiara Fugazza

L'istruzione secondaria nell'Italia unita.

1861-1901

L'istruzione secondaria nei primi quarant’anni dell’Italia unita. La formazione dei ceti medi e delle classi dirigenti, il rapporto tra cultura classica e tecnico-scientifica, l’affermazione dei valori tipici della modernità, la creazione di competenze funzionali alle esigenze emergenti a livello economico e sociale.

cod. 1573.427