LIBRI DI LUCA SALVATI

La ricerca ha estratto dal catalogo 32 titoli

Luca Salvati

Statistica, economia e sostenibilità

Indicatori per l'analisi regionale

L’analisi esplorativa dei dati fornisce un quadro interpretativo dei fenomeni sociali, economici e territoriali più complessi, grazie all’uso di tecniche statistiche multivariate. Questo testo propone una visione empirica sul tema della rappresentazione multidimensionale dei sistemi geo-economici e demografici in rapida evoluzione, integrando esempi concreti di processi, articolati nel tempo e nello spazio, misurati tramite indicatori di statistica ufficiale.

cod. 365.1315

Marco Castrignanò, Alessandra Landi

La città e le sfide ambientali globali

La sociologia, in particolare quella urbana, sta negli ultimi anni mostrando una crescente attenzione alla tematica del rapporto tra città e questione ecologica. In tal direzione, il volume raccoglie diversi contributi che indagano in particolare alcune questioni chiave come: forma urbana e sostenibilità ambientale; sostenibilità tra sensibilizzazione e inclusione; pratiche sociali di ecocompatibilità urbana; sviluppo locale e capitale sociale territoriale.

cod. 1562.38

Jacopo Mughini Gras, Luca Salvati

Paesaggi del periurbano

All’interno dell’ampio discorso sulle strategie e gli strumenti di intervento in materia di mitigazione del degrado ambientale e contenimento dell’espansione urbana, il volume sottolinea l’importanza della “partecipazione congiunta agli studi di paesaggio di comunità scientifiche diverse, che implementano metodologie analitiche e interpretative differenziate, ma tutte fondate sull’idea che per affrontare in modo efficace il problema della frammentazione dei paesaggi peri-urbani sia necessario fornire una informazione completa e dettagliata a tutti gli attori coinvolti”.

cod. 2000.1517

Matteo Clemente, Rita Biasi

Crisis landscapes.

Opportunities and weaknesses for a sustainable development

The economic crisis generated social consequences that go beyond those related to the environment and the landscape, now becoming an alibi to not to do anything, to not manage otherwise; and drives us to look for other places where development could be planned as a new form of exploitation, as a repeating cycle with the same paths of rules, but somewhere else. It may be useful to start considering the crisis in a way which is different from the one we are used to: a physiological and periodic change, which is necessary into the socio-economic condition.

cod. 2000.1467

Graziella Tonon, Luca Salvati, Elisa Conticelli, Renzo Riboldazzi, Michelangelo Russo, Maurizio Memoli

Recensioni

TERRITORIO

Fascicolo: 77 / 2016

Rosanna Di Bartolomei, Luigi Perini, Luca Salvati, Marco Zitti

Agricoltura e crisi: verso un nuovo paesaggio della frangia

ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE

Fascicolo: 2 / 2016

L’evoluzione tecnologica ha modificato radicalmente il rapporto tra l’uomo e la natura. L’artificialità e l’artificiosità degli interventi antropici hanno fatto venir meno l’integrazione con i luoghi; a fenomeni di conurbazione si aggiungono fenomeni di disurbanizzazione. Si delinea un territorio di transizione tra l’urbano e il rurale, in cui gli elementi caratterizzanti si intrecciano e si trasformano sotto la pressione dei processi di urbanizzazione, ruralizzazione e naturalizzazione, perdendo il loro valore identitario. L’analisi - condotta attraverso l’individuazione di indicatori quali-quantitativi relativi agli attori che operano nella frangia urbana di una città mediterranea rappresentativa di contesti in crisi identitaria, prima ancora che finanziaria - consente di delineare un quadro ragionato degli effetti economici, sociali e ambientali provocati dalla pressione antropica. Nello stesso tempo si vuole valutare la permanenza o la trasformazione dei paesaggi tradizionali, in territori in cui le attività agricole, economiche, archeologiche e speculative si intrecciano e insistono su un unico tessuto urbano-rurale che ha acquisito caratteri di entropia e caoticità.

Rita Biasi, Donatella Scatena

Brevi lezioni di paesaggio

Queste 21 lezioni brevi di paesaggio vogliono esprimere la filosofia di un metodo fortemente integrato di studio del paesaggio che rappresenta anche una strategia vincente per interpretarne la reale natura e progettarlo e gestirlo nel rispetto degli obiettivi di uno sviluppo sostenibile.

cod. 1162.1.5

Luca Salvati

Dinamiche economiche e cambiamenti sociali: la città mediterranea ancora in transizione

SOCIOLOGIA URBANA E RURALE

Fascicolo: 107 / 2015

A venti anni dal paradigmatico libro di Lila Leontidou intitolato The Mediterranean city in transition, questo contributo propone una discussione sulla letteratura recente incentrata sul concetto di "città Mediterranea", con particolare riferimento all’Europa meridionale. Viene proposta un’interpretazione del Mediterraneo urbano legata alle peculiarità del contesto locale, ricomponendo una matrice comune a diverse forme di città che si proiettano sul territorio circostante secondo tendenze variegate. Il lavoro dibatte sulle traiettorie di sviluppo, sottolineando allo stesso tempo la divergenza nel breve periodo ma anche il destino, comune più di quanto sembri, nel medio termine.

Luca Salvati

Il dilemma "compattezza-diffusione" verso una nuova urbanità meridionale?

ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI

Fascicolo: 112 / 2015

Le nuove forme di urbanizzazione dispersa rappresentano, dagli anni ’90 in poi, un’evoluzione morfologica originale nel paesaggio urbano e peri-urbano del Mediterraneo. Questo contributo intende delineare alcuni tratti morfologici e funzionali, peculiari anche per le implicazioni di natura socio-economica e ambientale. Su questa base, i paradigmi interpretativi che fanno riferimento a categorie teoriche quali la "Mediterraneità", la "città spontanea" e la "compattezza urbana", vengono posti in discussione sulla scia di interpretazioni proprie di una nuova "urbanità meridionale".

Tomaso Ceccarelli, Luca Salvati, Sofia Bajocco, Pier Luigi Perini

Land-Use Trajectories and ‘Syndromes’ of Land Degradation in Northern Italy

SCIENZE REGIONALI

Fascicolo: 1 / 2015

The expression Land Degradation (LD) refers to a reduction in the productivity of land and in the provision of ecosystem services. By linking trajectories of Land Use and Land Cover (lulc) and LD processes, the paper evaluates degradation ‘syndromes’ in the past, and develops future scenarios for sustainable land management. Emilia Romagna is a region characterized by major economic transformations reflected in its landscape. By analysing lulc over 54 years, two trajectories were identified and linked to LD ‘syndromes’: (i) urban expansion and (ii) abandonment of farmland. The result is a loss of farmland which has impacted negatively on the primary sector.

Michele Munafò, Marco Marchetti

Recuperiamo terreno.

Analisi e prospettive per la gestione sostenibile della risorsa suolo

Un quadro sintetico, ma esaustivo, delle criticità, delle opportunità e delle nuove sfide legate alla pianificazione urbana e territoriale e alla tutela di una risorsa ambientale fondamentale, quale è il suolo.

cod. 1810.3.7

Questo contributo formula un quadro delle dinamiche di espansione urbana delle città Mediterranee come esempi applicabili ad altre regioni con caratteristiche socio-economiche simili. Viene proposta un’interpretazione del Mediterraneo urbano legata soprattutto alla governance locale, in un’ottica di riduzione dei divari territoriali, con particolare attenzione ai valori culturali, paesaggistici e ambientali come chiave di lettura per una "nuova" regione urbana meridionale. Si intende ricomporre una matrice interpretativa comune a diverse forme di città che si proiettano sul territorio circostante secondo tendenze variegate, che una politica di piano "Mediterranea" riesce a cogliere solo in parte. Il lavoro si conclude con una discussione sulle traiettorie di sviluppo future, sottolineando la divergenza nel breve periodo ma anche il destino comune nel lungo termine. Classificazione

Land degradation is influenced by rapidly changing environmental and socio-economic conditions. This study estimates the sensitivity of Italian territory in the 1990s and 2000s based on socio-economic and environmental indicators, evaluating the possible influence of a set of over ten variables representing possible integrated governance approaches. As the sensitivity increased, the selected approach variables turned out to be only partially associated with this process, suggesting the need for better integration between local environmental and socioeconomic policies to enhance the effectiveness of strategies to mitigate complex phenomena like the desertification of the Mediterranean basin.

Achille Maria Ippolito

Per la costruzione del paesaggio futuro.

Architettura e natura. Atti del I Convegno diffuso internazionale, San Venanzo - Terni, 17-21 Settembre 2013

La pubblicazione raccoglie gli atti di un Convegno internazionale sul tema del rapporto tra Architettura e Natura, con l’obiettivo di fornire idee, contributi ed esperienze per la costruzione del paesaggio futuro.

cod. 1162.2.8

Luca Salvati

Proposta per una Valutazione Statistico-Economica del Degrado dei Suoli: un Approccio a Scala Nazionale

RIV Rassegna Italiana di Valutazione

Fascicolo: 56-57 / 2013

The present study introduces a monetary evaluation of soil degradation through an integrated framework that takes into account the traditional economic approaches and recent ecological studies. The paper provides a review of the methodologies proposed to estimate, both in physical and monetary terms, the cost of soil degradation. On the basis of the strengths and weaknesses of existing approaches, an original methodology was introduced to estimate the cost of soil degradation which was specifically applied to the Italian context. The results show that the potential cost of soil degradation, albeit negligible on a country scale, can be remarkable in specific geographic areas and socioeconomic contexts. A discussion on the originality of the proposed methodology as an informative tool supporting environmental policies against desertification concludes the article.

Drought, land degradation, and desertification are global problems which involve different climatic, soil, vegetation, agricultural and demographic factors. Originally attributed to the most arid regions of the world, the risk of desertification has rapidly increased in temperate regions. In Mediterranean Europe, high human pressure, climatic changes, and intensive agriculture development has combined to produce land consumption, a key factor in starting desertification processes. Unfortunately, the effect of agriculture on land degradation has been poorly considered as far as quantitative indicators and cartographic tools are concerned. The aim of this paper is to introduce a system of agro-environmental indicators aimed at improving a model for desertification risk assessment, especially focusing on land quality, farm management and the impact of agricultural practices. Based on a multivariate exploratory strategy including non-hierarchical cluster analysis and linear discriminant analysis, thirty-two indicators have been included in an Environmentally Sensitive Area (ESA) application to define the contribution of agriculture to land sensitivity in the Region of Lazio (Latium), Italy. Finally, new findings achieved in the context of the agricultural impact on the environment have been discussed as an original contribution to the study of desertification.

Luca Salvati, Serena Rugiero

Sviluppo sostenibile e vulnerabilità del territorio italiano alla desertificazione

ARGOMENTI

Fascicolo: 38 / 2013

In questo lavoro viene presentata una valutazione del territorio italiano al rischio di desertificazione come fenomeno ambientale potenzialmente legato al tema dello sviluppo sostenibile delle regioni Mediterranee. Il tema è particolarmente rilevante per le implicazioni ecologiche e socio-economiche ad esso connesse. Viene in particolare proposto un sistema di monitoraggio integrato, a fini di informazione delle politiche territoriali. La situazione registrata in Italia nel periodo di osservazione (1960-2010) è legata ad un progressivo peggioramento delle condizioni di vulnerabilità con incrementi più evidenti nelle zone di pianura e nel nord Italia. Tale sistema di monitoraggio è in grado di indirizzare le strategie di sviluppo sostenibile verso una maggiore attenzione alle tematiche ambientali del cambiamento climatico e del degrado dei suoli. Classificazione .

Questo lavoro analizza la distribuzione spaziale dell’impermeabilizzazione del suolo in Italia attraverso un approccio esplorativo di statistica multivariata e analisi spaziale. Lo studio dimostra come semplici indicatori elaborati a scala locale possano fornire indicazioni per l’analisi territoriale e il monitoraggio ambientale. Sulla base di una cartografia ad alta risoluzione dell’uso del suolo, un "profilo di impermeabilizzazione" è stato determinato per ciascun sistema locale del lavoro analizzando la distribuzione della superficie occupata da 12 classi di impermeabilizzazione progressiva utilizzando un'analisi delle componenti principali. Due indicatori di impermeabilizzazione del suolo sono stati sviluppati (intensità di impermeabilizzazione e superficie sigillata pro-capite) nelle unità spaziali indagate. I risultati suggeriscono che la distribuzione spaziale del tasso di impermeabilizzazione del suolo in Italia si discosta, almeno in parte, dalle dinamiche di popolazione che si riflettono nella distribuzione degli insediamenti urbani, mentre importante appare anche la struttura economico-produttiva nonché il grado di infrastrutturazione complessiva del territorio. L’analisi mette in evidenza le differenze nella struttura territoriale degli insediamenti legata a diversi modelli urbani e riflette il passaggio da una forma poli-centrica e diffusa tipica della pianura padana a strutture tendenzialmente mono-centriche e più compatte nel Mezzogiorno. Analisi quantitative a elevata risoluzione spaziale come quelle proposte in questo articolo hanno implicazioni per le politiche di contenimento della diffusione urbana nell'ottica della sostenibilità.

Luca Salvati

Ambiente, sviluppo, crisi: il mediterraneo urbano a un bivio

PRISMA Economia - Società - Lavoro

Fascicolo: 3 / 2012

Through a critical review of the recent literature, the present study discusses on the essential nature of the phenomenon, on its dynamics and effects on socioeconomic and ecological systems with a focus on Northern Mediterranean cities. The analysis has mainly focused on the comprehension of the "Mediterranean urban ideal" and how the cities of the region are shaped by certain behaviours and practices of the population. Urban diffusion appears as a dynamic outcome of synergic geo-economic and socio-cultural characteristics. Adopting a comparative approach based on paradigmatic case studies is essential for debating on a multifaceted phenomenon like urban expansion in southern Europe.