LIBRI DI GLORIANA RANGONE

Il libro conduce il lettore a esplorare ciò che sta dietro i conflitti interiori e i comportamenti degli adolescenti aggressivi e a scoprire le dinamiche che guidano il loro comportamento distruttivo e i loro atteggiamenti ostili. Una risorsa pratica destinata a counselor, insegnanti, insegnanti di sostegno, arte-terapeuti, psicologi, educatori, genitori affidatari, genitori adottivi e a tutti gli operatori impegnati nella promozione del benessere e dell’apprendimento dei ragazzi.

Il volume si rivolge in primo luogo ai pediatri e ai professionisti dell’“area pediatrica”, perché affrontino le espressioni cliniche del maltrattamento e dell’abuso all’infanzia con lo stesso metodo con il quale affrontano le patologie dell’età evolutiva. I lettori potranno cogliere, ad esempio, i segni e i sintomi del maltrattamento fisico e dell’abuso sessuale, i danni gravi provocati dallo “scuotimento” della testa dei bambini, la “violenza assistita” e la pervasività del danno che essa esercita sui minori che ne sono testimoni.

Una risorsa essenziale per assistenti sociali e professionisti della salute mentale impegnati nella ricerca di strategie pratiche per lavorare con coppie e famiglie con problemi di violenza fisica ed emotiva. Il volume è una guida pratica per gli operatori che lavorano nel campo della violenza domestica, sia per quanto riguarda gli interventi finalizzati a fermare la violenza nelle coppie e nelle famiglie, sia per quanto riguarda la promozione della salute e della sicurezza, quando la violenza non è più in atto.

Le esperienze traumatiche in infanzia e adolescenza possono incidere, nelle fasi successive della vita, sull’adattamento dell’individuo, generando situazioni di malessere psicologico. Il presente studio si propone di indagare, in modo esplorativo, la relazione tra esperienze traumatiche infantili e adolescenziali e legame di attaccamento in un gruppo di 19 pazienti con diagnosi di Disturbo Bipolare. Tramite la somministrazione dell’Adult Attachment Interview (George, Kaplan, & Main, 1985) sono stati rilevati gli eventi traumatici vissuti in infanzia e adolescenza ed è stato valutato lo stile di attaccamento. I risultati indicano che un’elevata percentuale di soggetti bipolari ha vissuto esperienze traumatiche nel corso della vita. Inoltre, nella quasi totalità dei casi i soggetti hanno un modello di attaccamento insicuro e l’insicurezza dell’attaccamento è associata all’aver sperimentato eventi traumatici.

I costrutti che derivano dalla teoria dell’attaccamento possono essere utilmente integrati, in virtù della loro coerenza teorica e della loro efficacia clinica, all’interno di psicoterapie fondate sul modello sistemico. Dopo la presentazione di alcuni modelli significativi caratterizzati da questa integrazione e l’esame degli studi di efficacia disponibili, viene illustrato l’approccio messo a punto dagli autori e la sua declinazione in vari ambiti di intervento. Infine si fa cenno ad un progetto in corso d’opera, che riguarda la manualizzazione della psicoterapia con famiglie adottive che hanno accolto bambini gravemente traumatizzati.

La ricerca, condotta in collaborazione da CISMAI (Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia) e Save the Children, riguarda un campione di 29 casi di abuso sessuale sui minori, con coinvolgimento delle tecnologie informatiche (abuso sessuale online), giunti all’attenzione dei centri associati CISMAI. La ricerca è finalizzata a conoscere età, genere, condizione psicologica e situazione familiare delle giovani vittime, circostanze dell’abuso, caratteristiche dell’abusante, modalità di presa in carico da parte degli operatori ed esito degli interventi. A partire dai risultati ottenuti sono discussi i requisiti base degli interventi sia preventivi sia di cura.