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Bari - Milano - Napoli - Torino - Venezia
Questo libro restituisce gli esiti di un progetto di ricerca-azione sul complesso rapporto tra immigrazione e welfare locale nei territori di cinque Città Metropolitane italiane (Bari, Milano, Napoli, Torino e Venezia). Lo fa mettendo al centro le pratiche quotidiane degli operatori dei servizi, e impiegando primariamente la lente interpretativa degli studi urbani e territoriali, nella convinzione che spazi e luoghi del welfare siano centrali per l’esercizio materiale e concreto dei diritti di cittadinanza.
cod. 11862.2
Strategie di adattamento e mitigazione nella pianificazione urbanistica
Come si devono preparare le città per comprendere i cambiamenti climatici in atto al fine di ridurre rischi e impatti? Quali strategie è necessario mettere in campo negli strumenti di pianificazione e gestione delle città e del territorio? Come cambia la cultura del progetto urbanistico in uno scenario di adattamento e di processi complessi che riguardano le aree urbane, gli ecosistemi, le infrastrutture?
cod. 1862.184
Il paper presenta una ricognizione critica dell’abitare sociale di Venezia, affrontando quantità e questioni del patrimonio residenziale pubblico della città. In un contesto di crescente conflittualità tra cittadini e turisti, scopo dell’indagine è restituire un quadro aggiornato di tali proprietà; definita una conoscenza di base, sono quindi individuati possibili territori per azioni politiche volte anche a ripensare, soprattutto nel centro storico, nuove forme di comunità.
Bisogni emergenti e politiche per l'abitare
Il volume racconta le trasformazioni della domanda di abitazione attraverso un’accurata indagine quantitativa condotta a scala nazionale, ma anche il persistere, e l’acuirsi, di problemi nella sfera dell’abitare che vanno dalle forme più estreme di disagio fino a quelle meno visibili o eclatanti che espongono le persone al rischio di scivolare in condizioni peggiori. Il testo raccoglie poi dei saggi di approfondimento relativi ad alcuni contesti nazionali specifici.
cod. 1740.147
El número está dedicado al tema de la casa con el objetivo de analizar el impacto que las dinámicas financieras, la especulación inmobiliaria y la ausencia de políticas urbanas han tenido en el territorio y en la calidad de vida de la población, además de explorar posibles políticas de intervención dirigidas a contener los efectos de la crisis actual. Palabras Clave: casa; crisis económica; mercado inmobiliario
Il Veneto si configura come uno spazio senza limiti e con modelli d’ordine estremamente diversificati, con una progressiva perdita di significato di termini quali città, campagna, suburbio. Il modello di sviluppo che ha acquisito rilevanza a partire dagli anni ’70 - in concomitanza con lo sviluppo della piccola impresa - appare non più in azione e immerso in uno spazio di relazioni, che sembrano definire ambiti in parte autonomi, e compresenza di forme, modelli, pratiche di organizzazione economica-sociale anche tra loro antitetici. Questo contesto, sempre più eterogeneo, diversificato e molto dinamico, spazio di una fitta mobilità reticolare appoggiata sull’eredità storica, dove convive, come in un’eterotopia modernità e tradizione, è uno tra gli spazi della forma-metropoli (non assimilabile alla post-metropoli americana) così come emerge dal dissolvimento della Terza Italia
l’individuazione e catalogazione dei conflitti legati a trasformazioni territoriali. Il numero dei conflitti e dei comitati attivi suggerisce un interesse nei confronti delle questioni ambientali; mette in evidenza le connessioni esistenti con lo sviluppo territoriale e le dinamiche di uso e consumo intensivo del suolo; evidenzia la dimensione del fenomeno. Inoltre, comitati e movimenti vanno letti come desiderio di partecipazione attiva nei processi di trasformazione territoriale, di volontà di incidere sulle decisioni che hanno un impatto diretto sui cittadini e sulla qualità della loro vita. Infine, un uso non razionale del suolo, una gestione poco oculata del territorio ed una pianificazione debole mostrano i limiti delle scelte progettuali effettuate ai diversi livelli di governo (regionale, provinciale, comunale).
Laura Fregolent e Michelangelo Savino, Diritti edificatori e governo del territorio. Un confronto tra riviste
Roberto Camagni, Perequazione urbanistica estesa: riflessioni e valutazioni due anni dopo
Ezio Micelli, La cattura dei plusvalori esito delle scelte urbanistiche: tassazione vs strumenti di partenariato
Stefano Moroni, Perequazione e trasferibilità dei diritti edificatori: due prospettive differenti
Alberto Roccella, Perequazione e vincoli urbanistici: aspetti evolutivi
Augusto Cusinato, Un’ipotesi per la soluzione del puzzle tra diritti edificatori, perequazione e governo del territorio
Bertrando Bonfantini, Quale perequazione?
Francesco Chiodelli, I valori della perequazione (e dell’urbanistica): di quali non possiamo fare a meno?
This book – result of an international conference – purposes to promote a discussion between researchers on issue concerning urban sprawl and the impacts that sprawl has on the environment, economy and society in general, as well as the costs that this urban form implies.
cod. 1862.193
La collaborazione tra IUAV di Venezia e Legambiente Veneto ha portato alla mappatura dei conflitti generati da trasformazioni territoriali presenti in Veneto. I risultati sono contenuti in questo libro insieme ad alcuni saggi di approfondimento, quali: le relazioni tra interazioni sociali e pianificazione del territorio, tra partecipazione e comitati, tra diritto e uso del territorio, tra gestione delle risorse e danno ambientale.
cod. 1740.136
In che modo le amministrazioni comunali stanno reagendo alle nuove condizioni che la crisi produce? E come l’urbanistica può essere ancora un supporto? Il volume cerca di cogliere, attraverso le voci dirette di chi del territorio e della città si occupa, quali siano le azioni e gli interventi messi in atto da un lato per reagire alla crisi, dall’altro per garantire ai cittadini servizi, qualità della vita, sostenibilità...
cod. 1740.132
Le trasformazioni dell’assetto istituzionale dello Stato italiano non sono mai state lineari e coerenti, oscillando fra spinte autonomistiche e spinte centralistiche. Il presente saggio ripercorre brevemente le tappe delle riforme in senso autonomistico degli Enti locali e delle Regioni in Italia negli anni Settanta e Novanta, per arrivare alle misure di riordino istituzionale, di stampo centralistico, adottate dai Governi negli ultimi tre anni, sulla spinta delle politiche di rigore finanziario sollecitate dall’Unione europea e dai mercati finanziari, che prevedono l’obbligo di gestione associata da parte dei piccoli Comuni, il riordino e il ridisegno delle Province, l’attivazione delle Città metropolitane, la limitazione dell’autonomia di spesa delle Regioni.
Riflettendo con Francesco Indovina
Attorno alla figura di Francesco Indovina, al suo percorso culturale, alla sua figura politica, al suo ruolo accademico, alla sua versatilità ruotano annotazioni, dilemmi, osservazioni critiche, biografie che hanno l’intento di stimolare la riflessione sull’analisi economica e sociale del territorio e sulla pianificazione.
cod. 1740.135
Il libro riporta alcuni tentativi di resistenza al conformismo dell’urbanistica che vorrebbe le nostre città ridotte a vetrine commerciali, parchi giochi, giganteschi centri commerciali per individui sempre più decontestualizzati. Tentativi ancora incerti, talora ingenui ma rilevanti nel loro significato simbolico di rifondazione disciplinare.
cod. 1740.133
Gli interventi più significativi della XXXII Conferenza dell’AISRe sul tema del “Ruolo delle città nella economia della conoscenza”. Il volume studia il rapporto tra città ed economia della conoscenza, e riflette sulla questione ambientale, analizzando il ruolo delle città nello sviluppo “eco”, in relazione cioè all’impatto ambientale esercitato e alla crescita economica generata.
cod. 1390.48